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La picchia e la costringe a radersi i capelli e a vestire come un uomo: 21enne accusato di stalking aggravato

Dopo mesi di vessazioni e violenze, di controllo ossessivo, la ragazza vittima ha deciso di troncare il rapporto e di denunciare il fidanzato, giovane uomo della provincia di Salerno

12 aprile 2024
L'uomo obbligava la fidanzata a tagliarsi i capelli a zero per sembrare un maschio

L'uomo obbligava la fidanzata a tagliarsi i capelli a zero per sembrare un maschio

L’accusa nei suoi confronti è quella di stalking aggravato, ma dietro c’è molto di più. Perché chiedere alla propria fidanzata di rasarsi i capelli, anzi costringerla a farlo sotto chissà quali minacce, imporle di indossare indumenti di taglio maschile, solo perché vuole che la ragazza assomigli a un uomo e non sia così oggetto di sguardi in strada, è molto più di uno stalking.

È un’umiliazione, un tentativo di annullare la libertà della donna, di limitare o cancellare la sua possibilità di autodeterminarsi. Un modo per renderla invisibile agli occhi del mondo tranne che ai suoi, per

Un uomo di 21 anni originario di Angri, in provincia di Salerno, ha costretto la compagna per mesi a compiere queste azioni degradanti – non di per sé se fossero state frutto di sue scelte – per gelosia forse, per paura che altri vedessero (e magari ci provassero con) la sua donna, il suo oggetto di desiderio e di piacere. Non sono giustificazioni, ma semplici constatazioni di una mentalità possessiva e patriarcale insita ben in profondità nella compagine maschile – ma non solo – della società.

Mesi di violenze, poi la denuncia 

Per fortuna, in questo caso è stata la ragazza a troncare la relazione e a denunciare il fidanzato prima che le cose degenerassero. Quelli trascorsi, ha raccontato ai carabinieri locali, sono stati mesi di vessazioni e i militari che indagano sul caso sostengono che sarebbe stata più volte colpita con schiaffi e presa per il collo. Violenze perpetrate anche in seguito alla visione di un filmato che ritraeva la ragazza al lavoro, con un vestito che secondo il 21enne ne avrebbe esaltato troppo le forme. E ancora, in un’occasione la vittima sarebbe stata addirittura picchiata in strada dal compagno, perché questi era convinto che lei avesse guardato un altro. Immancabili, infine, i controlli che l’uomo faceva al cellulare della fidanzata, visionando quotidianamente il registro delle chiamate e i messaggi ricevuti. Una vera e propria ossessione che ha reso la vita della giovane impossibile. Per una volta, quindi, possiamo dire che per fortuna è riuscita a trovare la forza e il coraggio di uscire dall’incubo.