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Home » Attualità » Animali Fantastici – I segreti di Silente: la Cina censura il dialogo sull’omosessualità

Animali Fantastici – I segreti di Silente: la Cina censura il dialogo sull’omosessualità

Il terzo capitolo dello spin-off di Harry Potter arriva oggi, 13 aprile, nelle sale cinematografiche. Nella versione cinese del film, però, la Warner Bros ha dovuto a tagliare sei secondi della pellicola

Marianna Grazi
13 Aprile 2022
Animali Fantastici: I segreti di Silente

Animali Fantastici: I segreti di Silente

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Incantesimi, bacchette, draghi, babbani e un pizzico, anzi più, di… magia. Dal 13 aprile torna in sala Animali Fantastici, lo spin-off del maghetto più amato di tutti i tempi, Harry Potter. Il terzo capitolo della serie, intitolato “I segreti di Silente”, riporta sulla scena il più scalmanato e unico magizoologo al mondo, Newt Scamander (Eddie Redmayne) e co., compresi snaso, asticello e demiguise, per una nuova straordinaria avventura.

Eddie-Redmayne-Newt Scamander
Newt Samander (Eddie Redmayne), unico magizoologo al mondo, con uno snaso, una dette creature fantastiche che alleva e studia (ANSA)

Che non si può dire sia nata sotto i migliori auspici, visti i ritardi nella produzione causati dalla pandemia, qualche cambiamento importante nel cast, col mago oscuro Gellert Grindelwald che cambia volto, da Johnny Depp (caduto in disgrazia per le accuse di violenza da parte dell’ex moglie) a Mads Mikkelsen e qualche scandalo di troppo, tra Ezra Miller (il Credence Barebone del film) arrestato recentemente per ubriachezza molesta e mamma Rowling ancora alle prese con le accuse di transfobia.

Mads Mikkelsen ha preso il posto di Johnny Depp nei panni del mago oscuro Gellert Grindelwald (ANSA)

Ora però è tempo di lasciar parlare le immagini, con l’affascinante giovane Silente (Jude Law) che – senza spoiler – decide di mettere insieme una squadra di maghi e streghe (ma non solo) per provare ad arginare i piani di Grindelwald, convinto della supremazia della razza pura (magica) rispetto a quella babbana. In una non sorprendente Berlino novecentesca (e come poteva trattarsi di un’altra città?) lo spazio questa volta viene lasciato non tanto all’azione – che non manca, a colpi di bacchetta e anatemi – quanto all’idea di far immergere lo spettatore in una sorta di zoo magico, tra creature fantastiche e capacità incredibili. Forse un ritorno alle origini del prequel, anzi del libro da cui la serie è tratta, tra i manuali scolastici previsti per gli studenti di Hogwarts.

Silente e Scamander-Jude Law e Eddie Redmayne
Silente e Newt Scamander sui tetti di Berlino pronti ad affrontare una nuova battaglia contro il mago oscuro Grindelwald (ANSA)

La censura cinese

La prima nota negativa, per Animali Fantastici – I segreti di Silente arriva dalla Cina e non riguarda la recensione del film bensì la sua stessa distribuzione in sala. Sei secondi del terzo capitolo, che alludevano ad una passata relazione sentimentale tra Silente e Grindelwald, sono stati infatti tagliati per il pubblico del Paese asiatico. L’autrice JK Rowling, nel 2007, ha svelato l’omosessualità del professore e futuro “miglior preside che Hogwarts abbia mai avuto” (i potterhead mi capiranno), anche se i film non avevano mai fatto esplicito riferimento al suo orientamento sessuale fino ad oggi.

Una scena di Animali Fantastici 3
Una scena di Animali Fantastici, capitolo terzo. Per il pubblico cinese è stata censurata un dialogo tra Silente e Grindelwald in cui si faceva riferimento ad una relazione sentimentale tra i due maghi

Nella versione cinese del nuovo film è stato completamente eliminato il dialogo tra il personaggio di Jude Law e Mads Mikkelsen, in cui venivano pronunciate le frasi “perché ero innamorato di te” e “l’estate in cui io e Gellert ci siamo innamorati“. Il resto della pellicola è invece rimasta identica, compresa la chiara percezione che i personaggi condividano un legame intimo.
In una dichiarazione a Variety, la Warner Bros ha detto di essere “impegnata a salvaguardare l’integrità di ogni film che rilasciamo” e che a volte questo significa fare “con estrema sensibilità” dei “tagli sfumati” per certi mercati.
“La nostra speranza è di distribuire i nostri film in tutto il mondo come rilasciati dai loro creatori, ma storicamente abbiamo affrontato piccole modifiche fatte in alcuni Paesi”, spiegano. “Nel caso di Fantastic Beasts è stato richiesto un taglio di sei secondi e la Warner Bros ha accettato queste modifiche per rispettare i requisiti imposti dal governo locale, ma lo spirito del film rimane intatto”, assicura la produzione.  “Vogliamo che il pubblico di tutto il mondo veda e si goda questo film, ed è importante per noi che anche il pubblico cinese abbia l’opportunità di viverlo, anche con queste piccole modifiche”, concludono.

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Instagram

  • Numerosi attori e musicisti di alto profilo si sono recati in Ucraina da quando è scoppiata la guerra con la Russia nel febbraio 2022. L’ultimo in ordine di tempo è stato l’attore britannico Orlando Bloom, che ieri ha visitato un centro per bambini e ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev.

“Non mi sarei mai aspettato che la guerra si sarebbe intensificata in tutto il Paese da quando sono stato lì”, ha detto Bloom su Instagram, “Ma oggi ho avuto la fortuna di ascoltare le risate dei bambini in un centro del programma Spilno sostenuto dall’Unicef, uno spazio sicuro, caldo e accogliente dove i bambini possono giocare, imparare e ricevere supporto psicosociale”.

Bloom è un ambasciatore di buona volontà per l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef). Il centro di Splino, che è uno dei tanti in Ucraina, offre sostegno ai bambini sfollati e alle loro famiglie, con più di mezzo milione di bambini che ne hanno visitato uno nell’ultimo anno.

La star hollywoodiana ha poi incontrato il presidente Zelensky, con cui ha trattato temi tra cui il ritorno dei bambini ucraini deportati in Russia, la creazione di rifugi antiatomici negli istituti scolastici e il supporto tecnico per l’apprendimento a distanza nelle aree in cui è impossibile studiare offline a causa della guerra. L’attore britannico aveva scritto ieri su Instagram, al suo arrivo a Kiev, che i «bambini in Ucraina hanno bisogno di riavere la loro infanzia».

#lucelanazione #lucenews #zelensky #orlandobloom
  • “La vita che stavo conducendo mi rendeva particolarmente infelice e se all’inizio ero entrata in terapia perché volevo accettare il fatto che mi dovessi nascondere, ho avuto poi un’evoluzione e questo percorso è diventato di accettazione di me stessa."

✨Un sorriso contagioso, la spensieratezza dei vent’anni e la bellezza di chi si piace e non può che riflettere quella luce anche al di fuori. La si potrebbe definire una Mulan nostrana Carlotta Bertotti, 23 anni, una ragazza torinese come tante, salvo che ha qualcosa di speciale. E non stiamo parlano del Nevo di Ota che occupa metà del suo volto. Ecco però spiegato un primo punto di contatto con Mulan: l’Oriente, dove è più diffusa (insieme all’Africa) quell’alterazione di natura benigna della pigmentazione della cute intorno alla zona degli occhi (spesso anche la sclera si presenta scura). Quella che appare come una chiazza grigio-bluastra su un lato del volto (rarissimi i casi bilaterali), colpisce prevalentemente persone di sesso femminile e le etnie asiatiche (1 su 200 persone in Giappone), può essere presente alla nascita o apparire durante la pubertà. E come la principessa Disney “fin da piccola ho sempre sentito la pressione di dover salvare tutto, ma forse in realtà dovevo solo salvare me stessa. Però non mi piace stare troppo alle regole, sono ribelle come lei”.

🗣Cosa diresti a una ragazza che ha una macchia come la tua e ti chiede come riuscire a conviverci?�
“Che sono profondamente fiera della persona che vedo riflessa allo specchio tutto i giorni e sono arrivata a questa fierezza dopo che ho scoperto e ho accettato tutti i miei lati, sia positivi che negativi. È molto autoreferenziale, quindi invece se dovessi dare un consiglio è quello che alla fine della fiera il giudizio altrui è momentaneo e tutto passa. L’unica persona che resta e con cui devi convivere tutta la vita sei tu, quindi le vere battaglie sono quelle con te stessa, quelle che vale la pena combattere”.

L’intervista a cura di Marianna Grazi �✍ 𝘓𝘪𝘯𝘬 𝘪𝘯 𝘣𝘪𝘰

#lucenews #lucelanazione #carlottabertotti #nevodiota
  • La salute mentale al centro del podcast di Alessia Lanza. Come si supera l’ansia sociale? Quanto è difficile fare coming out? Vado dallo psicologo? Come trovo la mia strada? La popolare influencer, una delle creator più note e amate del web con 1,4 milioni di followers su Instagram e 3,9 milioni su TikTok, Alessia Lanza debutta con “Mille Pare”, il suo primo podcast in cui affronta, in dieci puntate, una “para” diversa e cerca di esorcizzare le sue fragilità e, di riflesso, quelle dei suoi coetanei.

“Ho deciso di fare questo podcast per svariati motivi: io sono arrivata fin qui anche grazie alla mia immagine, ma questa volta vorrei che le persone mi ascoltassero e basta. Quando ho cominciato a raccontare le mie fragilità un sacco di persone mi hanno detto ‘Anche io ho quella para lì!’. Perciò dico parliamone, perché in un mondo in cui sembra che dobbiamo farcela da soli, io credo nel potere della condivisione”.

#lucenews #lucelanazione #millepare #alessialanza #podcast
  • Si è laureata in Antropologia, Religioni e Civiltà Orientali indossando un abito tradizionale Crow, tribù della sua famiglia adottiva in Montana. Eppure Raffaella Milandri è italianissima e ha conseguito il titolo nella storica università Alma Mater di Bologna, lo scorso 17 marzo. 

La scrittrice e giornalista nel 2010 è diventata membro adottivo della famiglia di nativi americani Black Eagle. Da quel momento quella che era una semplice passione per i popoli indigeni si è focalizzata sullo studio degli aborigeni Usa e sulla divulgazione della loro cultura.

Un titolo di studio specifico, quello conseguito dalla Milandri, “Che ho ritenuto oltremodo necessario per coronare la mia attività di studiosa e attivista per i diritti dei Nativi Americani e per i Popoli Indigeni. La prima forma pacifica di attivismo è divulgare la cultura nativa”. L’abito indossato durante cerimonia di laurea appartiene alla tribù della sua famiglia adottiva. Usanza che è stata istituzionalizzata solo dal 2017 in Montana, Stato d’origine del suo popolo, quando è stata approvata una legge (la SB 319) che permette ai nativi e loro familiari di laurearsi con il “tribal regalia“. 

In virtù di questa norma, il Segretario della Crow Nation, Levi Black Eagle, a maggio 2022 ha ricordato la possibilità di indossare l’abito tradizionale Crow in queste occasioni e così Milandri ha chiesto alla famiglia d’adozione se anche lei, in quanto membro acquisito della tribù, avrebbe potuto indossarlo in occasione della sua discussione.

La scrittrice, ricordando il momento della laurea a Bologna, racconta che è stata “Una grandissima emozione e un onore poter rappresentare la Crow Nation e la mia famiglia adottiva. Ho dedicato la mia laurea in primis alle vittime dei collegi indiani, istituti scolastici, perlopiù a gestione cattolica, di stampo assimilazionista. Le stesse vittime per le quali Papa Francesco, lo scorso luglio, si è recato in Canada in viaggio penitenziale a chiedere scusa  Ho molto approfondito questo tema controverso e presto sarà pubblicato un mio studio sull’argomento dalla Mauna Kea Edizioni”.

#lucenews #raffaellamilandri #antropologia
Incantesimi, bacchette, draghi, babbani e un pizzico, anzi più, di... magia. Dal 13 aprile torna in sala Animali Fantastici, lo spin-off del maghetto più amato di tutti i tempi, Harry Potter. Il terzo capitolo della serie, intitolato "I segreti di Silente", riporta sulla scena il più scalmanato e unico magizoologo al mondo, Newt Scamander (Eddie Redmayne) e co., compresi snaso, asticello e demiguise, per una nuova straordinaria avventura.
Eddie-Redmayne-Newt Scamander
Newt Samander (Eddie Redmayne), unico magizoologo al mondo, con uno snaso, una dette creature fantastiche che alleva e studia (ANSA)
Che non si può dire sia nata sotto i migliori auspici, visti i ritardi nella produzione causati dalla pandemia, qualche cambiamento importante nel cast, col mago oscuro Gellert Grindelwald che cambia volto, da Johnny Depp (caduto in disgrazia per le accuse di violenza da parte dell’ex moglie) a Mads Mikkelsen e qualche scandalo di troppo, tra Ezra Miller (il Credence Barebone del film) arrestato recentemente per ubriachezza molesta e mamma Rowling ancora alle prese con le accuse di transfobia.
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Silente e Scamander-Jude Law e Eddie Redmayne
Silente e Newt Scamander sui tetti di Berlino pronti ad affrontare una nuova battaglia contro il mago oscuro Grindelwald (ANSA)

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La prima nota negativa, per Animali Fantastici - I segreti di Silente arriva dalla Cina e non riguarda la recensione del film bensì la sua stessa distribuzione in sala. Sei secondi del terzo capitolo, che alludevano ad una passata relazione sentimentale tra Silente e Grindelwald, sono stati infatti tagliati per il pubblico del Paese asiatico. L'autrice JK Rowling, nel 2007, ha svelato l'omosessualità del professore e futuro "miglior preside che Hogwarts abbia mai avuto" (i potterhead mi capiranno), anche se i film non avevano mai fatto esplicito riferimento al suo orientamento sessuale fino ad oggi.
Una scena di Animali Fantastici 3
Una scena di Animali Fantastici, capitolo terzo. Per il pubblico cinese è stata censurata un dialogo tra Silente e Grindelwald in cui si faceva riferimento ad una relazione sentimentale tra i due maghi
Nella versione cinese del nuovo film è stato completamente eliminato il dialogo tra il personaggio di Jude Law e Mads Mikkelsen, in cui venivano pronunciate le frasi "perché ero innamorato di te" e "l'estate in cui io e Gellert ci siamo innamorati". Il resto della pellicola è invece rimasta identica, compresa la chiara percezione che i personaggi condividano un legame intimo. In una dichiarazione a Variety, la Warner Bros ha detto di essere "impegnata a salvaguardare l'integrità di ogni film che rilasciamo" e che a volte questo significa fare "con estrema sensibilità" dei "tagli sfumati" per certi mercati. "La nostra speranza è di distribuire i nostri film in tutto il mondo come rilasciati dai loro creatori, ma storicamente abbiamo affrontato piccole modifiche fatte in alcuni Paesi", spiegano. "Nel caso di Fantastic Beasts è stato richiesto un taglio di sei secondi e la Warner Bros ha accettato queste modifiche per rispettare i requisiti imposti dal governo locale, ma lo spirito del film rimane intatto", assicura la produzione.  "Vogliamo che il pubblico di tutto il mondo veda e si goda questo film, ed è importante per noi che anche il pubblico cinese abbia l'opportunità di viverlo, anche con queste piccole modifiche", concludono.
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