Arrestata e poi liberata Parastoo Ahmadi, la cantante iraniana ribelle

L'artista aveva pubblicato un video nel quale cantava senza l'hijab, cosa vietata in Iran per una donna. Con lei sono stati fermati anche due dei suoi musicisti. Oggi la notizia della liberazione

di CHIARA CARAVELLI
15 dicembre 2024

Parastoo Ahmadi nel video dell'esibizione

Parastoo Ahmadi, la cantante e compositrice iraniana che nei giorni scorsi aveva pubblicato il video di un suo concerto su Youtube dove si mostrava senza l'hijab, è stata arrestata nella provincia di Mazandara. A confermare la notizia è stato l'avvocato dell'artista, Milad Panahipour. “Abbiamo scoperto che è stato arrestato oggi (ieri per chi legge ndr) nella provincia di Mazandaran”. La polizia di Teheran ha invece smentito la notizia. Insieme a lei sarebbero stati fermati anche gli altri due musicisti che erano con Ahmadi sul palco. Il video del concerto intitolato 'Caravanserai Concert' è stato visto da quasi un milione di persone tra cui anche molti sostenitori che si sono espressi a sostegno della cantante iraniana riconoscendo quello di Ahmadi come un atto di resistenza e sfida contro le durissime imposizioni a cui la La Repubblica islamica sottopone le donne. Poco prima dell'inizio dell'esibizione, la compositrice nel filmato si era rivolta a un pubblico immaginario e pronunciando le seguenti parole:

“Sono Parastoo, la ragazza che non riesce a stare zitta e si rifiuta di smettere di cantare per il Paese che ama. Ascoltate la mia voce in questo concerto e sognate una nazione libera e bella. Un atto di resistenza".

L'artista, che vanta anche tantissimi follower su Instagram, tra il 2022 e il 2023 aveva condiviso sui suoi profili social diverse ballate a sostegno delle proteste di massa che stavano interessando il Paese a seguito della morte di Mahsa Amini, la ragazza di 22 anni picchiata e arrestata proprio perché non indossava il velo. Un atto di resistenza, quello di Ahmadi, che le è costato l'arresto a testimonianza di quanto ogni protesta contro il regime non viene assolutamente tollerata. Soprattutto se a protestare, come nel caso di Mahsa Amini, sono le donne. Un Paese dove alle donne è vietato anche cantare in pubblico, dove alle donne vengono negati i diritti fondamentali. 

Oggi, questa mattina, la notizia della sua liberazioneLa cantante è stata liberata e a renderlo noto sono state fonti vicine all'opposizione iraniana, secondo quanto riporta il

canale israeliano Abu Ali Express.