Quando la città dell’amore per eccellenza diventa palcoscenico del più grande manifestazione sportiva al mondo, gli ingredienti perché la magia si compia ci sono tutti. E così, i Giochi cominciati sulle note dell'inno di Edith Piaf – per voce strabiliante di Celine Dion – hanno reso una Parigi più romantica che olimpica lo scenario perfetto per il trionfo della felicità di coppia: baci, abbracci e proposte di matrimonio. Ah, l’amour…
Le proposte di matrimonio
“Elle a dit oui!” esultano nei palazzetti, nelle arene, nelle strade che hanno regalato giuramenti di amore eterno. Ha detto sì Alessia Maurelli, alla terza Olimpiade e per la prima volta sul podio (bronzo) con le azzurre della ritmica: la ginnasta non ha nemmeno avuto modo di celebrare questo storico risultato che si è ritrovata all’Arena La Chapelle il fidanzato Massimo Bertelloni in ginocchio e con l'anello. Lacrime, baci e proposta accettata. Dopo l'argento nella pistola 10 metri, Federico Nilo Maldini ha chiesto alla sua Carlotta Bozzano di sposarlo.
Del resto la Ville Lumiere non è venuta meno alla sua naturale inclinazione al romanticismo. Nozze in vista nella squadra cinese di badminton: Huang Yaqiong dalla Ville Lumiere si riporta la medaglia e il brillante che il fidanzato, ormai futuro marito Zheng Siwei, le ha regalato dopo la finale di doppio misto. Proposta per due nella vela per le skipper francesi Charline Picon e Sarah Steyaert, bronzo nel 49er FX: i rispettivi fidanzati al termine della gara hanno fatto la proposta di matrimonio. E sempre dai padroni di casa arriva la proposta più significativa in termine di parità di genere, valore chiave di questa edizione delle Olimpiadi: l’atleta Alice Finot, rimasta ai piedi del podio nei 3000 siepi ma con un tempo da record europeo, ha dato seguito al suo fioretto e allo Stade de France è andata ad abbracciare il suo compagno, si è inginocchiata e gli ha chiesto di sposarla con tanto di scritta l'amour est à Paris.
Baci a non finire
Ori, diamanti e, insomma, una questione di anelli, non solo di medaglie. A cominciare dalla fede nuziale persa da Gianmarco Tamberi nella Senna mentre sventolava con foga il Tricolore italiano da alfiere azzurro nella cerimonia inaugurale. Episodio che, nonostante i meme e gli auguri, non si è affatto rivelato beneaugurante visto l'epilogo choc dei Giochi del campione del salto in alto. Ma per Gimbo tutto il passaggio parigino è stato comunque costellato di frasi d'amore e rinnovate promesse alla moglie Chiara Bontempi, che ha seguito passo passo la travagliata avventura del marito, con baci, post e apprensione.
Ma richieste di nozze a parte, in queste settimane di gara il fil rouge che ha unito sport e atleti di tutte le nazioni è stato l’amore: come nel caso della nostra Alice Bellandi, oro nel judo, che ha schioccato al termine dell’incontro un tenero ed emozionatissimo bacio alla sua fidanzata Jasmine Martin, brasiliana d’origine ma sudafricana di nazionalità sportiva. O, sempre parlando di baci, quello appassionato di Novak Djokovic che dopo la vittoria e le lacrime al Roland Garros è corso a baciare la moglie Jelena. E ancora il bacio di Nicolò Martinenghi alla fidanzata Adelaide dopo l'oro nei 100 rana.
E ancora, c’è il bacio di congratulazioni tra Tom Daley e il compagno di tuffi Noah Williams, i baci alla nuotatrice francese Charlotte Bonnet dai suoi compagni di squadra, e ancora i baci tra le rugbiste della squadra neozelandese. Si sono baciati sugli spalti i genitori di Simone Biles all'ennesima impresa della ginnasta prodigio, il re dell'asta Duplantis con la fidanzata modella Desirèè, il tenero bacio del pallavolista Usa Smith alla figlia Amelia. Anche Paola Egonu festeggia il trionfo della pallavolo abbracciando il ‘moroso’ Leonardo. In origine poi il bacio che tanto ha fatto discutere tra il presidente Emmanuel Macron e la ministra dello sport Amelie Oudea-Castera.
Per celebrare vittorie, record, primati personali. Per consolazione, per tirare su di morale dopo una gara, anzi La gara, andata male… Insomma ogni opportunità è buona per darsi un bacio, soprattutto in queste occasioni. E ora, sceso il sipario sulla Ville Lumiere, i Giochi salutano l'amore resta. O almeno si spera.