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Ragazzo autistico scomparso da quasi tre anni ritrovato a 1300 chilometri da casa: “È un miracolo“

di LETIZIA CINI -
16 aprile 2022
Connerjack Oswalt aveva 17 anni quando è scomparso dalla casa di famiglia a Clearlake, Stati Uniti, il 28 settembre 20191200x0

Connerjack Oswalt aveva 17 anni quando è scomparso dalla casa di famiglia a Clearlake, Stati Uniti, il 28 settembre 20191200x0

Quasi un miracolo, come scovare il famoso ago in un pagliaio: Oswalt Connerjack,  oggi 19enne, è stato trovato a quasi 1.300 chilometri di distanza, nello Utah.  Il ragazzo aveva solo 16 anni quando è scomparso dalla casa di famiglia a Clearlake, Stati Uniti, il 28 settembre 2019. Nei giorni scorsi il giovane scomparso, al quale è stato diagnosticato un disturbo dello spetto autistico, è stato intercettato da alcuni agenti di polizia mentre dormiva fuori da un negozio nella contea di Summit, nello Utah.
Connerjack Oswalt (19 anni), a cui è stato diagnosticato l’autismo nel 2014, è stato avvicinato dagli agenti fuori dal minimarket, ma non ha voluto dire agli agenti il suo nome. tremava e continuava a ripetere che aveva freddo

Oswalt Connerjack (19 anni), a cui è stato diagnosticato l’autismo nel 2014, è stato avvicinato dagli agenti fuori dal minimarket, ma non ha voluto dire agli agenti il suo nome. tremava e continuava a ripetere che aveva freddo

Il ragazzo tremava e aveva freddo quando è stato trovato e lo sceriffo Justin Martinez; non ha voluto dire il suo nome e ha dichiarato che gli sembrava di vivere per strada da circa due settimane. La famiglia di Connerjack lo aveva cercato da quando era scomparso, tornando persino nella sua città natale, Idaho Falls. “Non ho mai smesso di cercarlo”, ha detto sua madre, Suzanne Flint. “Non ho mai smesso di cercarlo - ha ripetuto agli inquirenti la donna - . Non c’è stato giorno in cui non lo stessi cercando, in qualche modo”.
Connerjack Oswalt (19 anni), a cui è stato diagnosticato l’autismo nel 2014, è stato avvicinato dagli agenti fuori dal minimarket, ma non ha voluto dire agli agenti il suo nome. tremava e continuava a ripetere che aveva freddo

Oswalt Connerjack (19 anni), a cui è stato diagnosticato l’autismo nel 2014, è stato avvicinato dagli agenti fuori dal minimarket, ma non ha voluto dire agli agenti il suo nome. "Tremava e continuava a ripetere che aveva freddo"

Gli scomparsi, un esercito di giovani fantasmi

Una storia finita a lieto fine, in un mondo nel quale le scomparse (soprattutto di giovanissimi) sono all’ordine del giorno: secondo le stime del Governo italiano, dal 1° gennaio al 30 novembre 2021 risultano 17.650 le denunce di scomparsa, 8.767 delle quali riguardano persone che sono state ritrovate, mentre quelle ancora da ritrovare sono 8.883. Per quanto riguarda le motivazioni della scomparsa, nell’81,62% dei casi, secondo quanto emerge dalle denunce alle Forze di polizia, si tratta di allontanamento volontario, percentuale che corrisponde in numeri assoluti a 14.406 casi di scomparsa, 9.656 dei quali riguardano minorenni, prevalentemente stranieri (6.960).

La reazione della famiglia

Comprensibilmente emozionata la madre di Oswalt Connerjack: “Abbiamo cercato in tutta la California - ha detto la donna alla Cbs statunitense- . Siamo solo grati che sia al sicuro, che sia vivo e che abbiamo nostro figlio indietro. Questa è la cosa più importante di sempre per noi.’ Il patrigno di Oswalt, Gerald Flint, ha aggiunto: “Sinceramente, sono ancora sbalordito dalla situazione. Abbiamo avuto molte false speranze negli ultimi due anni e mezzo". Il patrigno ha quindi guidato da Idaho Falls, dove la famiglia si era trasferita dalla sua scomparsa, a Park City, e lì ha confermato che si trattasse effettivamente del ragazzo. Commentando il momento in cui Oswalt si è riunito con la sua famiglia, lo sceriffo Justin Martinez ha detto: “Non c’era un occhio asciutto nella stanza, tutti eravamo commossi - ha confidato l'agente - . I genitori si sono riuniti con questa creatura che non vedevano da quasi tre anni, da quando ne aveva 16 anni.  E adesso ne ha 19...".
Connerjack Oswalt, oggi 19enne, è stato trovato a quasi 1.300 chilometri di distanza, nello Utah

Connerjack Oswalt, oggi 19enne, è stato trovato a quasi 1.300 chilometri di distanza, nello Utah

“Sbalordisce tutte le nostre menti” ha detto venerdì, giorno del ritrovamento, il tenente Andrew Wright dell’ufficio dello sceriffo della contea di Summit. “Si tratta di una scoperta davvero miracolosa, se vogliamo”. Diverse settimane prima che l’identità di Oswalt fosse confermata, i residenti della zona avevano iniziato a chiamare l’ufficio dello sceriffo per riferire di aver visto un senzatetto spingere un carrello della spesa. Wright ha detto che non ci sono molti  clochard nell’area, perché fa molto freddo a causa dell’alta quota. Per questo motivo i cittadini avevano contattato più volte il ragazzo, offrendosi di aiutarlo a trovare un rifugio, "ma lui, che non è comunque mai stato aggressivo, ha sempre rifiutato e non ha voluto dare il suo nome", ha detto Wright.
Oswalt Connerjack, oggi 19enne, è stato trovato a quasi 1.300 chilometri di distanza, nello Utah. Connerjack Oswalt aveva 16 anni quando è scomparso

Oswalt Connerjack, oggi 19enne, è stato trovato a quasi 1.300 chilometri di distanza, nello Uta: aveva fatto perdere le sue tracce in California e aveva poco più di  16 anni quando è scomparso

Il ritrovamento

Il 9 aprile, le forze dell’ordine hanno ricevuto una telefonata sul giovane che dormiva fuori dal Jeremy’s Store, un minimarket situato a Park City, nello Utah, a circa 1.300 chilometri da Salt Lake City. “parlando con lui gli inquirenti hanno capito che il giovane comunicava in modo diverso”, ha detto l’ufficio dello sceriffo della contea di Summit di Oswalt, al quale è stata diagnosticata una forma di  autismo. Il dipartimento ha lavorato per identificare Oswalt attraverso le impronte digitali in quanto lui  non avrebbe detto ai poliziotti il ​​suo nome, ha detto lo sceriffo Justin Martinez alla stazione di notizie locale WTVT , scoprendo anche che aveva un mandato d’arresto fuori dal Nevada, ma che il suo nome era stato scritto male. “Gli inquirenti, sempre più convinti che dietro l'atteggiamento di questo ragazzo riluttante a comunicare ci fosse ben altro, hanno quindi iniziato a esaminare il database del Centro nazionale per i bambini scomparsi e sfruttati. “Dopo circa 16 pagine di ricerca tra nomi e fotografie e cercando di trovare qualcosa che potesse corrispondere, abbiamo trovato il nome,  Oswalt Connerjack”, ha detto Martinez. La polizia ha quindi contattato le autorità di Clearlake e la madre di Oswalt, Suzanne Flint, che ha confermato che suo figlio era ancora scomparso. Da lì, il mistero è stato risolto e Oswalt Connerjack ha potuto riabbracciare la sua famiglia.

Perché si parla di “spettro” e cos’è la “triade autistica”

L’autismo è un disturbo dello sviluppo neurobiologico che si manifesta con un’ampia gamma e livelli di gravità. In questo senso, infatti, è molto opportuno parlare di spettro. Questo concetto è molto importante poiché lo spettro è un continuum di variabilità, introduce dunque al suo interno un’infinita configurazione di autismi. Permangono comunque delle tipicità. Tutti coloro che ne sono affetti presentano tipiche difficoltà in tre aree, la così detta triade autistica”: 1) Alterazione e compromissione della qualità dell’interazione sociale. 2) Alterazione e compromissione della qualità della comunicazione. 3) Modelli di comportamento e interessi limitati, stereotipati e ripetitivi.

In Italia 1 bambino su 77 presenta un disturbo dello spettro autistico

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In Italia 1 bambino su 77 presenta un disturbo dello spettro autistico

Per richiamare l’attenzione sui loro diritti, incentivare la collaborazione internazionale su ricerca, diagnosi e trattamento, e sensibilizzare la popolazione su come possa mostrarsi davvero attenta, partecipe e inclusivanei confronti delle persone che sono affette da questo disturbo, l’Assemblea Generale dell’Onu nel 2007 ha istituito la Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo, che si celebra il 2 aprile. I dati dell’Osservatorio Nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico parlano chiaro: in Italia 1 bambino su 77 (7-9 anni) presenta un disturbo dello spettro autistico. C’è anche una differenza di genere: i maschi ne sono colpiti 4,4 volte in più rispetto alle femmine. Nei primi anni di vita vengono chiamati ‘i ‘bambini della Luna’ perché le difficoltà di comprensione e scambio comunicativo li porta a isolarsi, a chiudersi in un silenzio profondo, e per questo sembrano in tutto e per tutto distanti dal mondo. L’autismo li porta ad apprendere e anche a scrivere e leggere i gesti in maniera differente rispetto ai coetanei con sviluppo tipico. E ciò si ripercuote inevitabilmente sulle loro famiglie.

I primi sintomi

Questo disturbo che solitamente si manifesta dalla prima infanzia, dai 2 anni ma a volte anche prima, è caratterizzato da diversi sintomi: comportamenti ripetitivi, menomazioni di interazioni e abilità sociali e della comunicazione, interessi ristretti. L’evidenza scientifica non solo ha indicato che diversi risultano i fattori di natura genetica e neurologica, la cui combinazione determina questo tipo di disturbo. Ma anche che i risultati positivi sono strettamente legati a un intervento precoce.