Il sito è stato creato anche grazie all'interesse e alla collaborazione con pazienti, infermieri, terapisti psicosessuali, attivisti del piacere e specialisti di sex-toy, rendendolo il primo negozio del suo genere e soprattutto una sorta di "riposta" concreta e completa alle esigenze di queste persone. Per quanto riguarda i prodotti venduti, si possono trovare un sacco di oggetti 'riconoscibili', dai kit di piacere ai lubrificanti. L'obiettivo, come spiegano i due co-fondatori in un video sulla pagina Instagram dello shop, punta ad affrontare i "modi diretti e indiretti" in cui la vita sessuale delle persone è influenzata dal cancro, che vanno dalla chirurgia e dalle cicatrici, al calo o all'aumento di peso come risultato della chemioterapia e della radioterapia, oltre alla perdita di interesse per l'ambito sessuale, l'esaurimento nervoso, la disfunzione erettile, la secchezza vaginale e l'aumento del rischio di infezioni. "Le persone con il cancro stanno vivendo un sacco di emozioni, traumi e necessità, che potrebbero rendere il sesso meno desiderabile o fattibile", si legge sul sito. Ed è allora ancora più significativa l'apertura di questo sexy shop così particolare e settoriale, perché anche i pazienti o gli ex malati possano trovare un modo per stare bene con se stessi, magari divertendosi e imparando a riappropriarsi del proprio corpo. Perché il sesso, come il cancro, non sono un tabù.Visualizza questo post su Instagram
Main Partner
Partner