Due sorelle profughe si riabbracciano dopo 9 anni. La carrambata in questura a Foggia

Era andata all’ufficio immigrazione per la richiesta di asilo ed è tornata a casa con la sorella che non vedeva da nove anni. Le lacrime di gioia e l’emozionante incontro delle due donne nigeriane

31 agosto 2024
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Dopo 9 anni si ritrovano a Foggia, due sorelle profughe (Ansa)

Si era separate nove anni fa e da allora non avevano avuto più notizie l’una dell’altra. Poi il caso ha voluto che si riabbracciassero a Foggia, in Questura. 

E’ la storia commovente di due ragazze nigeriane, sorelle. La più grande delle due, di 30 anni, si trovava nell’ufficio immigrazione della questura foggiana per la richiesta di asilo. Nel rispondere alle domande di routine degli agenti di polizia, quindi nel raccontare il suo passato, la trentenne ha parlato della sorella, di un anno più piccola. Era partita per l’Italia prima di lei, ma non aveva più sue notizie da tempo. Sono bastati alcuni accertamenti per rintracciarla in provincia di Foggia. 

Contattata telefonicamente, la donna ha fatto fatica a credere che fosse tutto vero. Aveva perso le tracce della sua sorella maggiore da molti anni, a tal punto da pensare che fosse morta. Il personale dell’ufficio immigrazione è riuscito però a convincerla e a farla venire in Questura. Lì, sotto gli sguardi emozionati e lucidi degli uomini e delle donne in divisa, le sorelle si sono ritrovate, riconosciute e sciolte in un caldo e amorevole abbraccio, tra le lacrime.

 “L'inaspettato incontro tra le due sorelle dopo 9 anni e infinite vicissitudini - sottolinea una nota della questura - è stato indescrivibilmente toccante, tra lacrime di gioia, pianti di incredulità e ringraziamenti interminabili alla polizia di stato per aver permesso il loro ricongiungimento". “Davvero - ha chiesto emozionata la ragazza - posso portare mia sorella a casa mia e tenerla con me?”