"Ho detto no a lavori super retribuiti per aiutare chi ha il cancro”. La storia di Cristina Casamassimi

Il racconto della responsabile della Fondazione Grandi Eventi Ant: "Grazie alle nostre raccolte fondi ogni mese assistiamo 800 persone. La cosa più bella? Riuscire a strappare un sorriso sul viso di chi soffre"

di ROSSELLA CONTE
10 luglio 2024
Cristina Casamassimi, responsabile dei Grandi Eventi per la Fondazione Ant

Cristina Casamassimi, responsabile dei Grandi Eventi per la Fondazione Ant

Firenze, 9 luglio 2024 – Si è avvicinata al mondo del sociale a poco a poco, prima come volontaria e poi ha mollato tutto per farne il lavoro della sua vita. E' un grande amore che comincia da lontano quello di Cristina Casamassimi, responsabile dei Grandi Eventi per la Fondazione Ant.

Casamassimi si è avvicinata all'associazione a seguito dei problemi di salute della madre. "Ho cominciato come volontaria ma poi, 13 anni fa, ho venduto i miei negozi e ho iniziato a lavorare esclusivamente per Fondazione Ant. Ho rinunciato anche a tante opportunità di lavoro super stipendiati di grandi agenzie di organizzazione eventi, proprio per la Fondazione. Perché vedere un po' di sollievo negli occhi di chi ha bisogno non ha prezzo" racconta Casamassimi che nel 1982 è entrata anche nel Maggio Musicale Fiorentino (tra i tre selezionati su 600 concorrenti con un punteggio di 9.5 su 10) e ha ballato con alcuni dei più grandi ballerini della scena nazionale e internazionale.

"E' stata un'emozione forte, fortissima... ma mai come quelle che si prova lavorando per gli altri. Non c'è soddisfazione più bella di sapere che una persona riesce ad affrontare alcune sfide non semplici grazie al mio lavoro". In particolare Casamassimi segue il progetto Bimbi in Ant, rivolto alla fascia pediatrica e adolescenziale, per fornire cure domiciliari ai piccoli malati e sostegno ai loro familiari, supporto psicologico ai bambini a contatto con un proprio caro ammalato di tumore e per educare le nuove generazioni rispetto al tema del distacco e della perdita.

Grazie alle raccolte fondi che cura con la sua squadra, Ant Toscana riesce ad assistere a titolo gratuito, tramite medici specialisti, ogni mese 800 malati oncologici di cui 30 bambini solo a Firenze.

"Io mi occupo perlopiù di grandi eventi, eventi che fanno sempre il tutto esaurito di istituzioni, personaggi famosi e naturalmente cittadini – prosegue -. Cerco di curare tutto nei minimi dettagli perché vorrei sensibilizzare sempre più persone, avvicinare sempre più fiorentini al mondo Ant". Quando Cristina ha cominciato lavorava con tre aziende sostenitrici, oggi gli amici della Fondazione sono oltre 50.

Tra i nomi, Terranova, Fani Gioielli, Alpha general Contrator, Gruppo Rorandelli, Ferragamo, Firenze Petroli, Creare, Roy Rogers, Star Hotels, Forbes global Properties, Papaya Viaggi, Banca Passadore, Ad Casa, Leo France, Clinica dentale fiorentina, Le Vanità, Essere per te, Benelli Ademaro, Glaudio, 2c di Coveri, Stefano Ricci, Ermanno Scervino, Tresia e molti altri.

"L'obiettivo di tutti noi – riprende – è quello di riuscire a dare assistenza a tutti coloro che sono costretti a bussare alla nostra porta. E questo possiamo farlo solo grazie a chi non fa mancare il proprio contributo. Ecco perché voglio fare sempre meglio e di più". Casamassimi è riuscita a imporsi in un mondo che, soprattutto un tempo, era principalmente maschile.

"Tanti imprenditori, con cui mi relaziono per le iniziative o le raccolte fondi, sono uomini e a volte gli uomini ascoltano più volentieri gli uomini. Soprattutto all'inizio non è stato semplice. Ma alla fine ha vinto la forza del cuore perché quando si parla di un ente benefico, quando si parla di beneficenza, ecco che cade ogni tabù. Oggi la Fondazione Ant Toscana con tutti i suoi sostenitori e sostenitrici è una squadra fantastica che lavora verso un'unica direzione".