Nonna Italia paracadutista a 90 anni: "Il prossimo lancio? Per festeggiare le 100 candeline"

L'anziana signora di Fermo ha cominciato la sua avventura paracadutistica alla soglia dei 70anni: "Il segreto per mantenersi in salute? Amare la vita e il prossimo"

di DOMENICO GUARINO -
26 luglio 2023
Nonna Italia ha una passione sfrenata per gli sport estremi, in particolare per il lancio con il paracadute. L’esordio risale al 2001 ed ora si è regalata per i 90 anni un quarto lancio

Nonna Italia ha una passione sfrenata per gli sport estremi, in particolare per il lancio con il paracadute. L’esordio risale al 2001 ed ora si è regalata per i 90 anni un quarto lancio

Un lancio con il paracadute per festeggiare il proprio compleanno. Nulla di strano, direte voi. E invece qualcosa di strano, o meglio di ‘particolare’, c’è eccome. Protagonista del lancio infatti è una giovane signora di appena 90anni, che di nome fa, significativamente Italia. Nata nel 1933 a Castelplanio, risiede ad Ancona, Italia, e qualche giorno fa ha scelto l’aviosuperficie di Fermo per trascorrere una giornata da brividi. E non è nemmeno la prima volta: quello compiuto in compagnia delle nipoti è il quarto lancio di nonna Italia, che ha cominciato la sua avventura paracadutistica alla soglia dei 70anni, nel 2001. Poi ancora nell’aprile del 2007 e quindi nel giugno 2012. “Voglio ringraziare il signor Achille che ha pilotato l’aereo dal quale ci siamo lanciati e il mio istruttore Antonio, è stato bravo e paziente” dice. E svela cosa si dicessero in volo: “Mi chiedeva se ero soddisfatta".
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Fermo, nonna Italia a 90 anni si lancia con il paracadute: “Che emozione,il prossimo quando ne compio 100“

"Siamo andati in discesa libera fino a 1.500 metri dal suolo, poi Antonio ha aperto il paracadute grande e siamo dondolati sino a terra. Il panorama era eccezionale, si percepisce l’immensità dello spazio - riprende -. Sono esperienze che bisogna vivere, ma consiglio di farle solo a chi se la sente, non bisogna dimostrare niente a nessuno”. “Un’emozione che non si può esprimere a parole” questo il suo primo commento dopo essere atterrata in tandem con l’istruttore Antonio Nardelli. “Quando ho cominciato, nel 2001 - racconta l'aitante novantenne - lanciandomi da Piane di Falerone, mio figlio non sapeva niente e si arrabbiò molto. Dal resto, avevo già 68 anni! Ma io sono sempre stata sempre attratta dal volo e se mi chiedono perché ho cominciato così tardi rispondo che da giovani i soldi servono per altre cose: avessi potuto avrei partecipato anche al corso di paracadutismo”. “ Le soddisfazioni sono arrivate dopo -a ggiunge Italia- una proprio nell’ultimo weekend: sono riuscita infatti a far lanciare tre generazioni contemporaneamente… Mi hanno seguito mio figlio Roberto e i miei due nipoti, Giacomo di 29 anni e Viola di 22, studentessa a Lisbona. Ho rotto il ghiaccio io, poi si sono lanciati tutti gli altri. E’ bello, la famiglia mi sostiene ed apprezza la mia passione. Loro abitano a Latina, sono tornati nelle Marche appositamente per questa esperienza da fare tutti assieme. E’ stato stupendo”.

Il parere dell'esperto

Italia è un caso raro, ma non isolato. Del resto, secondo il dottor Di Brian D. Johnston , Exercise Specialist, International Association of Resistance Training, l’attività fisica è un toccasana spesso trascurato dalle persone avanti con gli anni che credono di avere dei limiti insormontabili nell’affrontare soprattutto certi tipi di disciplina. E così almeno il 75% delle persone di età superiore ai 65 anni non svolge attività fisica ai livelli consigliati, nonostante ne siano noti i vantaggi per la salute quali una vita più lunga, e una migliore qualità della vita (per esempio, resistenza, forza, umore, flessibilità, qualità del sonno, funzione mentale).
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Almeno il 75% delle persone di età superiore ai 65 anni non svolge attività fisica ai livelli consigliati

Inoltre, precisa il dottore, “molte persone anziane non sanno a quale livello di difficoltà fare attività fisica e non sono consapevoli di quanta attività siano in grado di svolgere”. Invece “l’attività fisica è uno dei modi più sicuri per migliorare lo stato di salute. Anzi: a causa del declino delle capacità fisiche dovuto all’invecchiamento e ai disturbi più comuni in tarda età, le persone anziane possono trarre benefici dall’attività fisica in misura maggiore rispetto ai più giovani”. L’attività fisica offre benefici comprovati anche se viene iniziata in età avanzata. Un allenamento di forza leggero di base aiuta infatti le persone anziane a svolgere le attività quotidiane. Certo, non tutti gli anziani possono svolgere attività fisica in modo sicuro. Alcune patologie cardiache e un’alta pressione sanguigna non controllata o il diabete mellito possono rendere pericolosa l’attività fisica per alcune persone. Altre patologie, come ad esempio l’artrite, possono rendere complicato lo svolgimento di attività fisica. Tuttavia, la maggior parte degli anziani, anche quelli che soffrono di cardiopatie, sono in grado di svolgere attività fisica.

Nonna Italia, un'eccezione ma non l'unica

Italia come dicevano è un’eccezione. Ma molti specialisti suggeriscono che anche altre discipline ‘estreme’ come il parapendio o il rafting, possano essere tranquillamente praticate dagli ‘over’. Ma lei è un'eccezione. “Ho tanti amici ed amiche, sono tutti contenti per me e mi hanno fatto i complimenti” aggiunge. “ Mio marito è mancato 10 anni orsono, nel 1942 in tempo di guerra faceva parte dell’aviazione e forse ha condizionato anche me (sorride, ndr). Il segreto per mantenersi vivi? Amare la vita e il prossimo. Io ero una impiegata amministrativa alla provincia di Ancona, in pensione ho iniziato a girare il mondo”. Fermarsi ora? Giammai, assicura Italia! “ Prossima tappa? In Cornovaglia, Regno Unito, nella terra di Re Artù, perché le favole aiutano a sognare e a vivere. E il quinto lancio col paracadute? Appena compirò cento anni”.

Il precedente

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Uno screenshot del video – Foto: SA Skydiving

Un precedente riguarda dell’australiana Irene O’Shea, che a 102 anni superati si era lanciata con il paracadute nel 2018, per una buona causa, cioè raccogliere fondi che vadano a finanziare la ricerca per trovare una cura alla sclerosi laterale amiotrofica (SLA).

Paracadutista a 102 anni

Alla bellezza di 102 anni e 194 giorni, Irene O’Shea aveva tutte le carte in regola per stabilire il Guinness dei primati come la persona più vecchia a essersi lanciata da un aereo con il paracadute. Il precedente detentore del record si chiamava Kenneth Meyer e ha effettuato il suo lancio all’età di 102 anni e 172 giorni.