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Si sveglia nuda nel bagno di un locale. E' quello accaduto ad una donna, a Milano, dopo una cena con gli ex colleghi. Appena risvegliata, la 31enne ha subito chiamato il 112 dal telefono fisso del ristorante in centro per chiedere aiuto, anche se ai primi carabinieri intervenuti riferirà di non ricordare nulla delle quattro ore precedenti. Ma andiamo con ordine.

Le telecamere fuori dai bagni immortalano tutti i movimenti dei clienti. Giorgia entra ma non c'è traccia della sua uscita (Instagram)
La scomparsa della donna
La telecamera che riprende l'accesso alla zona dei bagni immortala l'ingresso e l'uscita dei clienti del locale. Dopo mezzanotte, si vede entrare Giorgia (nome di fantasia). Poi il mistero: passano i minuti, ma nelle immagini non c'è mai traccia della sua uscita. Tutte le altre persone dopo di lei invece, entrano ed escano regolarmente. Stando ai primi accertamenti, la trentunenne varcherà nuovamente quella porta soltanto alle 5 del mattino, dopo essersi risvegliata completamente nuda e con la mente annebbiata. Ed è proprio in quel momento che la donna chiama il 112 dal telefono fisso del locale per chiedere aiuto. È questa la sequenza andata in scena nel ristorante 'Il Cormorano' di via Poliziano, a poche centinaia di metri dall'Arco della Pace. Una sequenza avvolta nel mistero, di cui sono noti soltanto l'inizio e la fine, con una notte da ricostruire e con l'inquietante ombra di violenza sessuale che avvolge tutta la vicenda. Anche se, almeno per il momento, il sospetto è però alimentato solo dalle condizioni in cui è stata trovata la trentunenne.La ricostruzione della vicenda
Giorgia si presenta da sola nel locale attorno alle 21.40 di venerdì 17 novembre, dopo aver parcheggiato l'auto non lontano dal ristorante che fa angolo con corso Sempione. E' lì per partecipare alla festa di compleanno di un ex collega, che lavora in un altro noto locale milanese; al tavolo una quarantina di commensali, tutte persone che la trentunenne conosce bene per i trascorsi professionali comuni e sui quali avrebbe dichiarato di non nutrire alcun sospetto. Nel corso della serata, la donna, per sua stessa ammissione, assume stupefacenti, anche se non avrebbe specificato il tipo di sostanza. Dopo mezzanotte, la telecamera la riprende mentre entra in bagno. Poi il buio più totale. "Siamo stati svegliati dai carabinieri, siamo completamente sorpresi, dovete chiedere a loro – faranno sapere in mattina i gestori del ristorante –. Noi abbiamo chiuso regolarmente". Nessuno si accorge che Giorgia è rimasta dentro. Qualche minuto dopo le 5, la trentunenne si risveglia all'improvviso e si accorge di essere nel locale: cerca il cellulare, ma non lo trova, e a quel punto chiama il 112 dal telefono fisso del locale. All'arrivo dei carabinieri del Radiomobile, la donna si affaccia da una delle finestre che danno sulla strada, facendo scattare l'allarme anti-intrusioni: è coperta solo con una tovaglia.
Medici e psicologi hanno avviato gli accertamenti per individuare segni che facciano pensare ad un abuso (Instagram)