Angelina Mango è diventata la sua ossessione: lettere, raccomandate, centinaia di messaggi e chat e perfino un viaggio a Sanremo per cercare di incontrarla. Un caso molto particolare che ha portato i carabinieri ad arrestare un 49enne di Mesola (Ferrara) con problemi psichiatrici.
L'uomo in realtà si trovava già ai domiciliari dal mese di febbraio, misura che il giudice aveva ritenuto necessaria per cercare di fermarlo, ma dal momento che aveva continuato a stalkerare la cantante la misura è stata aggravata. Al momento si trova ricoverato in una struttura del servizio psichiatrico ospedaliero. Il 49enne è ritenuto responsabile di atti persecutori non solo nei confronti della giovane vincitrice dell'ultimo Festival di Sanremo ma anche di sua madre, la cantante Laura Valente. La misura è stata disposta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Milano.
Dopo la denuncia sporta dalla cantante e dalla madre nei mesi scorsi, l'uomo si trovava già da febbraio agli arresti domiciliari con divieto di comunicare con qualsiasi mezzo con le vittime, che risiedono nella provincia di Milano. Nonostante questo, il 49enne ha continuato a inviare loro raccomandate e messaggi su Whatsapp. Per questo il gip ha deciso di applicare all'uomo, nel frattempo sottoposto anche a un trattamento sanitario obbligatorio, una misura più afflittiva in attesa di una valutazione sulla sua eventuale infermità mentale. I carabinieri ieri hanno accompagnato il 49enne nel reparto di Psichiatria dell'ospedale Sant'Anna di Cona dove verrà costantemente piantonato dal personale della Polizia penitenziaria.