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Maternità "cool"? Le donne non vogliono più essere considerate solo 'sforna bambini'

La senatrice Mennuni torna a parlare di un tema caro a FdI: "Dobbiamo fare in modo che le ragazze di 18-20 anni vogliano mettere su famiglia". Pioggia di critiche sui social: "Mentalità da Medioevo"

di CHIARA CARAVELLI -
28 dicembre 2023
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"Non dobbiamo dimenticare che esiste la necessità, la missione (la vogliamo chiamare così? perché io penso sia una cosa bella), di mettere al mondo dei bambini, che saranno i futuri cittadini e italiani". Le parole della parlamentare di Fratelli d’Italia, Lavinia Mennuni, hanno scatenato una vera e propria bufera social.

Se la proposta di legge sul presepe obbligatorio nella scuole – di cui Mennuni è stata la prima firmataria – non fosse bastata, ecco che il partito di Giorgia Meloni torna con uno dei suoi cavalli di battaglia: la maternità.

"La maternità torni ad essere cool"

Lavinia Mennuni, senatrice di Fratelli d'Italia

"C'è l'approccio culturale: dobbiamo aiutare le istituzioni, il Vaticano, le associazioni a far sì che la maternità torni a diventare di nuovo cool. Dobbiamo far sì che le ragazze di 18-20 anni, vogliano sposarsi e vogliano mettere su una famiglia" ha detto la parlamentare durante la puntata di Coffee Break su La7.

Ancora una volta ci troviamo davanti alla considerazione della donna in base alla sua funzione biologica, un concetto che ci fa fare un salto indietro nel tempo. Un concetto da Medioevo insomma. Come quando, a ottobre, la premier Meloni, parlando dei contributi a carico dei lavoratori, esordì con la frase: "Chi mette al mondo almeno due bambini, ha già offerto un importante contributo alla società".

Donna madre assunto granitico? È ora di cambiare mentalità

Viene da chiedersi perché il valore della donna deve essere sempre legato al suo essere madre. Molte scelgono di non avere figli, altre non possono averli per svariati motivi, ma questo non può e non deve essere un punto di demerito. La senatrice di FdI ha poi ampliato il discorso parlando della sua esperienza personale: "La mia mamma mi diceva sempre: ricordati che qualsiasi aspirazione tu abbia – io volevo fare politica a 12 anni –, tu devi ricordare che hai l'opportunità di fare quel che vuoi ma non devi mai dimenticare che la tua prima aspirazione deve essere quella di essere mamma a tua volta.

La parlamentare ricorda la mamma e invita: "Le ragazze di oggi ricordino che la loro aspirazione deve essere quella di essere madre"

Questa è una cosa che anche le donne della mia generazione di 46-47 anni devono ricordare alle loro figlie" sentenzia. Peccato che sia abbastanza riduttivo pensare che la prima aspirazione di una donna debba essere quella di diventare madre. Prima di quello c’è - o almeno dovrebbe esserci - la propria realizzazione, lavorativa e non, c’è il benessere personale, c’è molto più semplicemente il costruirsi una vita.

Il problema della denatalità: non è colpa delle donne

Che il partito di Giorgia Meloni punti molto sul concetto di maternità lo abbiamo capito, quello che sempre manca però dietro a queste affermazioni è il perché nel nostro Paese il problema della denatalità sia così importante. Una donna può scegliere di avere figli o di non averne – e questo non cambia il suo ruolo all’interno della società – ma laddove scegliesse di averne, va messa nelle condizioni di poterlo fare. È inutile continuare a parlare di bambini e di natalità quando in Italia mancano politiche stabili, quando la parità di genere continua a essere solo un miraggio.

Bufera di critiche sui social

maternità

Bufera di critiche dalle opposizioni: "Nostalgia del Medioevo?" accusa Appendino

Tornando alle parole di Mennuni, la pioggia di critiche è arrivata anche dalle opposizioni. "Non c'è libertà e rispetto per le donne nell'idea che la maternità sia il loro destino. Solo trita ideologia, a cui non si accompagna nessuna politica che sostenga i progetti di vita delle ragazze e le possibili scelte di maternità", dichiara la senatrice del Partito Democratico, Cecilia D’Elia.

Per il Movimento 5 Stelle è stata la vicepresidente Chiara Appendino a intervenire sul punto attraverso i suoi canali social: "Perché Fratelli d'Italia ha questa nostalgia del Medioevo?

Che ne dice la senatrice Mennuni – secondo cui la massima aspirazione e missione di una donna è quella di diventare mamme – di dare alle nostre figlie aspirazioni che vanno oltre il manuale degli stereotipi? Tramandiamo loro la libertà di sognare e i mezzi per realizzarsi come preferiscono, non il buio della ragione".

Critica anche Raffaella Paita, senatrice e coordinatrice nazionale di Italia Viva: "Le parole di Lavinia Mennuni sulla maternità mettono a nudo quale sia la vera concezione che Fdi ha delle donne nella società: non protagoniste del loro destino ma ridotte a una pura funzione biologica. Per quanto l'essere madre sia un elemento importante, l'identità femminile non può certo essere ridotta solo alla maternità.

Dall'epoca, cupa, in la società condannava la donna unicamente a questo ruolo sono passati decenni - continua -. Ma Lavinia Mennuni sembra non essersene accorta. Nelle sue parole riecheggiano idee di un passato oscurantista, per fortuna superato e denunciano una imbarazzante arretratezza.

La sua idea della donna non è per niente 'cool' ma molto 'old'. Sappia che, al contrario di quanto sembra desiderare, noi continueremo nella battaglia perché alle donne venga riconosciuta, nella sua pienezza, la ricchezza della loro identità", conclude Paita.