Il quick commerce non è solo cibo e bevande, le aspettative dei consumatori stanno cambiando e si aspettano di ricevere qualsiasi tipologia di prodotto a casa in meno di 3 ore. Compresi i sex toys e la canapa. A cogliere il cambiamento nelle abitudini dei consumi degli italiani (e non solo) è Vado, la start up nata negli ultimi mesi del 2020 con sede a Torino, che in collaborazione con le app di delivery punta alla fornitura rapida 24/24 7 giorni su 7 ai clienti di tipologie di beni fino ad ora estranei dalle consegne istantanee (per lo più concventrate su cibi e bevande), come articoli di beauty, caricatori per smartphone, cibo per animali, oltre ai citati canapa e sex toys.
Oltre al delivery, Vado si rivolge a realtà B2B che richiedono sia l’installazione di vending machine che l’implementazione del software, ma anche ad aziende, avendo già il proprio smart fridge o distributore automatico, necessitano solo dell’installazione del software realizzato da Vado. ‘’Le aziende che si accostano al quick commerce, se non lo fanno in maniera strategica, rischiano di perdere molti soldi perché per farlo devono, oltre alle strutture e alla tecnologia, sostenere i costi di molto più personale da nei propri store fisici. Con Vado vogliamo creare una soluzione che semplifichi la vita dei piccoli commercianti e non solo, affinché possano competere ad armi pari nello stesso mercato con le grandi multinazionali’’ spiega Alessandro Ursino, ceo di Vado.