A Milano l’educazione sessuale arriva tra i banchi di scuola: cosa prevede l’accordo tra Durex e Palazzo Marino

Il 95% dei ragazzi chiedo progetti di educazione affettiva perché i dati dimostrano che sempre di più l’approccio alla sessualità è precoce e basata su credenze errate

7 maggio 2024
La presentazione del progetto "A Luci accese" che prevede la collaborazione tra Durex e Comune di Milano per attivare l'educazione sessuale ed affettiva a scuola

La presentazione del progetto "A Luci accese" che prevede la collaborazione tra Durex e Comune di Milano per attivare l'educazione sessuale ed affettiva a scuola

Milano, 7 maggio 2024 – L’Italia è tra le sole sei nazioni europee che attualmente non hanno disposto programmi formali e obbligatori di educazione affettiva e sessuale nelle scuole: ma Milano vuole fare da esempio e da motore per il paese, intraprendendo un progetto di diffusione dell’educazione sessuale nelle scuole. 

L’annuncio è avvenuto oggi a Palazzo Marino, tra Durex e il Comune di Milano, per la diffusione dell’educazione affettiva e sessuale nelle scuole delle città: le parti collaboreranno al progetto “A Luci Accese” che porterà Milano ad essere tra le prime città in Italia a prevedere, dall’anno scolastico 2024/2025, una proposta di corsi per introdurre i giovani a tematiche che li coinvolgono sempre di più.

I dati confermano un approccio precoce e inconsapevole

Infatti dall’annuale osservatorio “Giovani e Sessualità” di Durex condotto su un campione di 15.000 giovani tra gli 11 e i 24 anni emerge che a Milano 1 giovane su 10 (9,5%) ha il suo primo rapporto sessuale prima di compiere 13 anni, 6 su 10 (56,2%) non utilizzano sempre il preservativo e, soprattutto, che la quasi totalità di loro (95,1%) vorrebbe l’educazione affettiva e sessuale come materia scolastica.

I dati dimostrano che l’approccio alla sessualità e all’affettività dai ragazzi è sempre più precoce e molto spesso inconsapevole, basato su conoscenze a volte errate e spesso poco chiare, che determinano però comportamenti a rischio per sé stessi e per gli altri.

Le parole dell’assessore Riva

"È un’iniziativa in cui crediamo molto e ringraziamo Reckitt e Durex, che hanno voluto mettere a disposizione della città e della comunità di Milano la loro esperienza e la loro conoscenza”, ha dichiarato Martina Riva, assessora allo sport, turismo e politiche giovanili del comune di Milano.

“Questa collaborazione ci vedrà impegnati direttamente nelle scuole superiori che aderiranno, da oggi e per tutto il prossimo anno scolastico. Ritengo che la promozione di una corretta cultura dell'affettività e della sessualità tra i più giovani rappresenti oggi un tema che un'amministrazione pragmatica, concreta e al passo con i tempi non possa più permettersi di tralasciare. Peraltro, con questa iniziativa, compiamo un passo significativo verso gli standard già previsti a livello europeo e internazionale in materia”, ha concluso Riva.

Gruppi di dialogo ed esperti del settore: come funzionano i corsi

Anche Laura Savarese, direttrice affari regolatori e relazioni esterne di Reckitt Benckiser Healthcare (Italia) spa, è intervenuta durante la conferenza stampa, evidenziando che «il team Durex è da anni impegnato nell’ascolto dei giovani e questo ci ha permesso di acquisire una migliore conoscenza del disagio che spesso vivono ed una competenza approfondita sulle aree prioritarie di intervento. Grazie a questo e ad una rete di esperti del settore, psicologi, sessuologi, possiamo sviluppare e proporre percorsi d’educazione rivolti alle scuole, con un approccio innovativo basato su piccoli gruppi di dialogo che facilitino un confronto trasparente, materiali educativi e informativi, sportelli di ascolto e spazi inclusivi”.