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Valeria Lukyanova
Il film di Greta Gerwin con protagonista Margot Robbie sta spopolando al cinema e non solo, è il fenomeno del momento. Ma sapevate che esiste una Barbie in carne e ossa? Si chiama Valeria Lukyanova, è nata nel 1985 nella Repubblica Socialista Sovietica Moldava e pur provenendo da una famiglia come tante - suo padre Valery faceva il costruttore mentre mamma Irina era impiegata nell’esercito - non ha avuto un’infanzia facile. A 32 anni si è trasferita a Odessa, in Ucraina, ma quando è scoppiato il conflitto a seguito dell'invasione Russia ha deciso di trasferirsi in Messico, per trovare un po' di pace.
Chi è Valeria Lukyanova
La ragazza si dimostra fin da subito una tosta: ha preso il nome di suo padre Valery e, seguendo la sua passione per la musica, ha iniziato a lavorare fin da giovanissima part-time come dj. Ma i soldi non bastavano per pagare tutte le spese, e suo padre iniziò a lavorare anche come muratore e lei giurò a se stessa di non accontentarsi mai di vivere come tutti, di essere una persona 'normale'.In mezzo alla miseria e stanca di una vita noiosa e piatta, rivolgeva il suo sguardo alle bambole Barbie, che iniziò a collezionare. Per lei erano l’incarnazione della perfezione femminile. Rifugiatasi anche nella spiritualità, ha ammesso di essere stata una ragazza 'dark per molto tempo, dai 15 anni in poi. Da adolescente ascoltava musica hard rock, si vestiva di nero e iniziò anche a praticare la stregoneria. Alta 1 metro e 70 e dalla figura esile, iniziò a lavorare come modella, ma farsi ammirare in passerella non le bastava più e nel 2007 partecipò, e vinse, il concorso internazionale Miss Diamond Crown of the World. La giovane aveva un suo sogno, che ha realizzato: somigliare sempre più ad una Barbie. In questo i grandi occhi azzurri e i capelli biondi hanno aiutato molto.Visualizza questo post su Instagram
La chirurgia estetica
Ha dichiarato di trascorrere circa un’ora e mezza ogni giorno a truccarsi e pettinarsi, ma ai malpensanti convinti abbia fatto ricorso a qualche ‘ritocchino’, ribatte di non essersi mai sottoposta a nessun intervento di chirurgia estetica facciale, ma solo a uno per l’inserimento di protesi mammarie. "Mi sono rifatta solo il seno e sono sempre stata magra – ha ammesso Valeria -. L’unica differenza è che ora sono più in forma. In futuro, se ne avrò bisogno per il mio corpo, allora certamente. Non sono contraria alla chirurgia, ma per ora non c’è nulla da fare".![barbie-odessa-valeria-lukyanova](https://luce.lanazione.it/wp-content/uploads/2023/07/357777157_18379467328061351_8779128462261432321_n-819x1024.jpg)
Lukyanova, originaria della RSS Moldava, si è traferita a Odessa a 32 anni per poi rifugiarsi in Messico dopo lo scoppio della guerra in Ucraina nel 2022 (Instagram)
La dieta brethariana
Quanto alla sua linea snella, ha dichiarato con orgoglio di essere una ‘brethariana’, per i quali cibo e acqua non sono necessari per sopravvivere. Una 'dieta' definita molto pericolosa dai medici. La donna ha detto che sopravvive grazie al 'prana', forza vitale dell’induismo, anche se per tenersi in forma fa molta ginnastica, e per mantenere la sua pelle giovane non rinuncia a maschere per il viso. Lukyanova sostiene di aver ereditato i 'geni della magrezza' da sua madre, che appoggia le sue scelte, e a cui somiglia molto, tanto da essere spesso scambiate per sorelle. Il trucco che sceglie di volta in volta, come ha dichiarato, cambia a seconda dell’umore: "A volte opto per un trucco molto luminoso per settimane, per poi decidere di non usarlo completamente per un po’, anche se in questo modo i miei occhi sembrano due volte più piccoli".![barbie-odessa-valeria-lukyanova](https://luce.lanazione.it/wp-content/uploads/2023/07/363787682_18379533787061351_1758967816686685080_n.jpg)
La 38enne segue una dieta brethariana e ammette di essersi rifatta solo il seno (Instagram)
La Barbie di Odessa
Nonostante viva a Playa del Carmen, in Messico, è stata ribattezzata la Barbie di Odessa. Ovviamente è seguitissima dai followers – con account in ucraino e in inglese – ma ha ribadito di non voler far soldi con la sua immagine postata attraverso i social. Non ha neanche mai abbandonato la musica, tanto che ha registrato due album – col nome d’arte Astral - per il genere opera New Age. Ma non è la sola ad aver coltivato il sogno di voler assomigliare alla mitica bambola: la prima fu Sarah Burge, che si sottopose a oltre 100 interventi chirurgici. Una delle migliori amiche della moldava è Olga Oleynik, ma che sia una mania lo dimostra che non solo tra le donne di tutto il mondo spopola la tendenza ad assomigliare alla bambola della Mattel, ma anche gli uomini stanno cercando di diventare sosia di Ken.![barbie-odessa-valeria-lukyanova](https://luce.lanazione.it/wp-content/uploads/2023/07/valeria-barbie-1024x1024.jpg)
Valeria non è la prima ad aver cercato l'estrema somiglianza con la bambola: la prima fu Sarah Burge