Migliaia di francesi scendono in piazza: “Siamo tutti antifascisti”

Manifestazioni a Parigi dopo il risultato del partito di Le Pen. Striscioni e cori contro l’estrema destra al potere: “Fa male al cuore”

di CHIARA CARAVELLI -
30 giugno 2024
Manifestazioni contro l'estrema destra in Francia

Manifestazioni contro l'estrema destra in Francia

È una Francia spaccata in due quella che esce dalla prima tornata elettorale che ha visto la vittoria del Rassemblement National di Marine Le Pen, che ora punta alla maggioranza assoluta nel ballottaggio del prossimo fine settimana. Diverse migliaia di manifestanti sono scese in Place de la République a Parigi domenica sera per protestare contro i risultati del primo turno che ha visto, tra l’altro, un’affluenza record alle urne. Tantissimi anche i cori in italiano che rispondono al grido di ‘siamo tutti antifascisti’.

"Fa male, fa male al cuore, allo stomaco. Non sono riuscito a finire di mangiare, sono andato via subito. Ho preso un pennarello e me ne sono andato, sono venuto direttamente qui perché dobbiamo combattere. Dobbiamo combattere perché ho appena avuto una figlia, tre mesi fa, e non voglio che viva in un mondo come questo” è il racconto di uno dei manifestanti riportato da Repubblica. “Un mondo – continua – con un governo che non rispetta le minoranze, che non è tollerante, che pretende di essere un governo che rispetta tutti, che rispetta i valori della Repubblica. Noi ci crediamo. Ecco perché sono qui oggi, per un altro futuro, per il nostro futuro”.

Dopo i risultati delle legislative anticipate, infatti, il Rassemblement National ha preso il largo con il 29,2% e con l’aggiunta della lista Républicains di Eric Ciotti il blocco dell’estrema destra è arrivato al 33,1%. Dall’altra parte la Sinistra unita si è piazzata al 28%, mentre il fronte di Macron si è fermato al 20%. Le proteste di domenica sera seguono quelle che avevano già visto riempirsi le piazze francesi in occasione della netta vittoria dell’estrema destra alle Europee a cui erano seguite, appunto, le elezioni anticipate indette dal presidente Macron. Nella zona universitaria di Parigi sono in tanti i ragazzi che hanno già annunciato la loro volontà di prendere parte alla protesta se i risultati non dovessero cambiare al ballottaggio della settimana prossima.