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Intelligenza artificiale: opportunità e rischi

L'intelligenza artificiale al centro dell'ottava edizione del festival "Informatici senza frontiere", dal 19 al 21 ottobre a Rovereto

di GIOVANNI BALLERINI -
3 ottobre 2023
Festival Informatici senza frontiere

Festival Informatici senza frontiere

Incontri, laboratori, live, spettacoli immersivi, mostre, sulle opportunità e i pericoli dell’IA con scienziati, ricercatori, imprenditori, filosofi, artisti, tra i più competenti in materia sul piano nazionale e internazionale. In un mondo in costante cambiamento bisogna stare all’erta e curare ogni particolare. Informatici Senza Frontiere propongono un nuovo uso della tecnologia più intelligente, sostenibile e solidale. Per questo offrono il proprio tempo, le proprie competenze, esperienze e passioni informatiche per realizzare progetti no profit, privilegiando contesti di emarginazione e difficoltà e situazioni di emergenza, in Italia e nei Paesi in via di sviluppo. Nata il 24 novembre 2005 Informatici Senza Frontiere è una APS che ha oggi 12 sezioni regionali, oltre 300 soci, centinaia di progetti al suo attivo ed un’importante presenza al Vertice Mondiale 2013 ITU dell’ONU come rappresentante a livello europeo di ciò che l’IT può fare nel settore della disabilità.

L'intelligenza artificiale al centro dell'ottava edizione

L’intelligenza artificiale è il tema dell’ottava edizione del Festival Informatici Senza Frontiere, in programma a Rovereto (TN) dal 19 al 21 ottobre, con talk, dibattiti, incontri, laboratori, mostre, spettacoli e proiezioni che invitano a riflettere sull’uso consapevole delle nuove tecnologie, sui rischi e le opportunità e sulle implicazioni etiche e sociali del loro utilizzo in campo sociale, culturale e industriale.
 
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Gli ospiti (ricercatori e scienziati, docenti universitari, giornalisti, filosofi, imprenditori, rappresentanti delle istituzioni, personalità del mondo della cultura e dell’informatica) alimenteranno il dibattito sul piano nazionale e internazionale su Intelligenza Artificiale, generative IA, quantum computing, blockchain e criptovalute, cyberguerra, bioinformatica. "Proseguendo nella tradizione di dedicare il Festival a uno dei temi di maggiore interesse del momento – dichiara Maurizio Sapienza, presidente Informatici Senza Frontiere – quest’anno parleremo di intelligenza artificiale, per comprendere come questa "tecnologia" ci coinvolga e che ruolo avrà nel nostro prossimo futuro. L’intelligenza, quella delle persone, è sempre la chiave per risolvere i nostri problemi, ma occorre conoscere con che cosa abbiamo a che fare e individuare gli strumenti che possiamo acquisire o potenziare per applicarla efficacemente. In altre parole, come sempre lo strumento principale è: consapevolezza".

Gli ospiti

Sono 30 gli appuntamenti in programma nella tre giorni di Rovererto. Tra i protagonisti: Massimo Canducci, uno dei massimi esperti in Italia di innovazione e digital transformation, chief innovation officer del Gruppo Engineering, faculty global di Singularity University, membro del Forbes Technology Council; David Orban, investitore, oratore e leader di pensiero del panorama tecnologico globale, uno dei primi ad adottare le tecnologie blockchain e investitore Bitcoin attivo dal 2010. Roberto Navigli, creatore di BabelNet, la più grande enciclopedia multilingue online e professore di Intelligenza artificiale e Natural language processing all’Università Sapienza di Roma. Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale. Gigi Giancursi, autore e chitarrista, tra i fondatori dei Perturbazione; Erik Gandini, uno dei registi scandinavi più conosciuti e tra i più interessanti documentaristi europei.
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Torna a Rovereto il Festival Informatici Senza Frontiere, dal 19 al 21 ottobre 2023

Fabio Celenza, il musicista autore delle parodie comiche diventate più virali degli ultimi anni; Barbara Zanon, la fotoreporter nota alle cronache nazionali per la pubblicazione di un falso reportage di guerra dal fronte ucraino realizzato con l’AI, esposto per la prima volta al Festival Informatici Senza Frontiere; Gian Piero Siroli, fisico subnucleare e ricercatore al Cern di Ginevra. Norberto Patrignani, rappresentante nazionale italiano al TC9-Technology and Society dell’IFIP (International Federation for Information Processing) e docente di Computer Ethics alla Scuola di Dottorato del Politecnico di Torino. Leonardo De Rossi, responsabile dei corsi Blockchain and cryptoassets e Bitcoin and blockchain fundamentals all’Università Bocconi di Milano. Francesco Magnocavallo, giornalista e consulente IA per le aziende del gruppo Digital360, già co-founder e direttore editoriale Blogo.it e digital strategist per Hearst Italia. Rosa Lanzilotti, docente al Dipartimento di Informatica dell’Università di Bari, Maristella Matera, docente di Design dell’Interazione e Tecnologie Inclusive del Politecnico di Milano, Fabio Paternò, direttore della Ricerca e responsabile del laboratorio sulle interfacce umane nei sistemi informativi dell’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione e Massimo Zancanaro, esperto di ricerca Ict e scienze cognitive. Silvia Demofonti, Accessibility and equity manager Ecas, l’organizzazione internazionale con base a Bruxelles attiva da oltre 30 anni nella promozione dei diritti e della partecipazione democratica in Europa. Gianluigi Greco, professore di informatica e direttore del dipartimento di matematica e informatica dell’Università della Calabria. Gianluca Schiavo, ricercatore della Fondazione Bruno Kessler. Marcello Pelillo, professore di Computer Science all’Università Cà Foscari di Venezia. Daniele Agostini, Daniele Barca, Gaetano Fabiano, Pietro Monari, Alberto Montresor. E infine il panel con Irene Donato, Alberto Ronchi, Francesco Pezzutto, Maurizio Sanarico, Giovanni Valbusa.

"Facciamo chiarezza sull'intelligenza artificiale"

"L’IA – spiega Dino Maurizio, responsabile Festival Informatici Senza Frontiere – non è certamente una novità, di cervello elettronico o cervello di silicio stiamo parlando da più di mezzo secolo, tuttavia nell’ultimo periodo, con lo sviluppo delle reti neurali, e soprattutto con l’uscita di ChatGPT4 si parla in svariati contesti di IA, LLM, IA Generativa, Intelligenza Artificiale Generale, Singolarità etc., forse a volte anche a sproposito. Proprio per questo vorremmo cercare di mettere un po’ di chiarezza, di approfondire alcuni aspetti di base, per poterci orientare in questa rapida e turbolenta rivoluzione che, volenti o nolenti, ci tocca e toccherà tutti; sempre meglio averne un uso consapevole e attivo piuttosto che diventarne uno strumento passivo.
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Informatici Senza Frontiere edizione 2022 (Ph. Arianna Pagani)

È una rivoluzione che potrà aiutare uno sviluppo molto democratico, in quanto abbatte le barriere d'ingresso alla ricerca e richiede investimenti molto contenuti nelle infrastrutture digitali di supporto: aspetto particolarmente importante per i paesi in via di sviluppo. È una rivoluzione rilevante per velocizzare scoperte scientifiche, l’abbiamo già visto con lo sviluppo in breve tempo del vaccino Covid, ma potenzialmente anche pericolosa sia per la manipolazione del pensiero che come nuovo strumento bellico. L’intelligenza delle macchine supererà quella umana, lo ha già fatto in contesti specifici, al punto di controllare gli uomini, che resteranno soltanto dei testimoni di un tempo passato, come ipotizzato da Hans Moravec? L’Intelligenza Artificiale avrà la capacità di avere consapevolezza come ipotizzato da un recente studio internazionale di neuroscienziati (Patrick Butlin, Robert Long e altri)? Di tutto questo e di altro ancora parleremo durante il festival ISF di Rovereto, facendoci aiutare da relatori di prestigio e scoprendo, nelle serate, che l'IA può divertire e diventare spettacolo".

Gli spettacoli

Giovedì 19 ottobre alle 19.30 al Teatro Zandonai, il festival propone un viaggio in acustico con Gigi Giancursi attraverso i testi delle canzoni, per esplorare il difficile rapporto tra l’essere umano e l’innovazione tecnologica nel campo della comunicazione: dall’sms all’intelligenza artificiale. A seguire, alle 21, la proiezione del film "After work" e il dialogo con il regista Erik Gandini. Un documentario esistenziale, curioso e cinematografico che attraverso le esperienze dirette dei suoi protagonisti provenienti da quattro nazionali emblematiche – Kuwait, Corea del Sud, Usa e Italia – esplora cos’è oggi l’etica del lavoro e come potrebbe essere un’esistenza libera dal lavoro. Venerdì 20 alle 18.45 il palco del Teatro Zandonai è per Fabio Celenza che porta in scena uno spettacolo esilarante, senza pause, doppiando dal vivo tutti i cavalli di battaglia che lo hanno reso famoso in questi anni e che lo hanno portato a collaborare con testate e programmi come Wired, Dmax, Colorado, Zelig e Propaganda Live: la Regina Elisabetta, Mick Jagger, Ronaldinho. Alle 21 "Bagliore Live" è uno spettacolo immersivo dal vivo con cuffie. È la storia di Nina, un’adolescente che si perde in montagna e che, mentre il suo smartphone non prende e si sta scaricando, fa i conti con la propria vita, le proprie ansie, in primis quella da social media.
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Foto dell'edizione 2022 del Festival

 

Le mostre

Barbara Zanon, la fotoreporter nota anche per la pubblicazione di un falso reportage di guerra dal fronte ucraino realizzato con l’IA, espone per la prima volta il suo progetto alla Biblioteca Civica Girolamo Tartarotti, in occasione del Festival Informatici Senza Frontiere, dal 19 ottobre al 6 novembre. "Beauty is everywhere" sono ritratti di anziani vestiti a festa, con un bouquet di fiori, circondati dalle rovine di un mondo distrutto, bombardato, irriconoscibile. Solo che tutto quello che si vede non è mai esistito, non sono mai esistiti quei corpi, quei volti, quei luoghi e non sono mai esistite quelle vesti, quei fiori e quei gioielli perché le immagini sono state realizzate interamente con l’intelligenza artificiale utilizzando il programma Midjourney. "Violenza Offline" è invece il progetto di sensibilizzazione sulla tematica delle violenze subite in rete e sui social network: insulto, bullismo, persecuzione online, revenge porn e discriminazione sono le tante forme di violenza che colpiscono i ragazzi. I nove manifesti, esposti nell’atrio dell’università di Palazzo Piomarta, dal 17 al 22 ottobre, sono stati creati in classe dalla 3°A, indirizzo grafica del Liceo Artistico Depero di Rovereto. Il progetto ha partecipato al concorso E.I.P Tutti gli eventi del festival sono in presenza e gratuiti. Info: festival.informaticisenzafrontiere.org e [email protected]