Essere in possesso di una patente di guida valida, avere a disposizione un un veicolo, nutrire una grande passione e conoscenza della natura e degli ambienti selvaggi: se avete questi requisiti siete i candidati ideali per ricoprire l’incarico di ranger dell’isola di Handa, in Scozia.
Paga di 25.600 sterline (pari a oltre 30mila euro) per un anno e un alloggio gratuito: questa l’offerta pubblicata dalla Scottish Wild Life Trust, ente che si occupa della salvaguardia e della conservazione dell'ambiente naturale scozzese. L'incarico durerebbe 6 mesi e può essere ricoperto anche in coppia.
L’isola
Situata nella costa nord-occidentale scozzese, l’isola di Handa (il cui nome deriva dalla lingua gaelica-norrena e significa isola di sabbia) fu registrata nel catalogo geografico scozzese nel 1654 dal cartografo olandese Joan Blaeu. Handa è composta da pietra arenaria ed è circondata da scogli e faraglioni, tra cui uno dei più alti della Scozia. Oggi Handa è totalmente disabitata. O meglio, al momento non ha abitanti umani stanziali. Fino al 1847 poteva invece su contare una popolazione di 65 persone, con un proprio parlamento autonomo, fino a quanto una carestia delle patate delle Highlands non spinse i residenti ad emigrare verso la Nuova Scozia .
Al di là della mancanza di esseri umani – o forse proprio grazie a ciò – l’isola offre una natura incantevole e intatta con una fauna rigogliosa e con le le più grandi colonie riproduttive di gazze marine e urie del Regno Unito (l’11% e il 9% della popolazione britannica totale), oltre a delfini, squali elefanti e balene. Tanto che oggi Handa, raggiungibile solo grazie ad un traghetto da Tarbet, è un'importante meta turistica per gli appassionati di ambienti selvaggi e incontaminati.
I compiti del ranger
I fortunati che supereranno la selezione avranno il compito di organizzare un gruppo di volontari che affiancheranno il ranger nel corso del suo lavoro, occupandosi di gestire l'isola e i suoi 8.000 visitatori annui. In particolare curando la popolazione locale di uccelli marini, salvaguardare la popolazione di pulcinelle di mare, uno dei simboli dell'isola, curare la vegetazione e preservare i pochi edifici presenti. In compenso, oltre allo stipendio e all’abitazione, il ranger si troverà ad avere un datore di lavoro che si autodefinisce “appassionato, attivo nel creare una cultura della diversità e un ambiente di lavoro inclusivo”. “Noi accogliamo tutti, con il loro stile di vita, background e esperienza” si legge ancora nell’annuncio di selezione pubblicato dal trust.
Un avvertimento
Ovviamente ci sono anche i ‘contro’: essendo disabitata l’isola manca di tutti i generi più o meno essenziali oltre che di quelli di conforto; e dunque sono necessari viaggi settimanali a Scourie (il villaggio più vicino), per fare il bucato, recarsi in banca, fare piccoli acquisti e tutte le altre attività necessarie. Il clima, certamente, non mite e questa è un’altra delle cose da prendere in considerazione qualora si avesse intenzione di partecipare alla selezione: la temperatura massima registrata ad agosto nell'isola è di soli 14 gradi.