"Voglio tornare a casa". Victoria è una profuga ucraina, madre di un bambino di 12 anni. A Oliya "Scootercaster", una giornalista freelance ucraina, la donna ha raccontato che non ce la faceva più a stare lontana dalla sua casa, la sua terra, la sua vita. "Abbiamo passato le ultime tre settimane in Polonia, ma ora stiamo tornando in Ucraina", ha dichiarato la profuga sul treno che la stava riaccompagnando al confine. Come Victoria, sono tante le donne e i bambini profughi che ormai, a più di 50 giorni dall'inizio della guerra in Ucraina, stanno facendo ritorno nelle loro case, nonostante la fine del conflitto sembri ancora lontana. Sono 30.000 le persone che ogni giorno ritornano in Ucraina, secondo un report del Servizio di guardia dei confini ucraini. Per lo più donne e bambini, riportano ancora i dati, rispetto ai primi giorni dell'invasione russa, quando erano gli uomini a rientrare in patria per prendere le armi e arruolarsi tra le file dell'esercito ucraino. In totale, dal 24 febbraio al 12 aprile, sono 870.000 i cittadini ucraini che sono ritornati a casa, secondo quanto dichiarato da Andriy Demchenko, portavoce del Servizio di guardia dei confini ucraini, e secondo quanto riportato dall'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (qui i dati nel pdf di OCHA).
Profughi tornano in Ucraina, 500.000 persone rientrate dalla Polonia
Di tutti i profughi che hanno fatto ritorno in Ucraina, la maggior parte proviene dalla Polonia, fa sapere il Guardian. Da quando è iniziata la guerra in Ucraina, oltre 2,5 milioni di persone si sono rifugiate in Polonia. E di questi, si stima che circa 502.000 profughi siano già tornati dalla Polonia. Sempre in base ai dati diffusi dal Servizio di guardia dei confini ucraini, dal 4 al 10 aprile sono 117.129 le persone che sono entrate in Ucraina dalla Polonia. È molto difficile sapere chi tra queste persone sia effettivamente un civile. Ci sono infatti molti operatori di associazioni umanitarie e altri funzionari che stanno entrando in questi giorni in Ucraina, ma i volontari nel villaggio polacco di Medyka al confine con l'Ucraina hanno confermato al Guardian di aver visto un flusso più intenso di persone varcare il confine, rispetto alla settimana scorsa."I'm longing to come back and I want to go home" Victoria traveled back to Ukraine with her 12 year-old daughter, she is temporarily going home to Dnipro, "It's ofcourse getting bombed and rockets are flying" however relatively safe as not too many homes have been hit, she added. pic.twitter.com/aNHeHzaQoa
— Scootercaster (@ScooterCasterNY) April 15, 2022