
La presidente del Kosovo Vjosa Osmani
Una giornata di lutto, in memoria di tutte le donne e ragazze uccise nel Paese a causa della violenza di genere. In Kosovo quello di oggi è quindi un giorno particolare, di commemorazione, ricordo e sensibilizzazione sul fenomeno, una piaga che dilaga a livello internazionale.
Una decisione della presidente della Repubblica Vjosa Osmani, che ha voluto mostrare il suo sdegno e la sua preoccupazione per il crescente numero dei femminicidi all’interno dello Stato. “Oggi è un giorno di lutto in Kosovo, ma la nostra società sarà in lutto ogni giorno finché ci saranno omicidi di donne” ha detto la Capo di Stato.
Ieri una donna è stata uccisa a Peja, una città del Kosovo occidentale, e per il delitto è sospettato il marito; quattro giorni fa, un'altra è stata assassinata nella città di Ferizaj, ma in questo caso le indagini puntano sul suo ex marito. Questi delitti degli ultimi giorni hanno provocato reazioni di sdegno e di forte preoccupazione nel mondo politico, diplomatico e della società civile, con la richiesta di pene esemplari per i responsabili.
La Rete delle donne del Kosovo (RRGK) ha affermato che l'uccisione delle donne dovrebbe essere un tema affrontato con urgenza nazionale. Secondo dati della polizia, negli ultimi 4 anni nel Paese sono state uccise 25 donne.