Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Evento 2022
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Evento 2022
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » HP Trio » Global Inclusion verso “L’orizzonte dell’equità”. Tra i partecipanti anche il Chiosco Paradiso

Global Inclusion verso “L’orizzonte dell’equità”. Tra i partecipanti anche il Chiosco Paradiso

Terza stagione di eventi, workshop e iniziative nel segno dell'inclusione sociale in imprese e aziende. Alla serata inaugurale presenti i rappresentanti di alcune di queste realtà, tra cui Andrea Manetti, titolare del Chiosco Caffè Paradiso di Montevarchi, di cui vi avevamo parlato su Luce!

Marianna Grazi
28 Settembre 2021
Share on FacebookShare on Twitter

Negli ultimi anni in Italia moltissime aziende hanno iniziato ad affrontare il tema dell’inclusione, ovvero della capacità di creare un contesto in cui le differenze vengono accolte per valorizzare i talenti, i contributi e le idee di tutti. Perché in un mondo sempre più globalizzato la gestione delle diversità non è solo un argomento di sostenibilità o di pari opportunità, ma anche un tema strategico per le imprese. Da questi presupposti anche quest’anno si è svolto l’evento di Global Inclusion, inteso a mobilitare le imprese, le associazioni del terzo settore e le università italiane in un programma di promozione culturale per la piena realizzazione dei principi dell’art. 3 della nostra Costituzione.

L’iniziativa, diventata più che un singolo evento una vera e propria stagione di appuntamenti che si concluderanno il 29 novembre, è stata realizzata e promossa dal 2019 dal Comitato Global Inclusion – art. 3 e da AIDP (Associazione italiana direzione del personale), da quest’anno con l’importante contributo anche del Sole 24Ore. Il tema scelto per il 2021 è “L’orizzonte dell’equità”: dall’interscambio generazionale all’alleanza tra donne e uomini ai nessi tra inclusione e innovazione.

Mercoledì 15 settembre, a Civitavecchia, si è svolta in diretta streaming mondiale (sul sito del quotidiano Il Sole 24Ore) la presentazione della terza stagione di Global Inlclusion, articolata in workshop verticali, laboratori di intelligenza collettiva, inclusion-thon, iniziative editoriali, una staffetta con 130 imprese italiane per la mobilitazione di 600.000 persone e un evento finale. Alla serata inaugurale, a cui hanno partecipato i membri del comitato, partner, sponsor e autorità (come la ministra per le pari opportunità e della famiglia Elena Bonetti) erano presenti anche imprenditori e responsabili di importanti realtà italiane impegnate nell’attività di inclusione lavorativa.

Tra questi anche Andrea Manetti, ideatore (e sognatore, come si definisce lui) del Chiosco Caffè Paradiso di Montevarchi (Ar), che qualche mese fa ci aveva raccontato la sua storia su Luce!. Temi portanti della serata e delle testimonianze erano appunto equità e inclusione sociale, “e io ho partecipato portando la mia esperienza di vita e soprattutto da imprenditore nel progetto del Chiosco Paradiso, un progetto che è stato accolto con grande affetto e partecipazione dalla città di Montevarchi e da tutti Valdarnesi”, ci spiega l’imprenditore.

“Emozionato come sempre, sono riuscito a raccontare con passione e entusiasmo il lavoro nell’inclusione sociale e far capire a tanti colleghi imprenditori che il business del domani passa inevitabilmente sui binari dell’ambiente e dell’inclusività – racconta Manetti, felice di aver potuto portare in una platea così importante la sua esperienza – Ho parlato di come vorrei i bar del futuro, ho parlato del corso barman riservato a persone con disabilità e del progetto più bello il nuovissimo Chiosco Paradiso, unico esempio in Italia di sinergia tra un’associazione odv di famiglie con figli diversamente abili e un azienda privata ed infine ho parlato di umanità, una parola fin troppo usata e mai applicata nel suo vero principio. Ritornare ad essere umani e aiutarci gli uni con gli altri“, conclude.

Qui il video del suo intervento

 

Potrebbe interessarti anche

Attualità

Finlandia, approvata una nuova legge sui diritti dei trans per il riconoscimento di genere

3 Febbraio 2023
Elodie, 32 anni, romana, protagonista del documentario "Sento ancora la vertigine" in uscita il 20 febbraio su Amazon Prime Video
Spettacolo

Festival di Sanremo. Elodie con “Due”: “Una relazione finita male, diversa da come appare all’esterno”

4 Febbraio 2023
Nina Rima è una modella, influencer e conduttrice televisiva alla quale è stata amputata una gamba in seguito ad un incidente stradale in scooter
Lifestyle

Nina Rima, l’influencer disabile si racconta e risponde agli haters: “Stica…”

1 Febbraio 2023

Instagram

  • "Ho provato a far cantare Chiara Ferragni, ma non sono riuscito a portarla sul palco" ha scherzato Gianni Morandi. 

"Ve lo risparmio ragazzi, non è proprio il mio forte" ha risposto l
  • Aumentano, purtroppo, gli episodi di bullismo e cyberbullismo. 

I minori vittime di prepotenze nella vita reale, o che le abbiano subite qualche volta sono il 54%, contro il 44% del 2020. Un incremento significativo, di ben 10 punti, che deve spingerci a riflettere. 

Per quanto riguarda il cyber bullismo, il 31% dei minori ne è stato vittima almeno una volta, contro il 23% del 2020. Il fenomeno sembra interessare più i ragazzi delle ragazze sia nella vita reale (il 57% dei maschi è stato vittima di prepotenze, contro il 50% delle femmine) sia in quella virtuale (32% contro 29%). Nel 42% si tratta di offese verbali, ma sono frequenti anche violenze fisiche (26%) e psicologiche (26%).

Il 52% è pienamente consapevole dei reati che commette se intraprende un’azione di bullismo usando internet o lo smartphone, il 14% lo è abbastanza, ma questo non sembra un deterrente. Un 26%, invece, dichiara di non saperne nulla della gravità del reato. Intervistati, con risposte multiple, sui motivi che spingono ad avere comportamenti di prepotenza o di bullismo nei confronti degli altri, il 54% indica il body shaming. 

Mentre tra i motivi che spingono i bulli ad agire in questo modo, il 50% afferma che così dimostra di essere più forte degli altri, il 47% si diverte a mettere in ridicolo gli altri, per il 37% il bullo si comporta in questo modo perché gli piace che gli altri lo temano.

Ma come si comportano se assistono a episodi di bullismo? Alla domanda su come si comportano i compagni quando assistono a queste situazioni, solo il 34% risponde “aiutano la vittima”, un dato che nel 2020 era il 44%. 

Un calo drastico, che forse potrebbe essere spiegato con una minore empatia sociale dovuta al distanziamento sociale e al lockdown, che ha impedito ai minori di intessere relazioni profonde. Migliora, invece, la percentuale degli insegnanti che, rendendosi conto di quanto accaduto, intervengono prontamente (46% contro il 40% del 2020). Un 7%, però, dichiara che i docenti, sebbene si rendano conto di quanto succede, non fanno nulla per fermare le prepotenze.

I giovanissimi sono sempre più iperconessi, ma sono ancora in grado di legarsi?

#lucenews #giornatacontroilbullismo
  • “Non sono giorni facilissimi, il dolore va e viene: è molto difficile non pensare a qualcosa che ti fa male”. Camihawke, al secolo Camilla Boniardi, una delle influencer più amate del web si mette ancora una volta a nudo raccontando le sue insicurezze e fragilità. In un post su Instagram parla della tricodinia. 

“Se fosse tutto ok, per questa tricodinia rimarrebbe solo lo stress come unica causa e allora dovrò modificare qualcosa nella mia vita. Forse il mio corpo mi sta parlando e devo dargli ascolto."

La tricodinia è una sensazione dolorosa al cuoio capelluto, accompagnata da un bruciore o prurito profondo che, in termini medici, si chiama disestesia. Può essere transitoria o diventare cronica, a volte perfino un gesto quotidiano come pettinarsi o toccarsi i capelli può diventare molto doloroso. Molte persone – due pazienti su tre sono donne – lamentano formicolii avvertiti alla radice, tra i follicoli e il cuoio capelluto. Tra le complicazioni, la tricodinia può portare al diradamento e perfino alla caduta dei capelli. 

#lucenews #lucelanazione #camihawke #tricodinia
  • Dai record alle prime volte all’attualità, la 65esima edizione dei Grammy Awards non delude quanto a sorprese. 

Domenica 5 febbraio, in una serata sfavillante a Los Angeles, la cerimonia dell’Oscare della musica della Recording Academy ha fatto entusiasmare sia per i big presenti sia per i riconoscimenti assegnati. 

Intanto ad essere simbolicamente premiate sono state le donne e i manifestanti contro la dittatura della Repubblica Islamica: “Baraye“, l’inno delle proteste in Iran, ha vinto infatti il primo Grammy per la canzone che ispira cambiamenti sociali nel mondo. Ad annunciarlo dal palco è stata nientemeno che  la first lady americana Jill Biden.

L’autore, il 25enne Shervin Hajipour, era praticamente sconosciuto quando è stato eliminato dalla versione iraniana di American Idol, ma la sua canzone è diventata un simbolo delle proteste degli ultimi mesi in Iran evocando sentimenti di dolore, rabbia, speranza e desiderio di cambiamento. Hajipour vive nel Paese in rivolta ed è stato arrestato dopo che proprio questo brano, a settembre, è diventata virale generando oltre 40 milioni di click sul web in 48 ore.

#lucenews #grammyawards2023 #shervinhajipour #iran
Negli ultimi anni in Italia moltissime aziende hanno iniziato ad affrontare il tema dell'inclusione, ovvero della capacità di creare un contesto in cui le differenze vengono accolte per valorizzare i talenti, i contributi e le idee di tutti. Perché in un mondo sempre più globalizzato la gestione delle diversità non è solo un argomento di sostenibilità o di pari opportunità, ma anche un tema strategico per le imprese. Da questi presupposti anche quest'anno si è svolto l'evento di Global Inclusion, inteso a mobilitare le imprese, le associazioni del terzo settore e le università italiane in un programma di promozione culturale per la piena realizzazione dei principi dell’art. 3 della nostra Costituzione. L’iniziativa, diventata più che un singolo evento una vera e propria stagione di appuntamenti che si concluderanno il 29 novembre, è stata realizzata e promossa dal 2019 dal Comitato Global Inclusion – art. 3 e da AIDP (Associazione italiana direzione del personale), da quest'anno con l'importante contributo anche del Sole 24Ore. Il tema scelto per il 2021 è "L’orizzonte dell’equità": dall'interscambio generazionale all'alleanza tra donne e uomini ai nessi tra inclusione e innovazione. Mercoledì 15 settembre, a Civitavecchia, si è svolta in diretta streaming mondiale (sul sito del quotidiano Il Sole 24Ore) la presentazione della terza stagione di Global Inlclusion, articolata in workshop verticali, laboratori di intelligenza collettiva, inclusion-thon, iniziative editoriali, una staffetta con 130 imprese italiane per la mobilitazione di 600.000 persone e un evento finale. Alla serata inaugurale, a cui hanno partecipato i membri del comitato, partner, sponsor e autorità (come la ministra per le pari opportunità e della famiglia Elena Bonetti) erano presenti anche imprenditori e responsabili di importanti realtà italiane impegnate nell'attività di inclusione lavorativa. Tra questi anche Andrea Manetti, ideatore (e sognatore, come si definisce lui) del Chiosco Caffè Paradiso di Montevarchi (Ar), che qualche mese fa ci aveva raccontato la sua storia su Luce!. Temi portanti della serata e delle testimonianze erano appunto equità e inclusione sociale, "e io ho partecipato portando la mia esperienza di vita e soprattutto da imprenditore nel progetto del Chiosco Paradiso, un progetto che è stato accolto con grande affetto e partecipazione dalla città di Montevarchi e da tutti Valdarnesi", ci spiega l'imprenditore. "Emozionato come sempre, sono riuscito a raccontare con passione e entusiasmo il lavoro nell’inclusione sociale e far capire a tanti colleghi imprenditori che il business del domani passa inevitabilmente sui binari dell’ambiente e dell'inclusività – racconta Manetti, felice di aver potuto portare in una platea così importante la sua esperienza – Ho parlato di come vorrei i bar del futuro, ho parlato del corso barman riservato a persone con disabilità e del progetto più bello il nuovissimo Chiosco Paradiso, unico esempio in Italia di sinergia tra un'associazione odv di famiglie con figli diversamente abili e un azienda privata ed infine ho parlato di umanità, una parola fin troppo usata e mai applicata nel suo vero principio. Ritornare ad essere umani e aiutarci gli uni con gli altri", conclude.

Qui il video del suo intervento

 
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci
  • Evento 2022

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2021 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto