Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Lifestyle » È morta a 97 anni Sabine Weiss, pioniera della fotografia di strada: mostra a Venezia

È morta a 97 anni Sabine Weiss, pioniera della fotografia di strada: mostra a Venezia

La Casa dei Tre Oci dedica il primo tributo internazionale all'ultima rappresentante della fotografia umanista francese

Letizia Cini
30 Dicembre 2021
È morta nella sua casa di Parigi, all’età di 97 anni, la fotografa Sabine Weiss

È morta nella sua casa di Parigi, all’età di 97 anni, la fotografa Sabine Weiss

Share on FacebookShare on Twitter

È morta nella sua casa di Parigi, all’età di 97 anni, Sabine Weiss. La fotografa franco-svizzera, nata il 23 luglio 1924 a Saint-Gingolph, ultima rappresentante della fotografia umanista francese, era sopravvissuta a Robert Doisneau, Willy Ronis, Edouard Boubat, Brassaï e Izis, con i quali aveva condiviso il suo percorso. Le sue immagini iconiche resteranno hanno fatto scuola.

Gitans, Sainte Maries de la Mer, France. 1960 Credit: © Sabine Weiss
Gitans, Sainte Maries de la Mer, France. 1960
Credit: © Sabine Weiss

Nel suo obiettivo, Françoise Sagan è una ragazzina educata, che si emancipa posizionando la sua macchina da scrivere sul tappeto persiano (1954).  Il maestro dell’arte moderna, Alberto Giacometti, è una scultura in più, scarmigliata, raccolta e silenziosa, nel piccolo spazio del suo studio parigino (1954). I suoi scatti raccontano Niki de Saint Phalle come una statua di perfetta bellezza senza il minimo trucco o costume glamour.

Nella sua lente, Parigi brilla di notte con tutti i suoi ciottoli lucenti come la stella nera delle fiabe, un mondo senza tempo e deserto addolcito dalla pioggia (L’Homme qui court, Paris, 1953). Attraverso le sue foto, i bambini di Parigi e dei suoi sobborghi giocano ridendo con quasi niente, trasformando i detriti della strada in auto da corsa (Bambino che gioca rue Edmond-Flamand, Parigi, 1952).

 Porte de Saint Cloud, Paris, France. 1950 Credit: © Sabine Weiss
Porte de Saint Cloud, Paris, France. 1950
Credit: © Sabine Weiss

Nata in Svizzera nel 1924 e trasferitasi a Parigi nel 1946, diventando poi cittadina francese, Sabine Weiss è rappresentata nelle mostre Post-War European Photography (1953) e The Family of Man, l’album fotografico del dopoguerra del grande Edward Steichen che raccoglie 503 fotografie di 273 autori provenienti da 68 paesi (1955) organizzate nel Museum of Modern Art a New York (1955), e ha goduto di una mostra personale all’Art Institute of Chicago (1954), prima che la Biblioteca Nazionale di Francia mostrasse le sue foto alla Mostra Nazionale di Fotografia nel 1955, 1957 e 1961.

I suoi scatti sono apparsi su Vogue, il The New York Times Magazine, Life, Newsweek, Point de Vue – Images du Monde, Paris Match, Esquire, Holiday. Fino agli anni 2000 Weiss non ha smesso di lavorare per la stampa illustrata francese e internazionale, per molte istituzioni e marchi, collegando reportage, foto di moda, pubblicità, ritratti di personalità e soggetti sociali. La catalana di Parigi, Marta Gili, allora direttrice del Jeu de Paume, le ha dedicato la sua prima retrospettiva museale nel 2016.

Per celebrare la pioniera di quella che in seguito divenne nota come la ‘fotografia di strada’, l’ultima esponente della scuola di fotografia umanista francese del secondo dopoguerra, che ha reinventato i poteri evocativi delle immagini espressi da grandi come Robert Doisneau, Willy Ronis e Brassai La Casa dei Tre Oci di Venezia le dedica il primo tributo internazionale con la mostra che aprirà l’11 marzo 2022, una personale per la quale Sabine Weiss stessa aveva aperto i suoi archivi di Parigi.

Chez Dior, Paris, France. 1958 Credit: © Sabine Weiss
Chez Dior, Paris, France. 1958
Credit: © Sabine Weiss

Il percorso espositivo, curato da Virginie Chardin, con oltre 200 opere e importanti documenti d’archivio, testimonia la carriera di questa straordinaria fotografa, unica donna a rappresentare la scuola umanista francese, oggi simbolo di coraggio e libertà per tutte le donne fotografe.

Nella sua carriera lunga quasi 80 anni, la fotografa ha catturato la condizione della gente comune nella capitale francese, spesso all’aperto, in un corpus di opere che sono state mostrate in importanti retrospettive in tutto il mondo.

Ed è stata anche molto richiesta come fotografa ritrattista di artisti, tra cui i compositori Benjamin Britten e Igor Stravinsky, il famoso violoncellista Pablo Casals e il pittore francese Fernand Leger. Il suo lavoro è stato esposto in 160 mostre e fa parte delle collezioni permanenti di diversi importanti musei, tra cui il Museum of Modern Art e il Metropolitan Museum of Art di New York, e il Centre Pompidou di Parigi.

Potrebbe interessarti anche

Il post di Giorgia Soleri e (a destra) l'influencer con Damiano dei Maneskin
Lifestyle

Endometriosi, Damiano dei Maneskin condivide la battaglia di Giorgia

16 Marzo 2023
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Rimini
Politica

Giorgia Meloni a Rimini: “Mi sento fischiata da quando ho 16 anni”

17 Marzo 2023
Il 15 marzo è il World Speech Day
Attualità

World speech day: a Firenze si “dà voce a chi non ha tutele”

15 Marzo 2023

Instagram

  • Passa anche da un semplice tasto la possibilità per una donna, vittima di stalking, di salvarsi da chi vuole farle del male. Il tasto di uno smartwatch che, una volta premuto, lancia un’immediata richiesta di aiuto alle forze di polizia. E grazie a questo orologio, Marta (il nome è di fantasia) potrà ora vedere la sua vita cambiata in meglio. La donna aveva smesso di vivere, a causa della relazione asfissiante e malata con il suo ex marito violento che aveva promesso di sfregiarla con l’acido e poi ucciderla e seppelire il suo corpo in un terreno. Ma venerdì scorso a Marta è stato consegnato il primo di 45 smartwatch che saranno distribuiti ad altrettante vittime. L’orologio è collegato con la centrale operativa del comando provinciale dei carabinieri di Napoli: appena arriva l’Sos, la vittima viene geolocalizzata e arrivano i soccorsi.

E così Marta ha ripreso la sua vita interrotta per paura dell’ex e delle sue minacce. «Posso uscire più serena e tranquilla dopo mesi e mesi trascorsi rintanata in casa. Grazie a questo orologio mi sento protetta. È vero, devo rinunciare alla mia privacy, ma è un prezzo che sono disposta a pagare.»

Lo scorso 30 novembre i carabinieri del Comando provinciale di Napoli, la sezione fasce deboli della Procura partenopea coordinata dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone, la Fondazione Vodafone Italia e la Soroptimist international club Napoli hanno annunciato l’avvio del progetto pilota "Mobile Angel", che prevede, appunto, la consegna di questo orologio salvavita alle vittime di maltrattamenti. Il progetto è stato esteso anche alle città di Milano e Torino. Lo smartwatch affidato a Marta è il primo nel Sud Italia. Il mobile angel, spiegano i Carabinieri, rientra in un progetto ad ampio respiro che ha come punto focale le vittime di violenza. Un contesto di tutela all’interno del quale è stata istituita anche la "stanza tutta per sé", un ambiente dove chi ha subìto vessazioni può sentirsi a suo agio nel raccontare il proprio vissuto. 

#lucenews #lucelanazione #mobileangel #napoli
  • Se nei giorni scorsi l’assessore al Welfare del Comune di Napoli, papà single di Alba, bambina affetta da Sindrome di Down, aveva ri-scritto pubblicamente alla premier Giorgia Meloni per avere un confronto sull’idea di famiglia e sul tema delle adozioni, stavolta commenta quanto sta accadendo in Italia in relazione ai diritti dei figli delle famiglie arcobaleno. 

Ricordiamo, infatti, che lo scorso 12 marzo il Governo ha ordinato, in merito ad una richiesta pervenuta al Comune di Milano di una coppia dello stesso sesso, lo stop a procedere alla registrazione del loro figlio appena nato e impedendo, di fatto, la creazione di una famiglia omogenitoriale. Il veto della destra compatta boccia il certificato europeo di filiazione che propone agli Stati membri di garantire ai genitori residenti in Unione Europea il diritto ad essere riconosciuti come madri e padri dei propri figli nello stesso modo in tutti i Paesi Ue.

“In tutta Europa i figli di coppie gay avranno il riconoscimento degli stessi diritti degli altri bambini. In Italia il Senato, trascinato da Fratelli d’Italia, fortemente contrario, ha appena bocciato la proposta – dice Trapanese in un lungo post sulla sua pagina Instagram -. Quindi, i figli delle coppie omosessuali non sono, per il nostro Paese, figli come gli altri. Questo hanno deciso e detto chiaramente”. Così facendo, “resteranno bambini privi di tutele complete, i cui genitori dovranno affrontare battaglie giudiziarie, sfiniti da tempi lunghissimi, solo perché il loro bimbo venga considerato semplicemente un figlio”. 

Trapanese attacca chiaramente questa decisione: “L’Italia è l’unico paese europeo con un governo che lavora per togliere diritti invece che per aggiungerli. Se la prende con bambini che esistono e vivono la loro quotidianità serenamente in famiglie piene d’amore, desiderati sopra ogni cosa, ma considerati in Italia figli di un dio minore”. Per Trapanese “stiamo continuando a parlare di ciò che dovrebbe essere semplicemente attuato. I diritti non si discutono, si riconoscono e basta. Ma come fate a non rendervene conto?”.

#lucenews #diritti #coppieomogenitoriali
  • Il nuovo progetto presentato dal governatore Viktor Laiskodat a Kupang, in Indonesia, prevede l’entrata degli alunni a scuola alle 5.30 del mattino. Secondo l’alto funzionario il provvedimento servirebbe per rafforzare la disciplina dei bambini.

Solitamente nelle scuole del Paese le lezioni iniziavano tra le 7 e le 8 del mattino: anticipando l’orario d’ingresso i bambini sono apparsi esausti quando tornano a casa. La madre di una 16enne, infatti, è molto preoccupata da questa nuova iniziativa: “È estremamente difficile, ora devono uscire di casa mentre è ancora buio pesto. Non posso accettarlo. La loro sicurezza non è garantita quando è ancora notte. Inoltre mia figlia, ogni volta che arriva a casa, è esausta e si addormenta immediatamente.”

Sulla vicenda è intervenuto anche Marsel Robot, esperto di istruzione dell’Università di Nusa Cendana, che ha spiegato come a lungo termine la privazione del sonno potrebbe mettere in pericolo la salute degli studenti e causare un cambiamento nei loro comportamenti: “Non c’è alcuna correlazione con lo sforzo per migliorare la qualità dell’istruzione. Gli studenti dormiranno solo per poche ore e questo è un grave rischio per la loro salute. Inoltre, questo causerà loro stress e sfogheranno la loro tensione in attività magari incontrollabili”. Anche il Ministero per l’emancipazione delle donne e la Commissione indonesiana per la protezione dei minori hanno espresso richieste di revisione della politica. Il cambiamento delle regole di Kupang è stato anche contestato dai legislatori locali, che hanno chiesto al governo di annullare quella che hanno definito una politica infondata.

Tuttavia il governo centrale ha mantenuto il suo esperimento rincarando la dose ed estendendolo anche all’agenzia di istruzione locale, dove anche i dipendenti pubblici ora inizieranno la loro giornata alle 5.30 del mattino.

#lucenews #lucelanazione #indonesia #scuola
  • Quante ore dormi? È difficile addormentarsi? Ti svegli al minimo rumore o al mattino rimandi tutte le sveglie per dormire un po’ di più? Soffri d’insonnia?

Sono circa 13,4 milioni gli italiani che soffrono di insonnia, secondo le ultime rilevazioni di Aims - l
È morta nella sua casa di Parigi, all’età di 97 anni, Sabine Weiss. La fotografa franco-svizzera, nata il 23 luglio 1924 a Saint-Gingolph, ultima rappresentante della fotografia umanista francese, era sopravvissuta a Robert Doisneau, Willy Ronis, Edouard Boubat, Brassaï e Izis, con i quali aveva condiviso il suo percorso. Le sue immagini iconiche resteranno hanno fatto scuola.
Gitans, Sainte Maries de la Mer, France. 1960 Credit: © Sabine Weiss
Gitans, Sainte Maries de la Mer, France. 1960
Credit: © Sabine Weiss
Nel suo obiettivo, Françoise Sagan è una ragazzina educata, che si emancipa posizionando la sua macchina da scrivere sul tappeto persiano (1954).  Il maestro dell’arte moderna, Alberto Giacometti, è una scultura in più, scarmigliata, raccolta e silenziosa, nel piccolo spazio del suo studio parigino (1954). I suoi scatti raccontano Niki de Saint Phalle come una statua di perfetta bellezza senza il minimo trucco o costume glamour. Nella sua lente, Parigi brilla di notte con tutti i suoi ciottoli lucenti come la stella nera delle fiabe, un mondo senza tempo e deserto addolcito dalla pioggia (L’Homme qui court, Paris, 1953). Attraverso le sue foto, i bambini di Parigi e dei suoi sobborghi giocano ridendo con quasi niente, trasformando i detriti della strada in auto da corsa (Bambino che gioca rue Edmond-Flamand, Parigi, 1952).
 Porte de Saint Cloud, Paris, France. 1950 Credit: © Sabine Weiss
Porte de Saint Cloud, Paris, France. 1950
Credit: © Sabine Weiss
Nata in Svizzera nel 1924 e trasferitasi a Parigi nel 1946, diventando poi cittadina francese, Sabine Weiss è rappresentata nelle mostre Post-War European Photography (1953) e The Family of Man, l’album fotografico del dopoguerra del grande Edward Steichen che raccoglie 503 fotografie di 273 autori provenienti da 68 paesi (1955) organizzate nel Museum of Modern Art a New York (1955), e ha goduto di una mostra personale all’Art Institute of Chicago (1954), prima che la Biblioteca Nazionale di Francia mostrasse le sue foto alla Mostra Nazionale di Fotografia nel 1955, 1957 e 1961. I suoi scatti sono apparsi su Vogue, il The New York Times Magazine, Life, Newsweek, Point de Vue - Images du Monde, Paris Match, Esquire, Holiday. Fino agli anni 2000 Weiss non ha smesso di lavorare per la stampa illustrata francese e internazionale, per molte istituzioni e marchi, collegando reportage, foto di moda, pubblicità, ritratti di personalità e soggetti sociali. La catalana di Parigi, Marta Gili, allora direttrice del Jeu de Paume, le ha dedicato la sua prima retrospettiva museale nel 2016. Per celebrare la pioniera di quella che in seguito divenne nota come la ‘fotografia di strada’, l’ultima esponente della scuola di fotografia umanista francese del secondo dopoguerra, che ha reinventato i poteri evocativi delle immagini espressi da grandi come Robert Doisneau, Willy Ronis e Brassai La Casa dei Tre Oci di Venezia le dedica il primo tributo internazionale con la mostra che aprirà l’11 marzo 2022, una personale per la quale Sabine Weiss stessa aveva aperto i suoi archivi di Parigi.
Chez Dior, Paris, France. 1958 Credit: © Sabine Weiss
Chez Dior, Paris, France. 1958
Credit: © Sabine Weiss
Il percorso espositivo, curato da Virginie Chardin, con oltre 200 opere e importanti documenti d’archivio, testimonia la carriera di questa straordinaria fotografa, unica donna a rappresentare la scuola umanista francese, oggi simbolo di coraggio e libertà per tutte le donne fotografe. Nella sua carriera lunga quasi 80 anni, la fotografa ha catturato la condizione della gente comune nella capitale francese, spesso all’aperto, in un corpus di opere che sono state mostrate in importanti retrospettive in tutto il mondo. Ed è stata anche molto richiesta come fotografa ritrattista di artisti, tra cui i compositori Benjamin Britten e Igor Stravinsky, il famoso violoncellista Pablo Casals e il pittore francese Fernand Leger. Il suo lavoro è stato esposto in 160 mostre e fa parte delle collezioni permanenti di diversi importanti musei, tra cui il Museum of Modern Art e il Metropolitan Museum of Art di New York, e il Centre Pompidou di Parigi.
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci
  • 8 marzo

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2023 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto