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Fedez: "Sono assolutamente sicuro che non farò mai politica". La dichiarazione dopo il lancio del nuovo disco

di LETIZIA CINI -
1 dicembre 2021
DX Fedez

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"La campagna di lancio del disco? Ci hanno creduto in tanti ed è tragicomico che ne abbiano parlato senza rendersi conto che era una "trollata". Se entro in politica? Non accadrà. Facciamo un contratto qua e sottoscrivo che non accadrà mai. Sono assolutamente sicuro che non accadrà mai. Era assolutamente palese che era uno scherzo". Così Fedez a Che tempo che fa su Raitre in merito al lancio del disco Disumano fatto con una finta campagna elettorale. Qualcuno ha tirato un sospiro di sollievo... È vero che la pornostar Ilona Staller, in arte Cicciolina, è andata in pensione dopo 5 anni di onorata carriera parlamentare (1987-1992) e una sola legislatura. Compiuti i suoi primi 60 anni (ora l’ex attrice hard, cantante, politica ed ex conduttrice radiofonica ungherese naturalizzata italiana ne ha messi insieme 70), dal mese successivo la legge prevede il vitalizio. Circa 3mila euro lordi. "Pensi che me l’ero persino dimenticato. Ma non mi vergogno, non ho derubato nessuno, quei soldi me li sono meritati". Disse a suo tempo Cicciolina. Non che sia l’unica. Analogo assegno lo percepiscono già altri parlamentari 'lampo' come Gino Paoli, Pasquale Squitieri, incassa persino Toni Negri, che in agosto compirà 89 anni. La notizie di Fedez in politica è esplosa quando il rapper, il 10 novembre scorso, ha acquisito il dominio web fedezelezioni2023.it, facendo presagire una sua discesa in campo, fatto diventato subito trend topic di discussione sui social. Il dominio è stato acquistato dalla società Zdf, che appartiene appunto all’artista, ma risulta inattivo, come se – insomma – Fedez avesse solo voluto occupare uno spazio in vista di qualcosa da fare in un futuro prossimo. Immediata e virale la reazione e il tam tam di interrogativi: "Ma veramente Fedez prepara una sua discesa in politica?". È stato lo stesso musicista, già marito di Chiara Ferragni (sostenitrice da non pochi follower), a rispondere domenica sera, ospite da Fabio Fazio. Dissipato ogni dubbio, dunque. Resta vero che comunque negli ultimi tempi il rapper ha spesso preso posizioni politiche molto forti e definite, come quella sul ddl Zan o le sue note polemiche con Matteo Salvini. D’altra parte, Federico Leonardo Lucia (questo il suo vero nome) ha sempre smentito di voler scendere in prima persona nell’agone politico, limitandosi solo a 'cannoneggiare' dall’esterno i leader a lui indigesti come, appunto, quello della Lega. Che, interrogato sull'ipotesi di un nuovo partito per Fedez aveva  commentato: "È il bello della democrazia, presenti le sue idee e poi decideranno i cittadini. Mi piacerebbe un confronto con lui sull’Italia che verrà, gliel’ho già proposto in passato senza avere risposta, sono sempre disponibile". E non si può non ricordare quanto accaduto al Concerto del Primo maggio (leggi qui), quando Fedez accusò la Rai di voler censurare le sue idee dopo una performance altamente polemica sui diritti Lgbt, di cui il cantante è paladino dichiarato. Lo stop al ddl Zan ha infatti provocato una sua reazione molto forte, accompagnata poi da quella della moglie, Chiara Ferragni. Insomma, gli ingredienti per fare di Fedez anche un futuro leader politico c’erano proprio tutti, ma chi frenava sull’ipotesi era proprio il suo zoccolo duro del consenso, ovvero i suoi fan e gli utenti della rete che lo seguono con maggior intensità. Che, nei giorni scorsi, avevano ricordato i tanti progetti messi in cantiere dall’artista e accompagnati da altrettante iniziative pubblicitarie. A partire da quelle per il nuovo album appena uscito, un album Disumano. Fra le ultime trovate della coppia più amata dai social, la possibilità di preordinare su Amazon la copia fisica del disco accompagnato da uno speciale gadget firmato Panini, prodotto per Fedez: tre trading card a tema Disumano, nome del nuovo lavoro. Ma non solo, anche la limited edition con Versace e quella in collaborazione con Uniqlo. Parte del ricavato delle vendite dell'album verrà devoluto alla Fondazione Together To Go Onlus (TOG), specializzata nella riabilitazione dei bambini affetti da patologie neurologiche complesse. E ancora, l’annuncio su Instagram, fatto condividendo la sigla nella quale canta anche la moglie, della serie The Ferragnez, che sarà in streaming su Prime Video dal 9 dicembre. Sempre su Prime sarà trasmessa la seconda edizione di Lol, programma rivelazione dello scorso anno, che vede il rapper nella veste di conduttore. Anche in questo caso, Fedez ha annunciato via web che sta girando la sigla del programma e che a breve ci saranno altre novità. Dunque, tramontata l’ipotesi politica, vedremo quale nuova trovata pubblicitaria i Ferragnez sapranno lanciare nella Rete.