“Shh Party”: a Firenze una serata per imparare a comunicare senza voce

Un modo per entrare in contatto col mondo della sordità e scoprire che dietro la disabilità ci sono persone come le altre. L’evento dell’associazione Duepunti giovedì 18 luglio nella caffetteria di Via Carducci 2/4r di Ditta artigianale

di DOMENICO GUARINO
17 luglio 2024

Un uomo insegna a un bambino a comunicare in lingua dei segni (Associazione duepunti)

Quante parole possono starci in un silenzio? E quanti silenzi soffochiamo per paura di non saper dire? Nella società dell'iperconnessione globale, spesso ci scopriamo tutti più soli. Forse perché abbiamo perso il coraggio di parlare solo con gli occhi, con i gesti, senza dover necessariamente parlare. Ecco perché comunicare in silenzio, scambiandosi solo qualche cenno di assenso oppure, se proprio si vuole essere più espliciti, scrivere qualcosa su un bigliettino ed affidarlo al destinatario del messaggio, diventa una sfida che richiama un modo diverso di vivere, ad anche di pensare.

Lo “Shh Party” a Firenze 

Ditta Artigianale a Firenze
Ditta Artigianale a Firenze

Impossibile? Intanto è quello che accadrà giovedì 18 luglio (ore 18) a Firenze nella caffetteria di Via Carducci 2/4r di Ditta artigianale, che, insieme all’Associazione Duepunti, ha organizzato un evento dal titolo quanto mai evocativo: “Shh Party”. Una serata aperta a tutti, con una sola regola tassativa: che i partecipanti non parlino mai, potendo esprimersi solamente attraverso segni, cenni del volto o la scrittura. Il tutto per sensibilizzare la percezione delle persone udenti nei confronti delle persone sorde, sviluppando un certo livello di consapevolezza su come interagire.

“L'associazione duepunti si occupa di sviluppo di comunità, benessere psicosociale e di sostenere il dialogo con la comunità sorda, nell'ottica di una inclusione vera e reciproca, quindi possiamo parlare di vero e proprio dialogo culturale. Lo shh party è espressione di tutto questo: mettersi nei panni dell'altro per capire fino in fondo il punto di vista di una persona sorda” dice Laura Birtolo, presidente associazione Duepunti.

Scoprire insieme il mondo della sordità

Durante lo “Shh Party” anche la musica verrà spenta, per aiutare i partecipanti ad immedesimarsi ancora di più nella quotidianità delle persone sorde. Previsti infine una serie di giochi e attività utili a conoscere le basi della lingua italiana dei segni, in modo da offrire ai partecipanti l’opportunità di imparare alcuni gesti basilari utilizzati nel vocabolario LIS.

Francesco Sanapo, fondatore di Ditta Artigianale
Francesco Sanapo, fondatore di Ditta Artigianale

“Questa serata – afferma Francesco Sanapo, fondatore di Ditta Artigianale – vuole lanciare il messaggio che dietro la sordità c’è un mondo intero e che superato l’ostacolo del pregiudizio, persone udenti e non possono tranquillamente rapportarsi. Per le persone sorde persino ordinare un caffè al bar può diventare un ostacolo insormontabile, anche se basterebbe poco per rendere i locali più accoglienti ed inclusivi. In Ditta Artigianale – conclude – abbiamo deciso quindi di metterci in gioco in prima persona, partecipando a corsi di formazione per rispondere al meglio alle richieste delle persone sorde che entreranno nei nostri locali”.

(Per info e prenotazioni è possibile scrivere alla mail [email protected] o su Whatsapp al 328.038 5574)