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Home » Lifestyle » Una città del Galles ha eletto il primo sindaco “non binario”al mondo

Una città del Galles ha eletto il primo sindaco “non binario”al mondo

A 22 Owen Hurcum è la persona più giovane a diventare sindaco in Galles ma soprattutto la prima al mondo di identità apertamente non binaria ad assumere questa carica

Marianna Grazi
15 Maggio 2021
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Un’altra barriera che cade sul fronte dei diritti della comunità LGBTQIA+: Owen J. Hurcum, un politic* indipendente, è la persona più giovane a essere eletta sindaco in Galles, nonché la prima apertamente non-binary a ricoprire la carica in tutto il mondo.

Identificarsi nel genere non-binario significa non riconoscersi nella tradizionale distinzione uomo o donna. Chi vive questa identità non si sente esclusivamente uomo o donna, ma si può percepire come entrambi, una combinazione dei due, o semplicemente come “altro”.

Hurcum è originario di Harrow (Londra) e si identifica come genderqueer e non-binary (risponde al pronome inglese “they/them”). Si è trasferito a Bangor, la città di cui ora è sindac*, solo pochi anni fa, per motivi di studio. Dopo aver assunto la nuova ‘storica’ carica ha annunciato che utilizzerà la sua posizione per promuovere la cittadina, attrarre investitori e celebrare la comunità multiculturale che la compone. In un post su Twitter, infatti, ha ricordato: “Quando ho fatto coming out due anni fa ero così preoccupato di essere ostracizzato dalla mia comunità o peggio. Oggi la mia comunità mi ha eletto sindaco della nostra grande città. Il più giovane sindaco del Galles. Il primo sindaco apertamente non binario di qualsiasi città”.

When I came out two years ago I was so worried I’d be ostracized by my community or worse. Today my community elected me Mayor of our great City. The youngest ever Mayor in Wales. The first ever openly Non-Binary Mayor of any city anywhere. Beyond humbled, Diolch Bangor 🏳️‍🌈 pic.twitter.com/pGHiaQTVaO

— Mayor Owen J Hurcum 🏴󠁧󠁢󠁷󠁬󠁳󠁿🏳️‍⚧️🏳️‍🌈🇪🇺 (@OwenJHurcum) May 10, 2021

Il giovane sindaco gallese, come riporta la BBC, aveva già fatto notizia quando ha lasciato il partito di cui faceva parte, il Plaid Cymru, perché ‘colpevole’ di promuovere messaggi transfobici. Nonostante l’età, ha infatti solo 22 anni, ha già maturato una buona esperienza politica: è stato vicesindaco e ha lavorato come consigliere per quattro anni. Ma soprattutto, come dimostra la sua nomina, è amato dai suoi cittadini, che lo hanno accolto e poi eletto senza alcun pregiudizio. Il neo sindaco è così diventato un simbolo non solo per la comunità LGBTQIA+ ma anche per tutte le persone non-binary, del Galles e di tutto il mondo.

 

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"Ve lo risparmio ragazzi, non è proprio il mio forte" ha risposto l
  • Aumentano, purtroppo, gli episodi di bullismo e cyberbullismo. 

I minori vittime di prepotenze nella vita reale, o che le abbiano subite qualche volta sono il 54%, contro il 44% del 2020. Un incremento significativo, di ben 10 punti, che deve spingerci a riflettere. 

Per quanto riguarda il cyber bullismo, il 31% dei minori ne è stato vittima almeno una volta, contro il 23% del 2020. Il fenomeno sembra interessare più i ragazzi delle ragazze sia nella vita reale (il 57% dei maschi è stato vittima di prepotenze, contro il 50% delle femmine) sia in quella virtuale (32% contro 29%). Nel 42% si tratta di offese verbali, ma sono frequenti anche violenze fisiche (26%) e psicologiche (26%).

Il 52% è pienamente consapevole dei reati che commette se intraprende un’azione di bullismo usando internet o lo smartphone, il 14% lo è abbastanza, ma questo non sembra un deterrente. Un 26%, invece, dichiara di non saperne nulla della gravità del reato. Intervistati, con risposte multiple, sui motivi che spingono ad avere comportamenti di prepotenza o di bullismo nei confronti degli altri, il 54% indica il body shaming. 

Mentre tra i motivi che spingono i bulli ad agire in questo modo, il 50% afferma che così dimostra di essere più forte degli altri, il 47% si diverte a mettere in ridicolo gli altri, per il 37% il bullo si comporta in questo modo perché gli piace che gli altri lo temano.

Ma come si comportano se assistono a episodi di bullismo? Alla domanda su come si comportano i compagni quando assistono a queste situazioni, solo il 34% risponde “aiutano la vittima”, un dato che nel 2020 era il 44%. 

Un calo drastico, che forse potrebbe essere spiegato con una minore empatia sociale dovuta al distanziamento sociale e al lockdown, che ha impedito ai minori di intessere relazioni profonde. Migliora, invece, la percentuale degli insegnanti che, rendendosi conto di quanto accaduto, intervengono prontamente (46% contro il 40% del 2020). Un 7%, però, dichiara che i docenti, sebbene si rendano conto di quanto succede, non fanno nulla per fermare le prepotenze.

I giovanissimi sono sempre più iperconessi, ma sono ancora in grado di legarsi?

#lucenews #giornatacontroilbullismo
  • “Non sono giorni facilissimi, il dolore va e viene: è molto difficile non pensare a qualcosa che ti fa male”. Camihawke, al secolo Camilla Boniardi, una delle influencer più amate del web si mette ancora una volta a nudo raccontando le sue insicurezze e fragilità. In un post su Instagram parla della tricodinia. 

“Se fosse tutto ok, per questa tricodinia rimarrebbe solo lo stress come unica causa e allora dovrò modificare qualcosa nella mia vita. Forse il mio corpo mi sta parlando e devo dargli ascolto."

La tricodinia è una sensazione dolorosa al cuoio capelluto, accompagnata da un bruciore o prurito profondo che, in termini medici, si chiama disestesia. Può essere transitoria o diventare cronica, a volte perfino un gesto quotidiano come pettinarsi o toccarsi i capelli può diventare molto doloroso. Molte persone – due pazienti su tre sono donne – lamentano formicolii avvertiti alla radice, tra i follicoli e il cuoio capelluto. Tra le complicazioni, la tricodinia può portare al diradamento e perfino alla caduta dei capelli. 

#lucenews #lucelanazione #camihawke #tricodinia
  • Dai record alle prime volte all’attualità, la 65esima edizione dei Grammy Awards non delude quanto a sorprese. 

Domenica 5 febbraio, in una serata sfavillante a Los Angeles, la cerimonia dell’Oscare della musica della Recording Academy ha fatto entusiasmare sia per i big presenti sia per i riconoscimenti assegnati. 

Intanto ad essere simbolicamente premiate sono state le donne e i manifestanti contro la dittatura della Repubblica Islamica: “Baraye“, l’inno delle proteste in Iran, ha vinto infatti il primo Grammy per la canzone che ispira cambiamenti sociali nel mondo. Ad annunciarlo dal palco è stata nientemeno che  la first lady americana Jill Biden.

L’autore, il 25enne Shervin Hajipour, era praticamente sconosciuto quando è stato eliminato dalla versione iraniana di American Idol, ma la sua canzone è diventata un simbolo delle proteste degli ultimi mesi in Iran evocando sentimenti di dolore, rabbia, speranza e desiderio di cambiamento. Hajipour vive nel Paese in rivolta ed è stato arrestato dopo che proprio questo brano, a settembre, è diventata virale generando oltre 40 milioni di click sul web in 48 ore.

#lucenews #grammyawards2023 #shervinhajipour #iran
Un'altra barriera che cade sul fronte dei diritti della comunità LGBTQIA+: Owen J. Hurcum, un politic* indipendente, è la persona più giovane a essere eletta sindaco in Galles, nonché la prima apertamente non-binary a ricoprire la carica in tutto il mondo. Identificarsi nel genere non-binario significa non riconoscersi nella tradizionale distinzione uomo o donna. Chi vive questa identità non si sente esclusivamente uomo o donna, ma si può percepire come entrambi, una combinazione dei due, o semplicemente come "altro". Hurcum è originario di Harrow (Londra) e si identifica come genderqueer e non-binary (risponde al pronome inglese “they/them”). Si è trasferito a Bangor, la città di cui ora è sindac*, solo pochi anni fa, per motivi di studio. Dopo aver assunto la nuova 'storica' carica ha annunciato che utilizzerà la sua posizione per promuovere la cittadina, attrarre investitori e celebrare la comunità multiculturale che la compone. In un post su Twitter, infatti, ha ricordato: "Quando ho fatto coming out due anni fa ero così preoccupato di essere ostracizzato dalla mia comunità o peggio. Oggi la mia comunità mi ha eletto sindaco della nostra grande città. Il più giovane sindaco del Galles. Il primo sindaco apertamente non binario di qualsiasi città".

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