Eco Natale per i bambini di Chernobyl: quando la solidarietà ha successo

A Grosseto l’iniziativa promossa da Legambiente: nei pacchi cibi sani e biologici, il cui ricavato viene devoluto come aiuto concreto ai bimbi che vivono in zone contaminate

di Redazione Luce!
30 dicembre 2024
L'Eco Natale di Legambiente a favore dei bambini di Chernobyl

L'Eco Natale di Legambiente a favore dei bambini di Chernobyl

Grosseto, 30 dicembre 2024 – Anche quest’anno l’iniziativa “Eco Natale” di Legambiente ha riscosso un grande successo, grazie alla solidarietà e all’impegno di tutti coloro che hanno scelto di sostenere il progetto.

Più di duemila eco-confezioni sono state donate, contribuendo a finanziare il Progetto Rugiada, che offre supporto ai bambini di Chernobyl, ancora oggi vittime delle devastanti conseguenze del disastro nucleare del 26 aprile 1986. Ogni confezione non solo ha portato sulle tavole cibi sani e biologici, ma ha anche contribuito concretamente a un futuro migliore per i bambini che vivono in aree gravemente contaminate.

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Angelo Gentili

Sono infatti ancora cinque milioni le persone che abitano nelle zone soggette al fallout radioattivo, con i bambini tra i più colpiti. Le patologie, specialmente quelle tumorali, continuano ad aumentare a causa di una dieta basata su prodotti alimentari contaminati da radionuclidi.

“Grazie al nostro supporto – ha dichiarato Angelo Gentili, responsabile del progetto per Legambiente – il Centro Speranza riesce a garantire ai bambini un ambiente sano, dove possono ridurre i livelli di radioattività nel loro corpo, accedendo a cibo e acqua non contaminati. Ogni gesto di solidarietà, ogni acquisto, è un passo in avanti verso un futuro più sicuro e sano”.

Il successo dell’iniziativa è stato reso possibile anche dalla collaborazione dell’associazione Italiana Scatolifici, che per il terzo anno consecutivo, ha fornito scatole in cartone ondulato ecosostenibile per le confezioni Eco Natale.