Oggi, 8 agosto, è la
Giornata dell’orgasmo femminile. Appena una settimana fa (
il 31 luglio) si era celebrata invece la ricorrenza annuale dedicata al piacere sessuale in generale. Qualcosa di bramato, cercato, voluto e raggiunto in coppia o da sol*, o perché no, anche in più persone, da celebrare tutto l'anno. Perché
fa bene, al corpo e alla mente. Ma perché una giornata dedicata nello specifico all'orgasmo femminile? L'occasione è stata istituita per
rendere le donne, e non solo,
più consapevoli del loro piacere. Che, dicono gli esperti, è
più complesso rispetto a quello degli uomini e per raggiungerlo serve una maggior conoscenza del proprio corpo. Ma la verità, ancora oggi, è che le
donne sono meno preparate a vivere questo "momento di puro godimento".
Orgasmo femminile: teorie degli studiosi
L'orgasmo femminile, che non svolge
alcun ruolo evidente nella riproduzione umana, ha incuriosito gli scienziati fin dai tempi di Aristotele. Numerose teorie hanno cercato di spiegare le origini del piacere delle donne, concentrandosi però, per la maggior parte, sul suo ruolo biologico.
Per le donne è più complesso raggiungere il culmine del piacere rispetto agli uomini, ma basta una più ampia conoscenza del proprio corpo per scoprire i segreti dell'orgasmo
Gli studiosi di Yale e dell'ospedale pediatrico di Cincinnati ha proposto
una teoria evoluzionistica, piuttosto che biologica: l'orgasmo femminile umano aveva la funzione ancestrale di indurre l'ovulazione. Altro esempio è il
ciclo mestruale, che ora non dipende dall'attività sessuale. Tuttavia l'analisi degli scienziati ha mostrato che anche l'ovulazione femminile umana, un tempo, era probabilmente provocata dal rapporto sessuale con l'uomo mentre poi, con l'evoluzione, questo non si è più reso necessario. Insomma, gli scienziati hanno suggerito che l'orgasmo femminile
si sia sviluppato come 'riflesso' che, ancestralmente, potrebbe essere stato un espediente dell'evoluzione per favorire l'ovulazione.
Le 10 fantasie erotiche delle donne
Anche se confessarle al partner resta per molte ancora un tabù, quali sono le
10 fantasie erotiche preferite dalle donne? Secondo un’indagine, e come riporta Vanity Fair, al primo posto si piazza l’essere bendata, seguita da un altro sogno: quello di condividere il talamo con una persona famosa o
una celebrità. Al terzo posto un altro must: lasciarsi andare in spiaggia.
L'orgasmo (falso) più famoso della storia del cinema: quello di Meg Ryan in “Harry ti presento Sally“
In quarta posizione un’altra fantasia ben nota: quella di essere al centro dell’attenzione in un
triangolo. Al quinto posto, invece, un classico: andare a letto con uno sconosciuto. Al sesto una fantasia voyeur, ossia avere un rapporto amoroso consapevoli che qualcuno sta guardando. Settima piazza per il sesso di gruppo, all’ottavo posto popola l’immaginario erotico femminile il concedersi al giardiniere dopo averlo sedotto a bordo piscina mentre si sorseggia un drink e si prende il sole. Al nono c’è il
sesso hard e infine in decima e ultima posizione il desiderio di lasciarsi andare in acqua, dal mare alla vasca idromassaggio. Tra le fantasie più comuni c’è anche quella di concedersi a un
partner dello stesso sesso oppure di farlo in maniera trasgressiva, in un
luogo pubblico.Insomma un po' come nel
più noto (quanto finto!) orgasmo della storia del cinema, simulato da
Sally (Meg Ryan) mentre è seduta a un tavolino di un locale di New York e discute delle avventure sessuali di
Harry (Billy Crystal). Che ci ricorda come fare finta di arrivare al 'culmine', per le donne, è possibile eccome, nonostante l'incredulità e i dubbi esposti dall'uomo. Perciò, per non finire vittime di imbarazzanti situazioni o racconti tra amiche, meglio correre ai ripari... sotto le lenzuola, alla scoperta del vero piacere !