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Tre volti, tre simboli, tre statue: i volti di
George Floyd,
Breonna Taylor e
John Lewis in mostra
nel cuore di New York. A Union Square sono state inaugurate le tre opere che fanno parte di una mostra d'arte pubblica ispirata dagli eventi del 2020, eventi che hanno dato la possibilità a moltissime persone di prendere posizione per chiedere giustizia, come fece una volta il deputato John Lewis. Un'organizzazione newyorchese,
Confront Art, ha deciso infatti di scendere -letteralmente-
in piazza contro il razzismo, creando questa piccola ma significativa esposizione, intitolata
SEEINJUSTICE. Le tre sculture, dell'artista Chris Carnabuci, mirano a "collegare i monumenti con un movimento", per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'ingiustizia razziale che caratterizza il Paese. L'obiettivo di Confront Art è quello di "
promuovere la diversità e l'istruzione nelle arti, creando opportunità di collaborazione tra artisti emergenti e organizzazioni affermate".
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Le sculture dei tre personaggi, due dei quali ormai simboli del movimento Black Lives Matter, sono alte circa tre metri mentre sulle loro basi ci sono
dediche di noti artisti hip-hop, personaggi pubblici e familiari. Rimarranno in mostra a Union Square per un mese.
Terrence Floyd, fratello di George, ha pronunciato un commovente discorso all'inaugurazione: "
Facciamo un respiro profondo. Quello che sto facendo in realtà per mio fratello, perché non è più in grado di farlo.
Non ha avuto la possibilità di farlo. E questo è quello che tutti devono capire, che dovete sapere:
non sprecate il vostro respiro. Ognuno, ogni respiro che fate. Non sprecatelo". "Faremo tutto questo e amore, pace e unità, e
continueremo a guarire insieme", ha aggiunto. Il
ricavato di questa installazione è destinato a
"We Are Floyd", alla
Fondazione Breonna Taylor, alla
Fondazione del deputato John Lewis e alla
Fondazione John e Lillian Miles Lewis.