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Barbie indigena brasiliana: la nuova bambola ispirata a Maira Gomez

La 26enne del popolo Tatuyo ha ispirato la creazione Mattel in occasione del 65° compleanno dell’iconica bambola. Cunhaporanga, così si fa chiamare sui social, è molto attiva su TikTok dove racconta le dinamiche e le curiosità della sua tribù

di DOMENICO GUARINO -
25 marzo 2024
Maira Gomez con la Barbie con le sue sembianze (Instagram)

Maira Gomez con la Barbie con le sue sembianze (Instagram)

Attivista per i diritti del popolo Tatuyo – una tribù che vive lungo le rive del Rio Negro – con oltre 6,6 milioni di follower su TikTok: Maira Gomez è la protagonista dell'ultima produzione Barbie, la prima ispirata a una donna indigena brasiliana. Il debutto è avvenuto in occasione del 65° compleanno dell’iconica bambola della Mattel, nella Giornata internazionale dei diritti della donna.

La Barbie, oltre a rappresentare fedelmente l’aspetto di Maira Gomez, indossa un costume tradizionale fatto di elementi naturali, che simboleggiano la sua connessione con la cultura e la terra indigene, e presenta caratteristiche distintive, come le pitture facciali, che la rendono ambasciatrice della cultura nativa del Paese.

Chi è l’attivista indigena Maira Gomez

La giovane brasiliana, che oggi ha 26 anni, su TikTok si fa chiamare Cunhaporanga Tatuyo, “La bella ragazza del villaggio di Tatuyo”. Nei video che hanno conquistato i social, presenta la cultura della sua tribù e mostra quanto siano importanti le tradizioni per la tua famiglia dimostrando allo stesso tempo come pensare che gli indigeni siano dei selvaggi è un'idea completamente superata. Al punto che, al giorno d'oggi, molti nativi fanno un uso regolare di Internet e partecipano attivamente, ad esempio, alla produzione artistica.

Maira Gomez (Instagram)
Maira Gomez (Instagram)

Mostrando le dinamiche della sua tribù in modo divertente, Maira coinvolge il pubblico colmando le lacune di conoscenza, e creando dei ponti tra culture. Nelle clip su Tik Tok, oltre a insegnare parole in diverse lingue indigene e a rispondere alle domande dei follower sulle abitudini e le tradizioni del suo popolo, spiega cosa viene coltivato e come, le tecniche di body painting, e tutto quello che caratterizza la sua vita quotidiana, compresi gli aspetti più ‘strani’. Come ad esempio il pranzo con le larve di coleottero, o il fatto che le nascite nel villaggio siano seguite esclusivamente da uomini, o ancora come realizzare tele con conchiglie di tururi, o da una fibra ricavata dal frutto della palma ubuçu.

Maira Gomez (Instagram)
Maira Gomez (Instagram)

Maira pratica l'agricoltura e l'artigianato che sono le principali fonti di sopravvivenza e la aiutano a mantenere l'accesso a Internet per continuare a pubblicare i suoi video.

“Sono onorata di essere stata scelta dalla Mattel – ha dichiarato in una recente intervista – perché dà grande visibilità alle donne indigene, e incoraggia le ragazze e le donne a non rinunciare mai ai loro sogni. È un modo per dimostrare che si può essere in grado di raggiungere tutti i propri obiettivi. E credo che in questo modo sempre più persone conosceranno e apprezzeranno i popoli indigeni e le loro culture”.