Babbo Natale sordo gira il Paese per incontrare i bambini che non sentono

Charles Graves, dalla sua triste esperienza ha preso spunto per creare la società Deaf Santa Claus per regalare un bellissimo ricordo ai bimbi disabili

di MARIANNA GRAZI
24 dicembre 2023

Deaf Santa Claus

"Quando ho indossato il vestito rosso per la prima volta mi sono reso conto che mi stava bene come nessun'altra cosa avessi mai indossato". L'aspetto è quello classico da Babbo Natale, con l'abito rubino e la barba candida, ma Charles Graves nasconde un segreto ancor più magico.

Il primo incontro con Babbo Natale

Quando aveva 5 anni, i suoi genitori portarono lui e i suoi quattro fratelli a incontrare l'iconico personaggio alla Randolph Air Force Base, vicino a San Antonio, in Texas. Quando aveva 3 mesi, a Graves fu diagnosticata la sordità e, sebbene non potesse sentire la voce, non vedeva l'ora di sedersi sulle ginocchia di Santa Claus, si legge in un'intervista al Washington Post in cui ha ricordato quel pomeriggio del 1975. Oggi l'uomo ha 53 anni e comunica attraverso la lingua dei segni.
 
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Prima ha osservato pazientemente i suoi fratelli e le sue sorelle interagire con Babbo Natale, mentre ognuno di loro gli rivelava i doni che sperava di trovare sotto l'albero quell'anno. Poi è arrivato il suo turno. "Ero così eccitato, ma quando mi sono avvicinato lui ha perso il sorriso e mi ha guardato a bocca aperta", dice. "Non aveva idea di come interagire con me. In quel momento mi sono sentito come l'unico sordo al mondo", ha aggiunto Graves. "Perché ero diverso dagli altri?", si chiede ancora oggi.

La trasformazione 

"Quel ricordo mi è rimasto dentro ed è qualcosa che non riesco a dimenticare, per quanto ci provi". Più di quarant'anni dopo, Charles ha però trovato un modo unico di trasformare quel triste episodio in uno stimolo per aiutare i bambini a non sentirsi mortificati in un momento speciale come quello. Oggi infatti viaggia in tutto il Paese, su e giù per il Texas e non solo, per proporre ai più piccoli l'esperienza di incontrare Babbo Natale, di sedersi sulle sue ginocchia e di comunicargli ciò che vorrebbero per Natale, indipendentemente dal fatto che possano sentire o meno.
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Graves posa con una bimba durante uno degli incontri pubblici (Instagram)

La sua carriera da Babbo Natale è iniziata quando ha deciso di lasciarsi crescere la barba e la gente di New Braunfels, la sua città, gli ha detto che sarebbe stato un ottimo San Nicola. Nel 2019 ha accettato l'invito a interpretarlo all'evento annuale Shields for Kids, organizzato dal dipartimento di Polizia di San Antonio per i minori bisognosi. Poi ha preso parte a concerti e alle visite al Gaylord National Resort di National Harbor, nel Regno Unito, nel 2022 e quest'anno. "Mettendomi sulla sedia di Babbo Natale in luoghi pubblici importanti, sosteniamo la tesi che anche lui può essere sordo", afferma. Graves lavora come insegnante notturno alla Texas School for the Deaf, ma lui e sua moglie, una graphic designer anch'essa sorda, hanno presto deciso di accettare altri incarichi come Mr. e Mrs. Claus. "È stato incredibile vederlo trasformarsi in Babbo Natale, ma è stata anche una transizione molto naturale per lui", spiega Kari Graves, 47 anni. "La sua personalità è esattamente la stessa, che indossi o meno il vestito. È semplicemente quello che è".

Deaf Santa Claus

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Charles e sua moglie Klari hanno deciso di aprire la loro società, la Deaf Santa Claus (Instagram)

Il 53enne, quando ha comprato il suo primo vestito, si sentiva un po' riluttante e si chiedeva se stesse facendo la cosa giusta. A incoraggiarlo è stata proprio Kari. Charles spiega che nel 2022 si è laureato all'Università Internazionale di Babbo Natale e che nello stesso anno lui e Kari hanno deciso di avviare la loro attività, Deaf Santa Claus. Volevano offrire ai bambini sordi un'esperienza più positiva con Babbo Natale rispetto a quella che lui aveva avuto all'età di 5 anni. Comunicare attraverso la lingua dei segni significa dare una nuova prospettiva a chi si è sempre chiesto come farà Babbo Natale a sapere cosa desidera. "E così sono finalmente in grado di fare le domande più scottanti, come 'Qual è il tuo biscotto preferito?', che non possono fare a un Babbo Natale udente", aggiunge. "A volte mi preoccupa il fatto che quando entro in contatto con un bambino, questa potrebbe essere la prima e unica volta in cui avrà una conversazione con Babbo Natale. Perciò cerchiamo di sfruttare al massimo ogni momento per creare un ricordo che duri a lungo".
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Il 53enne texano, che comunica con la lingua dei segni, accoglie tutti i bimbi che vogliano rivelargli i loro desideri (Instagram)

L'invito a partecipare agli eventi che organizza e a sedersi sulle sue ginocchia per svelargli tutti i loro desideri è ovviamente aperto a tutti i più piccoli, che siano udenti o sordi non cambia nulla. "Essere Babbo Natale sordo significa che lo ma non che parlo solo ai sordi", ha detto Graves. "Tutti i bimbi, sia sordi che udenti, mi vedono semplicemente come Babbo Natale e mi accettano per quello che sono".