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Home » Economia » Turismo Lgbtq+, quanto vale in Italia? In Europa il giro d’affari ammonta a 43 miliardi

Turismo Lgbtq+, quanto vale in Italia? In Europa il giro d’affari ammonta a 43 miliardi

I dati degli Stati generali europei del Turismo Lgbtq+: nei Paesi Ue i viaggiatori Lgbtq+ sono il 12% della popolazione adulta europea. Tra le destinazioni predilette, le città d'arte, le località di mare e i laghi

Domenico Guarino
11 Aprile 2022
Turismo Lgbt

Turismo Lgbt

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43 miliardi di dollari: a tanto ammonta il giro d’affari del turismo Lgbtq+ in Europa nel 2021. Un dato in calo rispetto ai 75 miliardi del 2019, ma bisogna tener conto, ovviamente, del Covid. I dati sono stati diffusi all’evento di apertura degli Stati generali europei del Turismo Lgbtq+ al teatro Elfo Puccini di Milano. In attesa che torni in Europa, per la seconda volta in 38 anni, il più importante evento mondiale sul turismo Lgbqt+: la Convention Iglta, che sarà a Milano dal 26 al 28 ottobre 2022, promossa da Aitgl in collaborazione con Enit (Agenzia Nazionale del Turismo), Comune di Milano, consolato Usa e European Travel Commission.

Il fatturato del turismo Lgbtq+ in Italia è stato di 1,4 miliardi di euro nel 2021

 

Quanto vale il mercato del turismo Lgbt+ in Italia

In Italia il fatturato è stato di 1,4 miliardi di euro. Secondo i dati dell’osservatorio turistico di Aitgl (Ente italiano turismo Lgbqt), su 177 milioni di presenze e 33 milioni di arrivi turistici in Italia nel periodo estivo luglio-settembre del 2021 le presenze Lgbtq+ sono state 8,8 milioni con oltre 1,6 milioni di arrivi.

Il nostro Paese è al sesto posto tra le mete che offrono la migliore esperienza turistica Lgbtq+, dopo Spagna, Germania, Olanda, Francia e Regno Unito. Nonostante questo l’Italia è il Paese più desiderato nell’immaginario del turista Lgbtq+, seguita da Spagna, Isole Canarie, Germania.

Il turista Lgbtq+ in Italia soggiorna in media 5 notti e spende giornalmente 187 euro. Tra le destinazioni predilette dal turismo Lgbtq+ in Italia troviamo le città d’arte seguite dalle località di mare, collina e laghi.

Più di un turista su 10 in Europa è Lgbt+

Più di 1 turista su 10 in Europa è Lgbt+

Nel complesso, in Europa, i viaggiatori Lgbtq+ sono il 12% della popolazione adulta europea con un’alta concentrazione nella fascia 25-44 anni anche se la fascia 18-24 è in costante aumento. Il 18,9% ha un reddito annuo sotto i 18.000 euro, il 32% tra i 18.000 e i 35.000 euro, il 20,6% tra i 36.000 e i 58.000 euro, il 10,5% tra i 59.000 e gli 85.000 euro.

Il 54% di quelli che hanno viaggiato ha assicurato che tornerà a farlo nel 2022 e nel 12% dei casi pensa di aumentare il proprio budget dedicato. Per quanto riguarda la ricettività, cresce la popolarità degli agriturismi (+155%), alloggi moderni o di design (+104%) e ville/appartamenti di lusso (+85%). Avanti nella classifica salgono anche le vacanze all’insegna del golf (+117%) e quelle che offrono esperienze gastronomiche (+75%).

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Instagram

  • «Era terribile durante il fascismo essere transessuale. Mi picchiavano e mi facevano fare delle cose schifose. Mi imbrattavano con il catrame e mi hanno rasato. Ho preso le botte dai fascisti perché mi ero atteggiato a donna e per loro questo era inconcepibile».

È morta a quasi 99 anni Lucy Salani, attivista nota come l’unica persona trans italiana sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti.

#lucenews #lucysalani #dachau
  • È morta a quasi 99 anni Lucy Salani, attivista nota come l
  • Elaheh Tavakolian, l’iraniana diventata uno dei simboli della lotta nel suo Paese, è arrivata in Italia. Nella puntata del 21 marzo de “Le Iene”, tra i servizi del programma di Italia 1, c’è anche la storia della giovane donna, ferita a un occhio dalla polizia durante le proteste in Iran. Nella puntata andata in onda la scorsa settimana, l’inviata de “Le Iene” aveva incontrato la donna in Turchia, durante la sua fuga disperata dall’Iran, dove ormai era troppo pericoloso vivere. 

“Ho molta paura. Vi prego, qui potrebbero uccidermi” raccontava l’attivista a Roberta Rei. Già in quell’occasione, Elaheh Tavakolian era apparsa con una benda sull’occhio, a causa di una grave ferita causatale da un proiettile sparato dalle forze dell’ordine iraniane durante le manifestazioni a cui ha preso parte dopo la morte di Mahsa Amini.

Elaheh Tavakolian fa parte di quelle centinaia di iraniani che hanno subito gravi ferite agli occhi dopo essere stati colpiti da pallottole, lacrimogeni, proiettili di gomma o altri proiettili usati dalle forze di sicurezza durante le dure repressioni che vanno avanti ormai da oltre sei mesi. La ragazza, che ha conseguito un master in commercio internazionale e ora lavora come contabile, ha usato la sua pagina Instagram per rivelare che le forze di sicurezza della Repubblica islamica stavano deliberatamente prendendo di mira gli occhi dei manifestanti. 

✍ Barbara Berti

#lucenews #lucelanazione #ElahehTavakolian #iran #leiene
  • Ha 19 anni e vorrebbe solo sostenere la Maturità. Eppure alla richiesta della ragazza la scuola dice di no. Nina Rosa Sorrentino è nata con la sindrome di Down, e quel diritto che per tutte le altre studentesse e studenti è inviolabile per lei è invece un’utopia.

Il liceo a indirizzo Scienze Umane di Bologna non le darà la possibilità di diplomarsi con i suoi compagni e compagne, svolgendo le prove che inizieranno il prossimo 21 giugno. La giustificazione – o la scusa ridicola, come quelle denunciate da CoorDown nella giornata mondiale sulla sindrome di Down – dell’istituto per negarle questa possibilità è stata che “per lei sarebbe troppo stressante“.

Così Nina si è ritirata da scuola a meno di tre mesi dalla fine della quinta. Malgrado la sua famiglia, fin dall’inizio del triennio, avesse chiesto agli insegnanti di cambiare il Pei (piano educativo individualizzato) della figlia, passando dal programma differenziato per gli alunni certificati a quello personalizzato per obiettivi minimi o equipollenti, che prevede l’ammissione al vero e proprio esame di Maturità. Ma il liceo Sabin non ha assecondato la loro richiesta.

Francesca e Alessandro Sorrentino avevano trovato una sponda di supporto nel Ceps di Bologna (Centro emiliano problemi sociali per la Trisomia 21), in CoorDown e nei docenti di Scienze della Formazione dell’Alma Mater, che si sono detti tutti disponibili per realizzare un progetto-pilota per la giovane studentessa e la sua classe. Poi, all’inizio di marzo, la doccia fredda: è arrivato il no definitivo da parte del consiglio di classe, preoccupato che per la ragazza la Maturità fosse un obiettivo troppo impegnativo e stressante, tanto da generare “senso di frustrazione“, come ha scritto la dirigente del liceo nella lettera che sancisce l’epilogo di questa storia tutt’altro che inclusiva.

“Il perché è quello che ci tormenta – aggiungono i genitori –. Anche la neuropsichiatra concordava: Nina poteva e voleva provarci a fare l’esame. Non abbiamo mai chiesto le venisse regalato il diploma, ma che le fosse data la possibilità di provarci”.

#lucenews #lucelanazione #disabilityinclusion #giornatamondialedellasindromedidown
43 miliardi di dollari: a tanto ammonta il giro d'affari del turismo Lgbtq+ in Europa nel 2021. Un dato in calo rispetto ai 75 miliardi del 2019, ma bisogna tener conto, ovviamente, del Covid. I dati sono stati diffusi all'evento di apertura degli Stati generali europei del Turismo Lgbtq+ al teatro Elfo Puccini di Milano. In attesa che torni in Europa, per la seconda volta in 38 anni, il più importante evento mondiale sul turismo Lgbqt+: la Convention Iglta, che sarà a Milano dal 26 al 28 ottobre 2022, promossa da Aitgl in collaborazione con Enit (Agenzia Nazionale del Turismo), Comune di Milano, consolato Usa e European Travel Commission.
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