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Nel 2021, le separazioni sono state complessivamente 97.913
Chissà quante coppie "scoppiate" hanno sognato un metodo per chiudere definitivamente i ponti con un amore ormai giunto al capolinea. Alla "Se ti lascio ti cancello", perché la separazione al contrario per molti è stato un vero e proprio calvario. La Riforma Cartabia entra nel vivo dal primo marzo con l'introduzione di nuove norme che faciliteranno e renderanno più veloci le pratiche su separazione e divorzio. Tempi notevolmente accorciati per dire addio all'ex senza un dispendio di energie e sequele giudiziarie, soprattutto nei casi in cui sono coinvolti anche minori.
Sarà, inoltre, necessario che la non convivenza sia ininterrotta. Non ci saranno più due fasi, presidenziale e istruttoria; la competenza territoriale sarà quella di residenza dei figli se presenti, altrimenti sarà quella del convenuto. L'udienza del giudice dovrà tenersi entro 90 giorni. I figli saranno sempre ascoltati. Con il ricorso introduttivo la parte dovrà depositare un piano genitoriale con gli impegni quotidiani dei figli e le attività (il giudice potrà sanzionare il genitore che non ottemperi a quanto stabilito dal piano, una volta accolto) e allegare la situazione reale patrimoniale ed economica degli ultimi tre anni (in caso di omissioni sono stabilite sanzioni e il risarcimento del danno). "Ad oggi c'è ancora molta confusione in merito a questa complessa riforma, che, almeno sulla carta, sveltirà di molto i processi. - commenta la avvocata Valentina Ruggiero, esperta in diritto di famiglia - Occorrerà molto più personale, sia di cancelleria, sia della magistratura, e molta specializzazione dei giudici. L'auspicio è che non si vada a penalizzare la correttezza della decisione finale in nome di una maggior celerità dei processi, poiché si tratta della vita di persone, e di minori in particolare".
Divorzi e separazioni, cosa cambia da marzo 2023
Saranno diverse le novità per chi inizierà un processo di separazione e divorzio dal primo di marzo: con un unico atto si potrà richiedere separazione e divorzio giudiziale. L'atto dovrà essere completo di ogni domanda, eccezione, prova e richiesta riconvenzionale da subito e per ottenere il divorzio la sentenza di separazione sullo status dovrà essere passata in giudicato.
![Dal 1° marzo in vigore le nuove norme che regoleranno la separazione e il divorzio](https://luce.lanazione.it/wp-content/uploads/2023/02/divorce-title-image1_tcm7-213340.jpg)
Dal 1° marzo in vigore le nuove norme che regoleranno la separazione e il divorzio