Sfidò le convenzioni

Le sue divise audaci fecero molto discutere. Ma tracciò il sentiero sulla strada dell'emancipazione

di Redazione Luce!
4 ottobre 2024

Lea Pericoli durante la presentazione del suo libro ''L'angelo capovolto''

Una donna che tracciò un sentiero importante sulla strada dell'emancipazione. Lea Pericoli rivoluzionò il tennis femminile. Non solo per le tante vittorie, per la sua tecnica e la grinta in campo. Ma anche perché per prima indossò il famoso gonnellino che oggi vediamo indosso alle grandi campionesse. Ma che negli anni Cinquanta, al torneo di Wimbledon, fece scalpore. Fino a quel momento le tenniste avevano indossato gonne lunghe ben sotto il ginocchio. Ted Tinlin, ex giocatore e trend setter di moda, la incontra appunto in Inghilterra e le propone di indossare le sue creazioni. In particolare, una coulotte e una sottoveste rosa. Con cui si presenta in campo sfidando le convenzioni e anche l'ira del padre. La divisa di Wimbledon è ora esposta al Victoria Albert Museum di Londra. 

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