Vittoria e bacio alla compagna: Alice Bellandi oro nel judo

La bresciana, dichiratamente lessbica, è alla seconda Olimpiade e già a Tokyo faceva parte del nutrito gruppo di atleti e atlete Lgbtq+

1 agosto 2024
JUDO-OLY-PARIS-2024

Alice Bellandi bacia la compagna dopo la vittoria (Photo by Luis ROBAYO / AFP)

Un bacio d’oro, quello di Alice Bellandi, judoka azzurra che ha vinto la medaglia d'oro della categoria -78 kg battendo in finale l'israeliana Inbar Lanir, ha dato alla compagna sugli spalti dopo la vittoria. “Fa ancora effetto dirlo, sono campionessa olimpica – dice la 26enne ai giornalisti dopo la gara – sicuramente è il giorno più bello della mia vita ma per me oggi è importante ricordare da dove sono partita e dove sono arrivata. E ci tengo a dire a chi magari fa fatica a raggiungere i propri risultati: non smettete mai di crederci!”.

FRANCE PARIS 2024 OLYMPIC GAMES
L'azzurra Alice Bellandi ha vinto in finale (categoria 78Kg) contro l'israeliana Inbar Lanir (EPA/CHRISTOPHE PETIT TESSON)

È il quinto oro della spedizione azzurra, ma questo ha un sapore tutto speciale. La bresciana, classe 1998, alla seconda olimpiade dopo quella di Tokyo 2021, è infatti apertamente lesbica e già durante l’edizione nipponica dei Giochi aveva parlato con serenità e gioia della sua relazione con Chiara, la ragazza “del chiosco vicino al centro federale dove mi alleno”, l’amica di lunga data diventata compagna, la prima presentata alla famiglia. 

Non sappiamo se la misteriosa ragazza bionda a cui la 26enne ha schioccato il bacio della vittoria, nonostante un duro colpo sul finale e il sangue in bocca, sia lei, vista la riservatezza sempre mantenuta dalla judoka sulla sua vita privata, con nessuno scatto insieme alla fidanzata che le sta accanto pubblicate sui social. Ma sappiamo che il suo cuore batte per una tifosa speciale, che oggi ha assistito alla sua gara sul tatami ed è stata la prima ad esultare quando il giudice ha assegnato la vittoria all’azzurra. 

Emozionatissima Bellandi dopo la consacrazione ha alzato gli occhi al cielo, ringraziando magari una persona che non c’è più, è scoppiata a piangere e poi è corsa tra le braccia dell’amata. Lacrime di gioia che si sono mescolate a quelle della fidanzata, per quella medaglia tanto sognata che era sfuggita a Tokyo, quando si era dovuta accontentare del settimo posto nel torneo individuale di judo dei 70 Kg.