Nasce il primo bambino dopo dieci anni, la gioia del borgo toscano

Il piccolo Mattia è il primo bambino a nascere negli ultimi dieci anni a Vergemoli, in provincia di Lucca

di FIORELLA CORTI -
7 settembre 2023
Neonato

Neonato

Non nasceva un bambino o una bambina da dieci anni nel suggestivo borgo di Vergemoli, in provincia di Lucca. Il record del paesino della Garfagnana, frazione del Comune di Fabbriche di Vergemoli, si è interrotto ieri, quando è nato il piccolo Mattia. La bella notizia ha fatto presto a diffondersi e alla gioia dei neo genitori, Vittorio Giannecchini e Celia Ballerini, si è unita l'intera comunità.
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Vittorio Giannecchini e Celia Ballerini, genitori del piccolo Mattia

Gli auguri del sindaco ai genitori del bambino

"La vita è come la fiamma di una candela che lentamente si consuma - ha scritto il primo cittadino di Fabbiche di Vergemoli, Michele Giannini -, ma ogni bambino che nasce riesce a portare in questi piccoli paesi montani nuova luce, pace e tanta felicità". Il Comune, inoltre, avendo aderito al progetto «Buone Pratiche di Gentilezza» dal 2022, questa sera illuminerà di azzurro lo storico Ponte della Dogana a Fabbriche di Vallico in onore del nuovo arrivato e dei genitori.

Il primato del piccolo Mattia

Lui ancora non lo sa, ma Mattia è il primo nato dopo dieci anni nel borgo montano del comune di Fabbriche di Vergemoli (Lucca) luogo di grande importanza per il territorio visto che prima della fusione del 2014, fra Fabbriche di Vallico e, appunto Vergemoli, il borgo era il più piccolo comune della provincia di Lucca e tra i minori dell’intera Toscana.
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L'attore e regista Paolo Ruffini insieme al sindaco di Fabbriche di Vergemoli Michele Giannini (Borghesi)

Il borgo della Garfagnana è molto conosciuto anche per il concorso di poesia estemporanea, Il Boccabugia e per il suo cittadino onorario, l'attore e regista Paolo Ruffini. Qui Vittorio Giannecchini e Celia Ballerini hanno coronato il loro sogno d’amore, sigillato dall’arrivo di Mattia, per il quale hanno scelto il nome di origine ebraica dal significato letterale particolarmente esplicativo: «Dono di Dio». Un dono anche per tutta la comunità di Vergemoli, che ha atteso con ansia la lieta notizia della nascita. Papà Vittorio, inoltre, è da molto tempo impegnato nell'amministrazione comunale e attivo in prima linea sul territorio, tanto che nelle ultime elezioni comunali è stato eletto consigliere. Per i neo genitori sono arrivati i migliori auguri anche da parte di tutta l'amministrazione comunale di Fabbriche di Vergemoli, con un pensiero particolare da parte del sindaco, che da anni si impegna per dare nuova linfa vitale ai magnifici borghi del territorio.

Il calo costante delle nascite

Secondo l'ultimo rapporto annuale dell'Istat presentato a luglio scorso, gli effetti dell’invecchiamento della popolazione si fanno sempre più evidenti: il calo delle nascite registrato nel 2022 rispetto al 2019, circa 27 mila nascite in meno, è dovuto per l’80% alla diminuzione delle donne tra 15 e 49 anni di età e per il restante 20% al calo della fecondità. Nel primo quadrimestre 2023 la fotografia dell'Italia non è cambiata: 118mila unità (-1,1% sul 2022, -10,7% sul 2019). L’invecchiamento è destinato ad accentuarsi nei prossimi anni, con effetti negativi sul tasso di crescita del Pil pro capite. Ma il tasto dolente, evidenziato dallo stesso istituto, è anche un altro. "Investendo sul benessere delle nuove generazioni - si legge nel comunicato del report - si può fare in modo che l’insufficiente ricambio generazionale sia in parte compensato dalla loro maggiore valorizzazione. Gli indicatori che riguardano il benessere dei giovani in Italia sono però ai livelli più bassi in Europa".  I fattori influenzanti, però, sono anche altri e non meno importanti. C'è tutta l'enorme questione del welfare e degli scarsi sostegni alle famiglie, nonché le difficoltà economiche e lavorative che incontrano le donne, troppe volte costrette a scegliere tra la carriera e la famiglia o semplicemente penalizzate perché madri.