Toscana Pride 2023 dedicato ai "Corpi InTRANSigenti"

Sabato 8 luglio ritrovo alle 16.30 al Giardino delle Scuderie Reali di Porta Romana a Firenze per la parata dell'orgoglio

di MAURIZIO COSTANZO -
3 luglio 2023
Conferenza stampa Toscana Pride 1

Conferenza stampa Toscana Pride 1

Firenze si prepara ad accogliere la parata dell'orgoglio. È dedicato ai "Corpi InTRANSigenti" delle persone lesbiche, gay, bisessuali e bi+, trans*, queer, intersex e asessuali il Toscana Pride 2023 che si terrà sabato 8 luglio a Firenze a sette anni di distanza dal primo evento della comunità Lgbtqia+ nel capoluogo.

In prima fila contro le discriminazioni

"Come Regione, anche quest'anno, abbiamo confermato il nostro patrocinio al Toscana Pride, e parteciperemo alla grande parata di sabato 8 luglio a Firenze con il Gonfalone - ha dichiarato Alessandra Nardini assessora all'Istruzione e alle politiche di genere -. Ci saremo per ribadire che non esistono persone, amori, famiglie, bambine e bambini di serie A e di serie B.
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La conferenza stampa di presentazione della parata dell'orgoglio di sabato 8 luglio a Firenze

Lo faremo con ancora più convinzione alla luce dell'attacco che sta subendo la comunità Lgbtquia+, in particolar modo le persone trans e le famiglie arcobaleno. Siamo orgogliosi di esser stati la prima Regione a dotarci di una legge contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere ormai quasi 20 anni fa - aggiunge -, mentre nel nostro Paese non siamo ancora riusciti ad approvare una legge contro l'odio, purtroppo. Per questo sfileremo in una coloratissima Firenze, insieme a rappresentanti di enti locali e associazioni, per affermare che la Toscana è terra di diritti e libertà. Su questo nessun passo indietro, solo passi avanti per colmare i ritardi che da anni, sul fronte dei diritti civili, l'Italia si porta dietro" conclude l'assessora.

Il patrocinio al Pride

"Con grande convinzione abbiamo patrocinato il Toscana Pride e sfileremo con il nostro Gonfalone per le strade fiorentine - ha precisato la collega Benedetta Albanese, assessora a Diritti e Pari opportunità del Comune di Firenze -. È un atto politico oggi ancora più necessario e urgente per affermare il nostro impegno al fianco della comunità Lgbtqia+, per lottare insieme a testa alta e rispondere con determinazione a chi ancora nega uguali diritti a tuttə, a cominciare dalle famiglie omogenitoriali e dalle loro bambine e bambini.
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Da sx: l'assessora all'istruzione regionale Alessandra Nardini, il portavoce di Toscana Pride Vincent Vallon e l'assessora ai Diritti e Pari opportunità del Comune di Firenze Benedetta Albanese

Servono garanzie e tutele, ma soprattutto serve subito una legge che superi senza esitazione ogni differenza che si traduce oggi in discriminazione. Serve una politica nazionale all'altezza di questo compito, profondamente democratica e giusta".

La nostra comunità è sotto attacco

"Vogliamo tornare in piazza, in un momento in cui la nostra comunità è sotto attacco. Sono nel mirino di questo Governo le persone trans* e le famiglie omogenitoriali e in più si ignorano sistematicamente le nostre istanze - afferma il portavoce del Toscana Pride Vincent Vallon -. L’Italia è il Paese europeo con il maggior numero di vittime di transfobia e secondo l’ultimo rapporto di ILGA-Europe il 2022 è stato l’anno più violento per la comunità LGBTQIA+* e questa violenza ha assunto la forma dei discorsi d’odio pronunciati da politici e media. Tutto questo è inaccettabile e scenderemo in piazza per non restare indifferenti e rispondere alla cultura dell’odio con l’amore e con la lotta” ha dichiarato

Il documento politico

"Se negli ultimi sette anni è cresciuta una coscienza sempre maggiore sui temi Lgbtqia+ da parte della società civile, poco o nulla si è mosso nella politica nazionale, anzi la nostra comunità è sempre più sotto l’attacco delle istituzioni e dall’attuale governo. Constatiamo con rabbia come alla nostra comunità in Italia non venga ancora riconosciuta piena dignità, rispetto e riconoscimento". Nel Manifesto politico (disponibile integralmente QUI) si legge poi: "Le forze politiche riempiono d’odio il dibattito pubblico dimostrandosi completamente aliene e inadeguate a rispondere ai bisogni della comunità Lgbtqia+, e insieme ai movimenti ultra-conservatori, promotori della cosiddetta propaganda 'anti-gender' così intrisa di falsità e volute distorsioni della realtà, continuano a strumentalizzare donne e minori soprattutto col fine di attaccare le persone trans* e le famiglie omogenitoriali.
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Il Toscana Pride torna a Firenze sabato 8 luglio

Per queste ragioni pretendiamo leggi, tutele e diritti adeguate alle necessità di ogni individuo che garantiscano il pieno benessere di tutte le persone lesbiche, gay, bisessuali, trans*, queer, intersex e asessuali".

Il manifesto “Corpi InTRANSigenti”

Quest’anno, il Manifesto del Toscana Pride è stato realizzato dall’illustratrice Luchadora e lancia un messaggio chiaro e forte a chi ci odia: noi non abbiamo paura. Occuperemo le piazze con i nostri corpi disobbedienti alla norma e questo sarà il nostro atto politico, di lotta e di resistenza. Oggi, come ai tempi di Stonewall, affermiamo la nostra intransigenza, la nostra indisponibilità ai compromessi e alle mediazioni al ribasso. Con i nostri corpi e le nostre identità portiamo in piazza la nostra rabbia e lo facciamo con la varietà dei nostri corpi inTRANSigenti: corpi trans* e intersex, corpi grassi, neurodivergenti e con disabilità, non binari, non conformi alle aspettative sociali e di genere, o razzializzati.

La parata: il programma di sabato 8 luglio

Il ritrovo del grande corteo di sabato 8 luglio sarà dalle 16.30 al Giardino delle Scuderie Reali, partenza prevista intorno alle 17.30 dal piazzale di Porta Romana. Il percorso prevede il passaggio in Via Romana, Via Maggio, L.no Guicciardini, Ponte alla Carraia, L.no Vespucci, Via di Melegnano, Borgo Ognissanti, Via Il Prato, Viale Fratelli Rosselli, Piazza Vittorio Veneto e terminerà al parco Vittorio Veneto dove si terrà l’evento finale con intervento e incursioni di artisti. Al corteo, le realtà che saranno presenti con mezzi sono 11: Famiglie Arcobaleno, Arcigay Firenze, Ireos, Arcigay Livorno, Arcigay Arezzo, Agedo, Coming Out con Arcigay Prato Pistoia, The Shade, Mamamia, Love My Way e The Social Hub.
 
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I numeri del Pride

Il Toscana Pride è nato da un percorso politico intrapreso nel 2016 da un’ampia rete di associazioni toscane che oggi compongono il Comitato promotore. Agedo Toscana, Arcigay Firenze “Altre Sponde”, Arcigay Livorno, Arcigay Arezzo "Chimera Arcobaleno", Azione Gay e Lesbica (Firenze), Collettivo Asessuale Carrodibuoi, Coming Out Lgbt Valdinievole e Zona del Cuoio, Consultorio Transgenere (Torre del Lago), Famiglie Arcobaleno (Toscana), Ireos Comunità Queer Autogestita (Firenze), L'Asterisc* Arcigay Prato-Pistoia, “Movimento Pansessuale” Arcigay Siena, Pinkriot Arcigay Pisa, Polis Aperta e Rete Genitori Rainbow. Ad oggi sono oltre 90 i patrocini arrivati da Comuni, Province, Regione Toscana ma anche Ordini professionali (Assistenti Sociali, Psicologi, Avvocati, Fisioterapisti e Medici), Università per Stranieri di Siena e Scuola Superiore Normale di Pisa. Le adesioni di associazioni, partiti e altre realtà sono oltre 150.

I sostenitori

I principali sostenitori della manifestazione sono: Spi Cgil, le Arci toscane, Uisp Toscana ma ci sono anche piccole attività commerciali quali The Social Hub, Fabrik, The Goldfish Tattoo, ristorante Verderame, Proforma impresa sociale, Intio-Cocohome, Il Libraccio e Viva Mexico Travel.

Sui social gli organizzatori del Toscana Pride fanno riferimento ai moti di Stonewall di 54 anni fa

Servizi per persone con disabilità

II Toscana Pride è attento alle esigenze delle persone disabili e neurodivergenti. Saranno a disposizione bagni accessibili disponibili all’arrivo e aree di decompressione (un punto di scarico sensoriale, uno spazio tranquillo e più silenzioso dove chi ne ha bisogno può recarsi senza abbandonare la manifestazione). Saranno qui distribuiti anche i tappi per le orecchie. Discorsi sul palco all’arrivo: anche per gli interventi dal palco sarà prevista un’area non affollata per persone che hanno necessità di uno spazio tranquillo. I discorsi saranno tradotti in Lis da due interpreti sul palco e lo stesso sarà accessibile alle persone in carrozzina. Sarà inoltre presente il servizio di Pronto Soccorso prestato dalla Croce Rossa, che interverrà immediatamente in caso di emergenza. Grazie alla preziosa collaborazione con Coop sono state fornite bottiglie d’acqua che saranno sui carri a disposizione di chi ne ha necessità e per tutta la manifestazione saranno presenti volontari riconoscibili dalla maglietta rossa Staff.

Il party ufficiale "The Shade 4 Pride"

The Shade For Pride, organizzata da Underdogs Srl società Benefit, è la festa ufficiale del dell'evento, l’8 luglio dalle 20.00 a La Limonaia di Villa Strozzi, in collaborazione con Arcigay Firenze, Gulp, InQuanto Teatro con il supporto di YellowSquare e lo sponsor ufficiale Distilleria Mezzanotte.

The Shade For Pride, organizzata da Underdogs Srl società Benefit, è la festa ufficiale del dell'evento, per la serata a La Limonaia di Villa Strozzi

I biglietti (al prezzo di 18€) sono in prevendita online su Ticketone e offline tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 18 in poi direttamente in cassa a La Limonaia e a tutti gli eventi di Arcigay Firenze. Il programma prevede la presenza di 4 artistə: Mads DJ con Jenny Jackson al Vocal, i Queen of Saba e Populous. Durante la serata ci sarà il Best of delle performance delle nostre resident Panthera Virus, Bianca Mùnera Wutang, Gionatella, The Rusty Bat capitanate dalla nostra Ava Hangar.

Ordine Psicologi alla manifestazione con 400 magliette anti discriminazione

"Contro ogni discriminazione, per i diritti di tutte e tutti". La presidente degli Psicologi della Toscana, Maria Antonietta Gulino, annuncia così il patrocinio dell’Ordine al Toscana Pride. Pronti striscioni, bandiere e 400 magliette che gli psicologi indosseranno durante la manifestazione. Sulle t-shirt comparirà l’articolo 4 del codice deontologico dell’Ordine contro ogni pregiudizio e discriminazione. L’articolo 4 recita testualmente: “Nell’esercizio della professione, la/o psicologa/o non opera discriminazioni in base a religione, etnia, nazionalità, estrazione sociale, stato socio-economico, sesso di appartenenza, orientamento sessuale, disabilità”.
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L'Ordine degli psicologi regionale supporta il Toscana Pride

Magliette che gli psicologi toscani potranno ritirare alla sede fiorentina dell’Ordine o direttamente il giorno del Toscana Pride. “L’Ordine degli Psicologi già da tempo è impegnato a promuovere una cultura inclusiva di uguaglianza e pari diritti per tutte le persone Lgbtqi+ (lesbico, gay, bisessuale e bi+, trans, queer, intersex e asessuale) - ricorda la presidente Gulino -. In Italia non abbiamo ancora una legge contro le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere, sulla misoginia. Scenderemo in piazza per non restare indifferenti e manifestare il nostro dissenso contro ogni cultura dell’odio”.