I pakistani cucinano per i poveri: prove di integrazione a Siena

Dopo gli sgomberi e le polemiche, tre ragazzi domenica saranno ai fornelli per il pranzo della Caritas. Don Giglio: “Questo è un bel segnale per tutti e indica la volontà di costruire nuove strade per il dialogo”

di CRISTINA BELVEDERE
13 novembre 2024
T15MRA

Il cardinale Augusto Paolo Lojudice sarà presente al pranzo di condivisione con i poveri che si terrà domenica nella chiesa della Ss. Annunziata

Prove di integrazione domenica nell’ambito delle iniziative organizzate dall’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino, attraverso la Caritas diocesana e la Comunità Papa Giovanni XXIII nella Chiesa della Ss. Annunziata in occasione dell’VIII Giornata mondiale dei Poveri.

In quella che da sempre è una data dedicata all’attenzione verso i più fragili e a chi vive ai margini, seguendo il tema ’La preghiera del povero sale fino a Dio’, tre giovani pakistani, ospitati presso la Caritas, saranno in cucina accanto ai volontari per il pranzo di condivisione con i bisognosi.

Don Vittorio Giglio, direttore della Caritas, al momento in Madagascar per seguire una serie di progetti rivolti alle popolazioni africane, evidenzia il senso dell’iniziativa: “Seguo da lontano la preparazione del ’pranzo dell’Amicizia’, ma il fatto che alcuni pakistani preparino piatti tipici della loro tradizione collaborando anche con alcuni sindaci e gli altri volontari, è un bel segnale per tutti e indica la volontà di questi ragazzi di essere al fianco di ognuno di noi”. E ancora: “Sono sempre disponibili a dare una mano e a cercare di integrarsi – aggiunge – costruendo strade nuove nel territorio, dove stanno vivendo in questo momento”. Don Giglio conclude: “Sono contento della loro presenza e della loro collaborazione attiva con la nostra comunità”.

Tornando la programma di domenica, la giornata inizierà alle 12 con la messa presieduta dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, mentre alle 13 verrà inaugurata la mostra ’Amare sempre’, che si tiene nell’ambito delle iniziative per celebrare il centenario della nascita di don Oreste Benzi. La mostra rimarrà aperta fino al 24 novembre (9,30-12 e 15,30-18, ingresso libero). Al taglio del nastro, oltre all’arcivescovo, sarà presente Marzio Gavioli, responsabile della Zona Toscana della Comunità Giovanni XXIII. Seguirà, come detto, il pranzo di condivisione con i poveri organizzato dalla Caritas diocesana.

“Quale giornata migliore – sottolinea il cardinale Lojudice – per ricordare don Benzi, se non quella mondiale dei poveri che lui tenne sempre vicino e ai quali da ’infaticabile apostolo della carità’ seppe dare speranza e conforto. Domenica nella chiesa della Ss. Annunziata offriremo dei segni concreti della carità di Cristo verso gli ultimi e i bisognosi con la messa e il pranzo insieme a loro, ma anche con una mostra che celebrerà una gigante della carità come don Benzi”.