Regista iraniana salta Venezia, bloccata in Iran per il tema politico del cortometraggio

Atefeh Jalali e il cast non hanno potuto lasciare il Paese per questioni politiche affrontate nel film. L’attrice protagonista non indossava l’hijab

2 settembre 2024
Atefeh Jalali

Un frame del corto di Atefeh Jalali

La regista Atefeh Jalali e il cast del cortometraggio iraniano dal titolo Ajar, Masoomeh Iranshahi e Ibrahim Azizi, in concorso a Venezia81, nella sezione Orizzonti, non parteciperanno alla Mostra del cinema di Venezia perché, rende noto la produzione WeShort, é stato impedito loro di lasciare il paese per via del tema politico trattato nel cortometraggio e perché l'attrice protagonista non indossava l'hijab.

Ajar racconta la storia di una donna e di un uomo coinvolti in una relazione extraconiugale che prende una svolta inaspettata quando la moglie dell'uomo viene arrestata durante le proteste di quella stessa notte. Sebbene la moglie non appaia mai sullo schermo, la sua presenza è profondamente sentita, spingendo la protagonista a riconsiderare la propria vita e ad allontanarsi da un percorso edonistico. Il film affronta temi di colpa, resilienza e il potere trasformativo della solidarietà tra donne.