Non solo Barbie: Hijarbie vuole celebrare la moda e la cultura musulmana

Una giovane artista nigeriana ha notato la mancanza di bambole "che mi assomigliassero" e ha deciso di creare una propria linea

di MARIANNA GRAZI -
6 agosto 2023
hijarbie

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Dopo sei anni di silenzio sul profilo Instagram Hijarbie è apparsa una nuova immagine: una bambola che indossa un abito rosa confetto e un hijab, in posa davanti a un muro coordinato.

La didascalia recitava: "#Hijarbie è tornata", per la gioia degli utenti che, nei loro commenti, hanno espresso la loro gioia per il ritorno della bambola.

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L'artista nigeriana ha annunciato dopo sei anni il ritorno della sua creazione con un post su Instagram "This #Hijarbie is back"

L'artista delle Hijarbie

La 32enne Haneefah Adam, artista nigeriana che si cela dietro @hijarbie, ha iniziato a presentare bambole in abiti musulmani nel 2015, dopo aver notato una mancanza di modelli più modesti (l'hashtag utilizzato per le sue creazioni è infatti #modestfashion) o con hijab sui social media che seguiva.

Nonostante abbia dimostrato un talento precoce per le belle arti a scuola, Adam non ha mai preso in considerazione una carriera artistica. Voleva diventare medico, ma ha finito per studiare fisiologia, per poi conseguire un master in farmacologia e ricerca farmaceutica nel Regno Unito. Dopo essere tornata in Nigeria, però, ha riscoperto la sua passione e ha iniziato a condividere le sue creazioni online. Giovane autodidatta, la ragazza, che tiene anche blog di moda, religione e cibo, scorreva spesso Instagram in cerca di ispirazione, ma dice: "Non vedevo una bambola che mi assomigliasse".
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Haneefah Adam con una delle sue Hijarbie

Così ha deciso di crearsela da sola: si è messa al lavoro per cucire una maxi gonna blu, una camicetta dello stesso colore e un hijab nero, pubblicando una foto della sua bambola con l’outfit completo nel dicembre 2015.

I commenti positivi, tra cui le richieste di acquistare questi ‘abiti’ per le proprie figlie o le nipoti, e la sincera invidia per quell'abbigliamento - "quando una bambola ha uno stile migliore del mio" - l'hanno incoraggiata a creare altri modelli.

Nei mesi successivi ha disegnato un look basato su un'abaya (abito simile a una vestaglia) blu fiordaliso indossata da Habiba da Silva, influencer britannica di moda e lifestyle, che subito ha riscosso grande successo in rete, finendo persino su Teen Vogue.

Dopo sette anni, la Adam ha caricato più di 200 foto sul profilo Instagram dov'è seguita da oltre 60mila followers. Ha disegnato circa 70 abiti che celebrano la cultura e la moda musulmana, tra cui una serie di bambole basate su illustri figure femminili di fede islamica.
 
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Un post condiviso da Mini Hijab Fashion! (@hijarbie)

Ad esempio Deedra Abboud, che in un post mette al fianco alla bambola che la rappresenta, è un avvocata, candidata democratica al Senato degli Stati Uniti. "È una sostenitrice dei diritti delle donne e delle minoranze. Nata cristiana, ha cercato di convertire i musulmani, ha iniziato a studiare di più l'Islam, per argomentare meglio la sua tesi ma alla fine si è convertita a 20 anni".

L'ispirazione dal film "Barbie"

Il mese scorso, ispirata dal clamore suscitato dal film Barbie e dal suo messaggio femminista, è tornata a postare sul profilo di Hijarbie, dopo essersi presa una pausa per concentrarsi sulla sua famiglia. "Barbie ha creato un nuovo fenomeno, celebrando la femminilità, l'indipendenza e il potere femminile", ha dichiarato. La risposta è stata estremamente positiva. "Alcune persone hanno scritto cose come 'togliti l'hijab' – aggiunge – ma si trattava di una minoranza. Anche i non musulmani hanno apprezzato l'importanza di parlare di rappresentazione".
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La schermitrice olimpica statunitense Ibtihaj Muhammad nella versione Hijarbie del 2016 e dietro in versione Barbie, creata da Mattel nel 2017 (Instagram)

Da quando ha creato il suo sito Haneefah Adam ha visto crescere sempre di più la rappresentazione delle donne che indossano l'hijab nei media e nel mondo dello spettacolo e dell'intrattenimento. Nel 2017, ad esempio, proprio Mattel ha rilasciato la prima bambola Barbie che indossa l'hijab, basata sulla schermitrice olimpica statunitense Ibtihaj Muhammad, un anno dopo che la talentuosa artista aveva creato la sua versione dell'atleta. È stata anche entusiasta di vedere una Barbie che indossa il velo nel film 2023, interpretata dalla dottoressa Fatumina Said Abukar.

La celebrazione della cultura musulmana

Le opere d'arte di Adam si ispirano all'esperienza maturata nell'apprendere il Corano e nell'ascoltarlo recitato da studiosi arabi quando è cresciuta a Ilorin, una città universitaria della Nigeria occidentale. Oggi che vive a Lagos, oltre al suo lavoro sulla "moda modesta" delle bambole, la donna gestisce una propria linea di abbigliamento e realizza opere di food art basate su piatti tipici locali. Descrive il suo lavoro come una celebrazione della sua cultura e della sua identità.
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Tutte le creazioni di Adam sono realizzate a mano, abiti "modesti" che rappresentino al meglio la cultura musulmana e la sua identità (Instagram)

La 32enne intende ora ampliare il suo lavoro sulle hijarbie e mira a presentare un maggior numero di modelli di ruolo musulmani. Questo mese lancerà un sito web per commercializzare i suoi "abiti modesti" fatti a mano per le bambole. "Non sono una donna d'affari", dice, "ma le mie amiche mi hanno incoraggiato. Tutte volevano dei completini per le loro bambine". Se i mini abiti avranno successo, la donna spera di creare anche abiti veri e propri, coordinati, per permettere alle bambine musulmane di vestirsi abbinate alle loro bambole.

"Barbie diverse per celebrare tutte noi"

"Le mie Barbie sono diverse – conclude –. Ho bambole asiatiche, bianche e nere con l'hijab. È vero, anche il marchio Barbie crea modelli con le sembianze di celebrità e donne influenti. (Questo perché) la bambola esiste per celebrare tutte noi". In effetti, tra le novità più recenti in casa Barbie, c'è la versione "Stramba", interpretata nel film di Greta Gerwin da Kate McKinnon, tra i personaggi che affiancano la protagonista interpretata da Margot Robbie. Un personaggio iconico che diventerà presto realtà grazie a Mattel Creations.
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Mattel Creations annuncia il lancio in commercio di Barbie Stramba (Instagram)

Taglio di capelli corto, un 'trucco' coloratissimo sul viso, gambe storte e vestiti abbinati a caso: chi di voi, che giocavate con quest'iconica bambola, non ne aveva una così? Ora però, invece di doverla ricreare, sarà acquistabile nella versione cinematografica. Sul sito è preordinabile  fino al 18 agosto: ogni pezzo verrà realizzato su ordinazione e sarà spedito entro il 31 maggio 2024.