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Home » Lifestyle » Pubblica su OnlyFans le sue foto e Gardaland non le rinnova il contratto di lavoro

Pubblica su OnlyFans le sue foto e Gardaland non le rinnova il contratto di lavoro

Secondo la società gli scatti dell'aspirante modella "Non si addicono all'immagine che il parco vuole dare all'esterno"

Marianna Grazi
13 Dicembre 2022
Ilaria Rimoldi

Ilaria Rimoldi

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Ormai non è una novità: su OnlyFans si può fare fortuna. Anche in termini di guadagni. Ma a volte l’esposizione, il mettersi a nudo (non per forza letteralmente) sulla piattaforma porta anche ad altre conseguenze, non sempre positive. Ne sa qualcosa una giovane veronese di 25 anni, aspirante modella, che per alcuni scatti pubblicati si è vista negare il rinnovo del contratto di lavoro. Ilaria Rimoldi ha lavorato come hostess Gardaland per due stagioni. Aveva iniziato l’estate scorsa, a luglio 2021, fino a gennaio 2022. E poi a marzo di quest’anno fino al 27 novembre. Uno stipendio di mille euro al mese. Quindi la decisione di arrotondare scegliendo di pubblicare foto sulla piattaforma web dove chiunque voglia – pagando un abbonamento mensile – può ottenere immagini, live streaming e video. di donne, di uomini, di coppie e chi più ne ha più ne metta.

Ilaria Rimoldi, 25 anni, lavorava come hostess al parco divertimenti di Gardaland. quando ha iniziato a pubblicare le sue foto su OnlyFans la direzione non le ha rinnovato il contratto

Il successo su OnlyFans

Con questa seconda attività Rimoldi ha iniziato ad accumulare un piccolo patrimonio da investire sul proprio futuro, cimentandosi intanto nelle pose e negli scatti più ambiti del web. Ma “non pubblico foto di nudo – ci tiene a specificare la 25enne -. Mi limito a condividere immagini sexy, in lingerie. Iscriversi al mio canale costa dieci dollari al mese. Il primo mese ho guadagnato 600 euro, ma poi il numero delle persone che mi seguono è aumentato e a novembre sono arrivata a guadagnare 5mila euro”. Insomma la ragazza è riuscita a ritagliarsi velocemente uno spazio tutto suo, con un pubblico affezionato che ama – e paga – per vedere i suoi scatti sensuali, ma sempre entro certi limiti che lei stessa si è posta.

La replica da Gardaland: “Foto non adatte all’immagine del parco”

Di diverso parere, invece, i suoi datori di lavoro a Gardaland, che quando sono venuti a conoscenza della seconda attività della dipendente non l’ha presa affatto bene:  “Quest’estate sono stata convocata dalla direttrice e dal capo del personale. Mi hanno ricordato che quella è una struttura per famiglie e che le mie foto su Onlyfans non si addicono all’immagine che il parco vuole dare all’esterno – racconta Ilaria -. Ho risposto che nel mio tempo libero faccio quel che voglio e non possono impedirmelo, ma che se volevano potevano alzarmi lo stipendio permettendomi di guadagnare la stessa cifra che mi garantisce quella mia seconda attività. Ovviamente hanno rifiutato”, continua amareggiata parlando al Corriere del Veneto. “Il mio stipendio era di circa mille euro e mi serviva un’entrata in più: tra affitto, auto, spesa e bollette, facevo fatica ad arrivare a fine mese”.

Per i suoi scatti pubblicati su OnlyFans da Gardaland hanno deciso di non rinnovarle il contratto di lavoro

Da quel momento per la giovane inizia un periodo terribile: “È capitato che alcuni visitatori mi riconoscessero“, spiega, mentre dall’azienda “ogni pretesto era buono per mettermi in difficoltà: ad esempio mi sono ritrovata con l’orario di lavoro che, all’improvviso, è stato quasi dimezzato”. La collaborazione tra la giovane modella e Gardaland è proseguita, tra pochi alti e molti bassi, fino al 27 novembre scorso, quando è scaduto il suo contratto. Che, nonostante la prosecuzione dell’attività del parco divertimenti anche d’inverno, non le è stato rinnovato. Ma a Ilaria va bene così, con i guadagni di OnlyFans non ha bisogno di quell’impiego. anche se non ha voluto tacere di fronte al trattamento ricevuto. La società, dopo le accuse, ha però voluto mettere in chiaro la propria posizione, con una nota. “Gardaland riconosce e promuove l’importanza delle risorse umane all’interno dell’ambiente lavorativo e incentiva la creazione di rapporti di rispetto e collaborazione con e tra i propri dipendenti”, assicura, spiegando poi che, “nell’ambito delle politiche aziendali si invitano i collaboratori, per le proprie attività digital, a evitare l’utilizzo improprio dei loghi o delle immagini di Gardaland non in linea con la vocazione familiare del Parco divertimenti”.

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  • Il concorso di bellezza di Miss Universo non smette di stupire. Ad incantare il pubblico, da varie edizioni a questa parte, non c’è solo la bellezza delle partecipanti, ma anche la loro storia, il messaggio che portano in passerella, e cosa rappresentano.

L’edizione di quest’anno – la 71esima – è stata speciale per tanti motivi. Innanzitutto per aver permesso, per la prima volta in assoluto, a madri e mogli di competere per il titolo. E poi l’organizzazione del concorso, opera della nuova proprietà, il Jjn Global Group Pcl, di Anne Jakkaphong che è magnate e attivista trans. Ma soprattutto per la vincitrice di Miss Universo, la 28enne R’Bonney Gabriel, originaria di Houston, che è stata la prima filippino-americana ad aver vinto l’ambitissima corona di Miss Usa. 

Ma c’è di più: la più bella del mondo non è solo modella, ma anche stilista e insegnante di cucito per le donne vittime di violenza domestica e per le sopravvissute alla tratta di essere umani. “Il mio lavoro è orientato non solo nell’aiuto delle donne in difficoltà, ma anche alla difesa dell’ambiente. E lo dico perché è molto importante investire nella nostra comunità e negli altri”.

Miss Universo, che sostiene le altre donne ad uscire da situazioni di difficoltà insegnando loro un mestiere, ha deciso di prestare il proprio volto anche a una campagna sulla difesa della parità di genere.  Ma c’è di più: durante il concorso R’Bonney Gabriel ha cercato anche di infrangere il tabù dell’età per le concorrenti: lei si è iscritta avendo 28 anni, età massima per partecipare, non ritenendolo però giusto. “Vorrei che l’età per poter competere aumentasse perché, come donna, non credo che essa ci definisca. Non è domani, non è ieri: il tempo è adesso”.

R’Bonney Gabriel è stata incoronata più bella del mondo il 14 gennaio a New Orleans, primeggiando sulle 84 miss che provenivano da altrettanti Paesi. La vittoria della 28enne segna dunque una nuova tappa del concorso di bellezza, che da tempo è impegnato anche nel segno dell’inclusione e dei diritti cercando di sconfiggere pregiudizi e stereotipi. 

#lucenews #missuniverso2023
  • Dopo il disegno di legge presentato dal senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri a inizio legislatura, che aveva l’obiettivo di riconoscere la capacità giuridica del concepito, a Palazzo Madama spunta ora un nuovo ddl pro-life, questa volta targato Fratelli d’Italia. Prima firma è infatti quella del senatore Roberto Menia, sul testo intitolato “modifica dell’articolo 1 del codice civile in materia di riconoscimento della capacità giuridica ad ogni essere umano”. 

Obiettivo della nuova proposta – che ricalca nei contenuti il testo di ottobre presentato durante la primissima seduta al Senato – è “dichiarare che ogni uomo ha la capacità giuridica in quanto uomo, cioè che la soggettività giuridica ha origine dal concepimento, non dalla nascita”, si legge nel ddl.

“Si tratta di riconoscere, anche nell’ambito giuridico, che embrione, feto, neonato, bambino, ragazzo, adolescente, giovane, adulto, anziano, vecchio sono diversi nomi con cui si indica una identica realtà, un identico soggetto, lo stesso essere personale, lo stesso uomo”, spiega il senatore Menia.

#lucenews #lucelanazione #capacitàgiuridica #codicecivile #italia
  • Non è solo orgogliosa della sua disabilità, ma è grata a quella professoressa che in terza media, davanti a tutta la classe, l’ha discriminata e umiliata. È così che Marika Magistri, 28 anni, racconta la sua storia a lieto fine di bambina e poi adulta con dislessia, un forte disturbo dell’apprendimento dovuto (nel suo caso) a una sofferenza neurologica durante il parto. Oggi che ha una laurea in psicologia e che fa “il lavoro più bello del mondo”: insegna la Lis, lingua dei segni ai bambini sordi e fa video per tradurre le canzoni a chi non sente, si batte per trasmettere forza a chi affronta difficoltà come le sue. 

“La disabilità è negli occhi di chi non sa. Lo stesso avviene nelle persone che non conoscono la dislessia e non capiscono che possono esserci adulti dislessici realizzati e felici. La dislessia è come una torta a molti strati, io sono disgrafica, disortografica e discalculica. Quindi ho difficoltà serie a scrivere, leggere e fare i calcoli."

"Conosco tanti ragazzi che hanno problemi enormi, che non riescono a studiare perché gli insegnanti non consentono la registrazione delle lezioni o non li capiscono, e molti finiscono per abbandonare la scuola o gli studi. Ma tutti hanno diritto allo studio. Senza una buona scuola, la società non si sviluppa. Dico sempre ai miei coetanei: sappiate che quello strumento che utilizzate continuamente, lo smartphone, lo dovete a un uomo dislessico, Steve Jobs. Quindi concentratevi su quello che potete fare, non su quello in cui non riuscite a fare. E realizzate i vostri sogni”.

Intervista a cura di Geraldina Fiechter ✍

#lucenews #lucelanazione #lis #dislessia #disability
  • L’interrogativo è lectio dopo che l’arresto della nota ecoattivista durante una manifestazione contro l’ampliamento di una miniera di carbone (per altro nella civilissima Germania) non sembra aver suscitato una eco così vasta come ci si sarebbe attesi. Anzi, il fatto stesso che sia stata portata via dalla polizia di Lützerath la dice lunga sul clima nuovo che si ‘respira’.

Greta è oramai fuori moda, o come dice qualcuno ‘ha stufato’? Forse sì. Le prime avvisaglie del fenomeno si erano avute durante il Covid. Ed era stata lei stessa in un’intervista a palesarle. La gente è concentrata sulla pandemia e l’ambiente è passato in secondo piano.  Lo stesso si può dire oggi. Con l’aggiunta della guerra, che rende necessario addirittura riattivare centrali al carbone per sfuggire alla paventata o reale crisi energetica. 

Da una parte dunque le politiche ecologiche, ed il business ad esse collegate, l’entusiasmo per le scoperte scientifiche dall’altro un radicalizzarsi delle istanze ecoambientaliste che non fa più sintesi, che non trova più un popolo da portate in piazza con la costanza e l’impatto di qualche anno fa.

Un situazione destinata a perdurare? Questo al momento non è dato saperlo. Di certo assistiamo ad una contraddizione in termini con un investimento nella transizione ecologica che potremmo definire massivo, basti pensare ai fondi stanziati con il Pnrr; ma allo stesso tempo un minor investimento nella consapevolezza delle problematiche collegate alla sostenibilità. Non solo ambientale. 

Gli stili di vita cambiano, certo. Ma il tema della riduzione dei consumi e degli sprechi è solamente sussurrato in maniera timida, e mai affrontato concretamente dalla agenda politica. Che oggi sembra essere presa da tutt’altre emergenze.

L’inevitabilità dell’ascesa e del declino di fenomeni mediatici che abbiamo già ben più volte conosciuto in questa età governata dal parossismo e priva di memoria a breve termine. Chiunque potrà giudicare se sia un bene oppure un male. Di certo, la vicenda fa riflettere, e sarebbe bene non farla passare sotto silenzio. Perché ne va della nostra stessa civiltà, e non solo dell’ambiente. Che pure è tanta roba.

#lucenews #gretathunberg
Ormai non è una novità: su OnlyFans si può fare fortuna. Anche in termini di guadagni. Ma a volte l'esposizione, il mettersi a nudo (non per forza letteralmente) sulla piattaforma porta anche ad altre conseguenze, non sempre positive. Ne sa qualcosa una giovane veronese di 25 anni, aspirante modella, che per alcuni scatti pubblicati si è vista negare il rinnovo del contratto di lavoro. Ilaria Rimoldi ha lavorato come hostess Gardaland per due stagioni. Aveva iniziato l'estate scorsa, a luglio 2021, fino a gennaio 2022. E poi a marzo di quest'anno fino al 27 novembre. Uno stipendio di mille euro al mese. Quindi la decisione di arrotondare scegliendo di pubblicare foto sulla piattaforma web dove chiunque voglia - pagando un abbonamento mensile - può ottenere immagini, live streaming e video. di donne, di uomini, di coppie e chi più ne ha più ne metta.
Ilaria Rimoldi, 25 anni, lavorava come hostess al parco divertimenti di Gardaland. quando ha iniziato a pubblicare le sue foto su OnlyFans la direzione non le ha rinnovato il contratto

Il successo su OnlyFans

Con questa seconda attività Rimoldi ha iniziato ad accumulare un piccolo patrimonio da investire sul proprio futuro, cimentandosi intanto nelle pose e negli scatti più ambiti del web. Ma "non pubblico foto di nudo - ci tiene a specificare la 25enne -. Mi limito a condividere immagini sexy, in lingerie. Iscriversi al mio canale costa dieci dollari al mese. Il primo mese ho guadagnato 600 euro, ma poi il numero delle persone che mi seguono è aumentato e a novembre sono arrivata a guadagnare 5mila euro". Insomma la ragazza è riuscita a ritagliarsi velocemente uno spazio tutto suo, con un pubblico affezionato che ama - e paga - per vedere i suoi scatti sensuali, ma sempre entro certi limiti che lei stessa si è posta.

La replica da Gardaland: "Foto non adatte all'immagine del parco"

Di diverso parere, invece, i suoi datori di lavoro a Gardaland, che quando sono venuti a conoscenza della seconda attività della dipendente non l'ha presa affatto bene:  "Quest'estate sono stata convocata dalla direttrice e dal capo del personale. Mi hanno ricordato che quella è una struttura per famiglie e che le mie foto su Onlyfans non si addicono all'immagine che il parco vuole dare all'esterno - racconta Ilaria -. Ho risposto che nel mio tempo libero faccio quel che voglio e non possono impedirmelo, ma che se volevano potevano alzarmi lo stipendio permettendomi di guadagnare la stessa cifra che mi garantisce quella mia seconda attività. Ovviamente hanno rifiutato", continua amareggiata parlando al Corriere del Veneto. "Il mio stipendio era di circa mille euro e mi serviva un'entrata in più: tra affitto, auto, spesa e bollette, facevo fatica ad arrivare a fine mese".
Per i suoi scatti pubblicati su OnlyFans da Gardaland hanno deciso di non rinnovarle il contratto di lavoro
Da quel momento per la giovane inizia un periodo terribile: "È capitato che alcuni visitatori mi riconoscessero", spiega, mentre dall'azienda "ogni pretesto era buono per mettermi in difficoltà: ad esempio mi sono ritrovata con l’orario di lavoro che, all’improvviso, è stato quasi dimezzato". La collaborazione tra la giovane modella e Gardaland è proseguita, tra pochi alti e molti bassi, fino al 27 novembre scorso, quando è scaduto il suo contratto. Che, nonostante la prosecuzione dell'attività del parco divertimenti anche d'inverno, non le è stato rinnovato. Ma a Ilaria va bene così, con i guadagni di OnlyFans non ha bisogno di quell'impiego. anche se non ha voluto tacere di fronte al trattamento ricevuto. La società, dopo le accuse, ha però voluto mettere in chiaro la propria posizione, con una nota. "Gardaland riconosce e promuove l'importanza delle risorse umane all'interno dell'ambiente lavorativo e incentiva la creazione di rapporti di rispetto e collaborazione con e tra i propri dipendenti", assicura, spiegando poi che, "nell'ambito delle politiche aziendali si invitano i collaboratori, per le proprie attività digital, a evitare l'utilizzo improprio dei loghi o delle immagini di Gardaland non in linea con la vocazione familiare del Parco divertimenti".
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