Disabili, in aereo biglietto doppio. "E' discriminazione"

I passeggeri con difficoltà motorie devono viaggiare con un assistente personale. E il ticket non viene fornito dalla compagnia. Unica eccezione Pakistan International Airlines

di BARBARA BERTI -
29 luglio 2023
Disabilità e viaggi

Disabilità e viaggi

Per le persone con disabilità volare dal Regno Unito è discriminatorio. E’ quanto mette in luce un’inchiesta della Bbc da cui emerge che le principali compagnie aeree fanno pagare il doppio biglietto. Quasi 30 vettori contattati dalla Bbc hanno affermato che i passeggeri con problemi di mobilità devono acquistare un ticket a prezzo pieno per un assistente personale (oltre al proprio). Ciò avviene nonostante che le linee guida dell'Autorità per l'aviazione civile in Europa (mantenute dal Regno Unito dopo la Brexit), esortino le compagnie aeree a sovvenzionare i costi. Per queste ragioni, le persone con disabilità parlano di comportamento “discriminatorio”.

Melody Powell, 25 anni, usa una sedia a rotelle e ha bisogno di volare con un assistente personale per aiutarla a raggiungere il bagno e scendere dal mezzo (Foto: Bbc)

Disabili in volo: le testimonianze

Melody Powell, 25 anni, usa una sedia a rotelle e ha bisogno di volare con un assistente personale per aiutarla a raggiungere il bagno e scendere dall'aereo. Vorrebbe raggiungere degli amici a New York che non vede da anni viste le restrizioni per la pandemia. Ha messo via un po’ di soldi per pagarsi il volo, circa 600 sterline. Ma è ancora molto lontana dal potersi permettere un altro biglietto a prezzo pieno. “Scoprire quanto mi costerà volare solo perché sono disabile è abbastanza spaventoso” commenta alla Bbc.

Voli a ostacoli (anche economici) per le persone con difficoltà motorie

Richard Amm, 40 anni, si muove con la sedia a rotelle. Vorrebbe andare a trovare la famiglia in Sudafrica. “Ma affrontando il doppio del costo del ticket, non è davvero fattibile per me raggiungerli” racconta alla Bbc. L’uomo ha difficoltà a sollevare le braccia, quindi ha bisogno di aiuto per i voli lunghi. “La maggior parte di noi (disabili, ndr) è troppo povera per permettersi persino un biglietto” dice ritenendo che la situazione attuale sia “totalmente discriminatoria”.

I passeggeri con problemi di mobilità devono acquistare un biglietto a prezzo pieno per un assistente personale (oltre al proprio)

Compagnie aeree e passeggeri disabili

Bbc News ha contattato più di 100 compagnie aeree, comprese tutte quelle che volano da Heathrow, per scoprire come si comportano in presenza di un assistente personale per persone disabili e se offrono sconti o tariffe particolari. Dalla ricerca emerge che solo Pakistan International Airlines offre sconti all’assistente per viaggi nazionali e internazionali. Circa 28 compagnie aeree hanno confermato di richiedere ai passeggeri con problemi di mobilità di acquistare un ticket aggiuntivo a prezzo pieno. Quali sono? Le principali come Emirates, Etihad Airways, American Airlines e Virgin Atlantic, ma anche quelle low cost come Easyjet, Ryanair, Jet2 e Eurowings.

Pakistan International Airlines offre sconti all’assistente della persona disabile per viaggi nazionali e internazionali

Altre quaranta compagnie, tra cui Turkish Airlines e Delta, sui siti internet raccomandano o chiedono obbligatoriamente la presenza di un assistente per i disabili ma non stabiliscono chiaramente quanto costa il ticket, né se è a carico del passeggero disabile o della compagnia stessa. Dall’indagine della Bbc emerge, poi, che alcune compagnie aeree in Australia, Malesia, Canada e India offrono concessioni solo per i voli nazionali, mentre la compagnia Aegean ha affermato di esaminare le richieste caso per caso. La British Airways ha dichiarato alla Bbc di aver fornito tariffe scontate per l’assistente sui voli diretti per il Brasile e gli Stati Uniti, ma non ha voluto specificare a quanto ammonta tale riduzione.

Alcune compagnie aeree in Australia, Malesia, Canada e India offrono agevolazioni ai passeggeri con disabilità solo per i voli nazionali

Volo a ostacoli (anche economici)

Vale la pena ricordare che le normative europee sull'aviazione, mantenute dal Regno Unito dopo la Brexit, consigliano esplicitamente alle compagnie aeree di offrire sconti per i passeggeri che richiedono un accompagnatore. Ma, appunto, “consigliano” e tali regole non sono obbligatorie. La Caa (l’ente del Regno Unito incaricato di regolare e sovrintendere a ogni aspetto riguardante l'aviazione civile), raccomanda biglietti gratuiti o scontati per l’assistente, ma ancora una volta non ha il potere di imporli. Il capo della Caa, Anne Bowles, ha dichiarato alla Bbc che, sebbene non vi fosse alcun obbligo legale per le compagnie aeree di offrire posti gratuiti o scontati a un accompagnatore, “la nostra opinione è che sia la migliore pratica per le compagnie aeree”.

Le compagnie aeree e gli aeroporti sono tenuti a fornire ai passeggeri disabili assistenza gratuita sul mezzo, compresa l'assistenza all'imbarco e allo sbarco, in linea con gli impegni contro le discriminazioni

L'adozione di queste raccomandazioni porterebbe il settore dell'aviazione ad allinearsi con i sistemi di abbonamenti del Regno Unito che forniscono viaggi gratuiti o scontati alle persone disabili - e talvolta ai loro accompagnatori - su autobus, treni e taxi. Le compagnie aeree e gli aeroporti sono tenuti a fornire ai passeggeri disabili assistenza gratuita sull’aereo, compresa l'assistenza all'imbarco e allo sbarco, in linea con gli impegni contro le discriminazioni. Tuttavia, durante il volo stesso, il personale della compagnia non è tenuto ad aiutare i passeggeri disabili ad accedere alla toilette o, in caso di emergenze, a evacuare dal mezzo. Questo perché le compagnie aeree non sono considerate fornitori di servizi ai sensi dell'Uk Equality Act. Le compagnie aeree sono tenute a seguire soltanto la Convenzione di Montreal, un insieme di regole che limitano la responsabilità in caso di lesioni personali, perdita e danneggiamento del bagaglio .