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Home » HP Trio » Tosca Musk, sorella minore di Elon e anima di Passionflix: “In famiglia? Ci vogliamo bene”

Tosca Musk, sorella minore di Elon e anima di Passionflix: “In famiglia? Ci vogliamo bene”

Regista e produttrice, tre anni meno dell'uomo più ricco del mondo, la 47enne ha fondato la ’Netflix della passione': "Devo il mio nome all'amore di mia madre Maye per l'opera, sogno di vedere una rappresentazione in Italia, magari al Festival pucciniano"

Letizia Cini
4 Giugno 2022
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Tosca Musk, 48 anni il 20 luglio, è un’imprenditrice a capo di un servizio di streaming al femminile, ma è anche la sorella minore – ci corrono tre anni – del magnate Elon Musk. Anche lei nata in Sudafrica, rappresenta il lato artistico e creativo della genialità di famiglia: si occupa infatti di cinema, dalla regia alla produzione.

Elon Musk, 51 anni il 28 giugno, fondatore di Tesla e SpaceX, è il fatello maggiore di Tosca

Il suo primo film è del 2001, Puzzled (prodotto dal fratello). Determinata a trasformare un’idea facilmente ridicolizzata come i romanzi rosa in un business di successo, la Musk è la forza dietro Passionflix, un nuovo servizio di streaming in abbonamento dedicato ad adattamenti di film e serie per il mercato di massa e fan fiction erotiche. Il servizio online costa 6 dollari al mese e organizza i contenuti in base a un “barometro della cattiveria”. Le categorie sono “Oh So Vanilla”, “Mildly Titillating”, “Passion & Romance”, “Toe Curling Yumminess” e “NSFW” (Not Safe for Work). Passionflix ha raccolto quasi 22 milioni di dollari in finanziamenti anticipati: “Stiamo cercando di raccogliere altri cinque, forse 10”, ha spiegato la fondatrice.

Passionflix

La famiglia Musk. Da sinistra: Elon, Maye, Kimbal e Tosca
La famiglia Musk. Da sinistra: Elon, Maye, Kimbal e Tosca

Nel 2017 Tosca Musk ha avuto l’idea originale di colmare un gap nell’industria dell’intrattenimento fondando Passionflix, piattaforma di streaming specializzata nel genere romantico-erotico. Oltre a produrre film e serie tv, spesso è lei stessa a dirigerli

Dal grande schermo alla piattaforma web

Tosca Musk, sorella minore di Elon
Tosca Musk compirà 48 anni il prossimo 20 luglio: sorella minore di Elon (50 anni) è un’imprenditrice a capo del servizio di streaming al femminile Passionflix e da vent’anni opera nel mondo del cinema

Regista e produttrice, Tosca Musk ha fondato la ‘Netflix della passione‘: Passionflix, appunto. Sorella minore dell’uomo più ricco del mondo, anche lei è una mente creativa: il fratello è dietro Tesla e SpaceX, lei è a capo della piattaforma di streaming pensata per il pubblico femminile. E se Elon Musk è a capo di colossi digitali e acquirente (non senza querelle) di Twitter, la sorella minore – classe 1974 – è regista, produttrice esecutiva e imprenditrice.

La famiglia Musk. Da sinistra: Elon, Maye, Kimbal e Tosca

Il servizio di streaming su abbonamento, che si rivolge esclusivamente al pubblico femminile e di cui è co-fondatrice e amministratrice delegata, ha raccolto quasi 22 milioni di dollari in finanziamenti anticipati, come scrive il New York Times che proprio a lei ha dedicato un lungo ritratto. L’idea che si cela dietro Passionflix è semplice: produrre adattamenti di serie tv e film da romanzi rosa e fan fiction erotiche, ma anche disporre dei diritti di altri contenuti, come il film anni Novanta Sabrina e una linea di merchandising dedicata. Il tutto da proporre al pubblico al costo di 6 dollari al mese.

Chi è Tosca Musk

Fratelli Musk
I fratelli Musk, da sinistra: Elon, Tosca e Kimbal

Laureata nel 1997 alla University of British Columbia, il suo primo film è stato un affare di famiglia: il produttore esecutivo è stato proprio il fratello Elon. Si sono poi susseguiti diversi lavori, sia per il cinema che per la televisione. Nel 2005 ha prodotto la web serie Tiki Bar Tv, che ha attirato anche l’attenzione di un altro genio, Steve Jobs. Nello stesso anno, infatti, durante una presentazione di Apple venne mandata in onda proprio una parte della web serie al pubblico, come esempio di un podcast video. Nel 2017 ha fondato Passionflix, insieme con la scrittrice Joany Kane e alla produttrice Jina Panebianco. Ha curato anche la regia di diversi film che sono disponibili in streaming sulla piattaforma.

Su Instagram si definisce “regista e mamma”» (di due gemelli, Isabeau e Grayson) ed è seguita da oltre 75 mila follower. Qui condivide momenti di lavoro dietro la telecamera e di pausa sul set, stralci dai film che si possono vedere sulla piattaforma, ma anche viaggi e vita privata.

La famiglia Musk: mamma Maye

La madre Maye è una figura molto importante nella vita dei figli. Per un periodo ha anche aiutato la figlia Tosca con l’account Instagram della piattaforma e recentemente ha accompagnato il figlio Elon al Met Gala 2022. Modella e scrittrice, ha raccontato gli anni di soprusi dell’ex marito Errol Musk, padre dei figli, prima di lasciarlo. Non ha cambiato il cognome – dice – per solidarietà nei confronti dei figli.

La famiglia Musk
La famiglia Musk. Da sinistra: Kimbal, Tosca, Maye ed Elon

Maye Musk nel maggio scorso è arrivata al Met Gala 2022 al braccio del figlio Elon e subito la coppia è diventata virale. A 74 anni lei è richiestissima per cover e passerelle, è una nutrizionista affermata e un simbolo delle donne maltrattate. Una vita di successo per sé e per i tre figli iniziata con la dolorosa separazione, che ha raccontato nella sua autobiografia.

Maye e il figlio Elon Musk al Met Gala 2022
Maye (74 anni) e il figlio Elon Musk (50 anni) al Met Gala 2022

Da anni la sua vita è sotto i riflettori: merito della sua variegata carriera come top model “over”, come nutrizionista con centinaia di conferenze all’attivo e come simbolo delle donne maltrattate grazie alla sua autobiografia, A Woman Makes a Plan, in cui, senza nascondersi, racconta gli anni di soprusi subiti dal marito Errol Musk, prima di abbandonarlo portando con sé i loro tre figli: Kimbal, Tosca ed Elon: “I miei ragazzi sono sempre stati indipendenti – aveva raccontato a Repubblica – ; io lavoravo tutto il giorno. Ho insegnato loro che la vita è breve, quindi è meglio seguire le proprie passioni. Kimbal, per esempio, ha studiato economia, ma poi è diventato uno chef e ha creato un programma di educazione alimentare. Tosca ha sempre amato il cinema, e ora produce film incentrati sulle donne”.

L’intervista

Tosca Musk con mamma Maya
Tosca Musk (47 anni) con mamma Maye (74)

“Il mio cognome mi pesa? Tutt’altro, mi sono accorta che è un nome molto amato – le parole di Tosca a Quotidiano Nazionale – . Però, in realtà, non troppi fanno il collegamento. Io mi occupo di film romantici: i fan di quel genere non si interessano troppo alle ricerche di mio fratello Elon. Sono due mondi diversi: il nostro rapporto è Meraviglioso. Nostra madre Maye è stata straordinaria nel tenerci tutti uniti, Elon, Kimbal – l’altro nostro fratello – e me. Abbiamo attraversato i continenti, dal Sudafrica al Canada agli Usa, ma non abbiamo mai smesso di sentirci uniti. Ma la più forte di tutti è nostra madre: ci ha sempre insegnato che se c’è un problema, il punto è trovare la soluzione.

Cover SI Swimsuit
Maye Musk a 74 anni bellissima in costume per la copertina di Sports Illustrated Swimsuit

Per scegliere gli attori a cui affidare i ruoli, Passionflix conta su un esercito di alleati speciali: “Ce li segnalano – spiega Tesla Musk – . Sono loro, ad esempio che ci hanno detto che Giulio Berruti era perfetto per interpretare il protagonista di Gabriel’s Rapture ce lo hanno segnalato i fan del romanzo di Sylvain Renard, da cui è tratto il film. Abbiamo un dialogo profondo con gli spettatori di Passionflix: chiediamo ai follower di partecipare suggerendo romanzi da trasformare in film, e nomi di attori che trovano ‘giusti’ per quei personaggi. I loro suggerimenti sono preziosi, perché loro ‘sentono’ fortemente i libri e le loro atmosfere”. Sui sentimenti lei ha focalizzato la sua piattaforma, Passionflix, la Netflix della passione’.

L’Italia e quel nome ispirato a Puccini

La famiglia Musk. Da sinistra: Elon, Maye, Kimbal e Tosca
La famiglia Musk. Da sinistra: Elon, Maye, Kimbal e Tosca

Tosca Musk deve il suo nome a sua madre: “Ama Puccini ed è appassionata di opera, e così porto un nome ‘italiano’ – racconta ancora in un’intervista rilasciata al critico cinematografico Giovanni Bogani di Qn – . Sono riuscita a sentire Tosca solo una volta, a Los Angeles. Uno dei miei sogni sarebbe vederne una rappresentazione in Italia, magari al Festival pucciniano”.

Alla domanda se seguirà l’esperimento di suo fratello Elon con Tom Cruise nello spazio, si apre in un sorriso: “Da lontano! Per ora, il mio mondo è un altro, ancorato alla terra. Lascio lo spazio a lui”.

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  • La storia di Andrea Prudente, cittadina statunitense in vacanza a Malta, riporta sotto i riflettori alcune delle complessità legate all’aborto, che in alcuni Paesi si rivelano più ingombranti che in altri. 

La turista americana è arrivata nell’arcipelago nel Mediterraneo incinta di 16 settimane: ora rischia la vita a causa di un aborto spontaneo, al quale i medici del policlinico Mater Dei non possono porre fine perché il cuore del feto batte ancora. 

La donna rischia la setticemia, infezione dovuta al distaccamento della placenta, ma a Malta, unico Paese dell’Unione Europea in cui l’aborto è vietato in ogni caso, i medici rischiano quattro anni di prigione se interrompono la vita del feto, anche se le acque si sono rotte e a detta degli stessi medici «non c’è alcuna possibilità di sopravvivenza» del bambino.

Il partner della donna, Jay Weeldreyer, ha affermato che la donna «è tenuta in ostaggio in ospedale da una settimana». Costretti a sperare nella morte del feto, Jay ha lanciato un appello affinché almeno la moglie possa essere salvata, denunciando di non aver ricevuto neppure il permesso per il trasferimento in una nazione dove l’aborto è legale. 

«La bambina non vivrà, non si può fare nulla per cambiare l’esito. La volevamo, la vorremmo ancora, la amiamo, vorremmo che sopravvivesse, ma non sarà così, e non solo stiamo perdendo nostra figlia, ma così l’ospedale mette a rischio anche la vita di Andrea». 

La vicenda è stata resa nota dalla Ong “Doctors for Choice”, che teme si ripeta una tragedia come quella di Savita Halappanavar, morta nel 2012 a 31 anni in Irlanda dove le venne negato l’aborto medico dopo un inizio di aborto spontaneo. «Spero che riusciremo a ricevere qualche forma di grazia da Malta e che ci lasci partire. Anche presumendo che non ce la faccia, preferiremmo sperare che Andrea possa sopravvivere al volo» ha concluso Weeldreyer.

#lucenews #lucelanazione #abortion #girlsjustwannahaverights #womenrights #malta #andreaprudente
  • Momento storico per quanto riguarda i diritti della comunità Lgbtqia+ e, più in generale dello sport: la Federcalcio tedesca ha approvato un nuovo regolamento che consentirà alle persone transgender, intersessuali e non binarie di scegliere in autonomia se far parte di squadre femminili o maschili. 

Il regolamento entrerà in vigore nella stagione 2022/2023 ed è stato incorporato nel regolamento di gioco DFB (Federazione calcistica tedesca), nel regolamento giovanile DFB e nel regolamento futsal DFB per il calcio amatoriale. 

«Il calcio - spiega Thomas Hitzlsperger, ambasciatore per la diversità di DFB - è sinonimo di diversità e anche la DFB si impegna in tal senso, creando importanti norme per consentire ai giocatori di diverse identità di genere di giocare.»

In sostanza, il regolamento prevede che i giocatori con la voce di stato civile "diverso" o "non specificati" potranno decidere da soli se essere idonei a giocare per una squadra femminile o maschile.

I giocatori transgender possono cambiare o rimanere nella squadra in cui hanno giocato in precedenza. 

#lucenews #lucelanazione #germania #dfb #transright #lgbtq
Tosca Musk, 48 anni il 20 luglio, è un’imprenditrice a capo di un servizio di streaming al femminile, ma è anche la sorella minore - ci corrono tre anni - del magnate Elon Musk. Anche lei nata in Sudafrica, rappresenta il lato artistico e creativo della genialità di famiglia: si occupa infatti di cinema, dalla regia alla produzione.
Elon Musk, 51 anni il 28 giugno, fondatore di Tesla e SpaceX, è il fatello maggiore di Tosca
Il suo primo film è del 2001, Puzzled (prodotto dal fratello). Determinata a trasformare un'idea facilmente ridicolizzata come i romanzi rosa in un business di successo, la Musk è la forza dietro Passionflix, un nuovo servizio di streaming in abbonamento dedicato ad adattamenti di film e serie per il mercato di massa e fan fiction erotiche. Il servizio online costa 6 dollari al mese e organizza i contenuti in base a un "barometro della cattiveria". Le categorie sono "Oh So Vanilla", "Mildly Titillating", "Passion & Romance", "Toe Curling Yumminess" e "NSFW" (Not Safe for Work). Passionflix ha raccolto quasi 22 milioni di dollari in finanziamenti anticipati: "Stiamo cercando di raccogliere altri cinque, forse 10", ha spiegato la fondatrice.

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Tosca Musk, sorella minore di Elon
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La famiglia Musk. Da sinistra: Elon, Maye, Kimbal e Tosca
Il servizio di streaming su abbonamento, che si rivolge esclusivamente al pubblico femminile e di cui è co-fondatrice e amministratrice delegata, ha raccolto quasi 22 milioni di dollari in finanziamenti anticipati, come scrive il New York Times che proprio a lei ha dedicato un lungo ritratto. L’idea che si cela dietro Passionflix è semplice: produrre adattamenti di serie tv e film da romanzi rosa e fan fiction erotiche, ma anche disporre dei diritti di altri contenuti, come il film anni Novanta Sabrina e una linea di merchandising dedicata. Il tutto da proporre al pubblico al costo di 6 dollari al mese.

Chi è Tosca Musk

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Laureata nel 1997 alla University of British Columbia, il suo primo film è stato un affare di famiglia: il produttore esecutivo è stato proprio il fratello Elon. Si sono poi susseguiti diversi lavori, sia per il cinema che per la televisione. Nel 2005 ha prodotto la web serie Tiki Bar Tv, che ha attirato anche l’attenzione di un altro genio, Steve Jobs. Nello stesso anno, infatti, durante una presentazione di Apple venne mandata in onda proprio una parte della web serie al pubblico, come esempio di un podcast video. Nel 2017 ha fondato Passionflix, insieme con la scrittrice Joany Kane e alla produttrice Jina Panebianco. Ha curato anche la regia di diversi film che sono disponibili in streaming sulla piattaforma. Su Instagram si definisce "regista e mamma"» (di due gemelli, Isabeau e Grayson) ed è seguita da oltre 75 mila follower. Qui condivide momenti di lavoro dietro la telecamera e di pausa sul set, stralci dai film che si possono vedere sulla piattaforma, ma anche viaggi e vita privata.

La famiglia Musk: mamma Maye

La madre Maye è una figura molto importante nella vita dei figli. Per un periodo ha anche aiutato la figlia Tosca con l’account Instagram della piattaforma e recentemente ha accompagnato il figlio Elon al Met Gala 2022. Modella e scrittrice, ha raccontato gli anni di soprusi dell’ex marito Errol Musk, padre dei figli, prima di lasciarlo. Non ha cambiato il cognome - dice - per solidarietà nei confronti dei figli.
La famiglia Musk
La famiglia Musk. Da sinistra: Kimbal, Tosca, Maye ed Elon
Maye Musk nel maggio scorso è arrivata al Met Gala 2022 al braccio del figlio Elon e subito la coppia è diventata virale. A 74 anni lei è richiestissima per cover e passerelle, è una nutrizionista affermata e un simbolo delle donne maltrattate. Una vita di successo per sé e per i tre figli iniziata con la dolorosa separazione, che ha raccontato nella sua autobiografia.
Maye e il figlio Elon Musk al Met Gala 2022
Maye (74 anni) e il figlio Elon Musk (50 anni) al Met Gala 2022
Da anni la sua vita è sotto i riflettori: merito della sua variegata carriera come top model “over”, come nutrizionista con centinaia di conferenze all’attivo e come simbolo delle donne maltrattate grazie alla sua autobiografia, A Woman Makes a Plan, in cui, senza nascondersi, racconta gli anni di soprusi subiti dal marito Errol Musk, prima di abbandonarlo portando con sé i loro tre figli: Kimbal, Tosca ed Elon: “I miei ragazzi sono sempre stati indipendenti - aveva raccontato a Repubblica - ; io lavoravo tutto il giorno. Ho insegnato loro che la vita è breve, quindi è meglio seguire le proprie passioni. Kimbal, per esempio, ha studiato economia, ma poi è diventato uno chef e ha creato un programma di educazione alimentare. Tosca ha sempre amato il cinema, e ora produce film incentrati sulle donne”.

L'intervista

Tosca Musk con mamma Maya
Tosca Musk (47 anni) con mamma Maye (74)
“Il mio cognome mi pesa? Tutt’altro, mi sono accorta che è un nome molto amato - le parole di Tosca a Quotidiano Nazionale - . Però, in realtà, non troppi fanno il collegamento. Io mi occupo di film romantici: i fan di quel genere non si interessano troppo alle ricerche di mio fratello Elon. Sono due mondi diversi: il nostro rapporto è Meraviglioso. Nostra madre Maye è stata straordinaria nel tenerci tutti uniti, Elon, Kimbal – l’altro nostro fratello – e me. Abbiamo attraversato i continenti, dal Sudafrica al Canada agli Usa, ma non abbiamo mai smesso di sentirci uniti. Ma la più forte di tutti è nostra madre: ci ha sempre insegnato che se c’è un problema, il punto è trovare la soluzione.
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