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Guardalinee ferita, post sessista di un preside. Rischia provvedimenti

I social sono un boomerang. “Se fosse stata in cucina a preparare le tagliatelle, non si sarebbe fatta male” è il commento per cui è finito nei guai il dirigente scolastico di un liceo di Imperia. L’assessora Ferro: “Inaccettabile”

26 marzo 2024
La guardalinee ferita alla testa durante la partita di calcio (Ansa)

La guardalinee ferita alla testa durante la partita di calcio (Ansa)

Ricordate i commenti sessisti scatenati sotto la notizia dell'assistente di linea ferita in campo durante una partita di calcio, dopo uno scontro con la telecamera? Erano sulla medesima scia “la donna deve stare in cucina”. Ecco, tra questi maschilisti da tastiera che vorrebbero rimettere al proprio posto le donne che varcano i confini domestici, pare ci fosse il preside di una scuola e ora è lui che rischia di essere “rimesso al suo posto”.

Il caso di Imperia

L'Ufficio scolastico regionale per la Liguria “sta facendo tutte le opportune verifiche affinché vengano assunti provvedimenti” nei confronti del preside del Liceo Viesseux di Imperia Paolo Auricchia che nel commentare su LinkedIn un episodio di cronaca sportiva con un'assistente di linea rimasta ferita nello scontro con un cameraman ha scritto: “Si vabbè... però oggettivamente, se fosse stata in cucina a preparare le tagliatelle, non si sarebbe fatta male tesoro”.

Simona Ferro
Simona Ferro

Lo comunica l' assessore alle Pari opportunità e alla Scuola della Regione Liguria Simona Ferro rispondendo a un'interrogazione in Consiglio regionale del capogruppo Gianni Pastorino (Linea Condivisa). "Un'incresciosa vicenda, - la definizione Ferro - mai mi sarei aspettata da parte di chi ha la responsabilità nell'istruzione dei nostri ragazzi che si potesse arrivare a delle esternazioni sessiste di questo tenore diffuso sui social network, una cosa inaccettabile".

"Ho contattato l'Ufficio scolastico regionale affinché venga fatta chiarezza, mi è stato assicurato che saranno assunte tutte le iniziative al fine di delineare ogni responsabilità in capo al preside. - riferisce l'assessore - Va condannato qualsiasi atto che possa minare i sogni e le passioni delle nostre ragazze, le loro inclinazioni e competenze, quindi continuerò a seguire la vicenda”.