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La startup della seconda chance: ex detenuti e senza fissa dimora si prendono cura del verde urbano con Ridaje

Nata con l'obiettivo di reinserire nella società le persone fragili attraverso la cura del verde cittadino, è una delle finaliste del Premio Luce!, che verrà assegnato al Festival il 21 ottobre

di MAURIZIO COSTANZO -
7 ottobre 2023
Ridaje

Ridaje

I progetti di economia civile esistono e possono cambiare le cose. Luce!, il canale dedicato a inclusione, unicità e coesione sociale del Gruppo Monrif, li rende sempre più protagonisti anche nel giorno del suo terzo compleanno, il 21 ottobre. In questa occasione sarà consegnato il Premio Luce! Startup inclusiva, riconoscimento alle idee dei giovani che propongono soluzioni sostenibili ai problemi sociali e ambientali dei propri territori. Tra le finaliste selezionate da Startup Italia, Rekeep e Luce! c’è Ridaje, realtà innovativa a vocazione sociale, nata ufficialmente nel luglio 2019, la cui mission è la riabilitazione di persone senza fissa dimora ed ex detenuti che vivono nella città di Roma, fornendo loro la possibilità di formarsi e lavorare come giardinieri urbani.

Una nuova opportunità

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Tra le finaliste selezionate da Startup Italia, Rekeep e Luce! c’è Ridaje

Ridaje offre come servizio il rinnovamento e la conservazione del verde pubblico cittadino, spesso in condizioni di abbandono. "Per noi – spiegano - il Premio Luce! è una preziosa occasione per far conoscere la nostra mission: mostrare come il reinserimento socio-lavorativo di persone fragili si può sviluppare come progetto imprenditoriale a vocazione sociale per generare un impatto sociale e ambientale permanente." Nasce da un’idea iniziale di Lorenzo Di Ciaccio e Luca Mongelli, un gruppo fondatore di 19 soci coordinati da un team di professionisti con una forte esperienza dell’imprenditorialità sociale. Nasce come spin-off di un progetto di ricerca europeo Horizon 2020 dedicato al tema dei processi di empowerment e abilitazione allo sviluppo integrale promossi dalle imprese sociali. A Roma vivono 14.000 persone senza fissa dimora; il 34% lo sono da più di 5 anni, principalmente per la difficoltà a trovare un lavoro. Al tempo stesso, ci sono l’equivalente circa di 6.000 campi di calcio verde pubblico, di cui si prendono cura solo 164 giardinieri: oltre il 90% non è mantenuto.

Più di 90 le aree adottate fino ad oggi dalla startup romana

Dal 2014, 95 aree sono state adottate, per un totale di 97 ettari, e c’è ancora tanto da fare. “Amiamo Roma e abbiamo deciso di fare qualcosa di concreto per affrontare due importanti problemi sociali utilizzando lo strumento dell’imprenditoria sociale”. L’anima di Ridaje è dunque segnata dall’amore per Roma e dal desiderio di contribuire a migliorarla. Attraverso Ridaje “integriamo i senza fissa dimora di Roma dando loro l’opportunità di formarsi e lavorare come giardinieri urbani. Attraverso il nostro personale offriamo servizi di giardinaggio per la riqualifica di aree verdi pubbliche in stato di abbandono. Ci rivolgiamo ad aziende, associazioni e comitati di quartiere che hanno a cuore il territorio romano e vogliono prendersene cura. Adottiamo gli spazi verdi per loro conto e, grazie ai nostri giardinieri, li riqualifichiamo e li manteniamo curati”.
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Dal 2014, 95 aree sono state adottate, per un totale di 97 ettari

Il modello di empowerment implementato ha una natura sperimentale, e la sua validazione in termini di processi e impatto è attualmente oggetto di studio.  I giardinieri provvedono alla pulitura dell’area, progettano e decorano l’area d’interesse, attuano una costante manutenzione dell’area adottata. ”Tramite la nostra realtà – spiegano - non adotti solo un’area verde, ma realizzi un’azione con un impatto sociale potente, anzi due: ti prendi cura di Roma e, al tempo stesso, dai un’altra chance a chi ne ha bisogno. Il tuo impegno potrà essere d’ispirazione per altri ed è per questo che daremo alla tua iniziativa la giusta visibilità, sia all’interno dell’area adottata, sia tramite i nostri canali di comunicazione”.

Come far parte del progetto

Come adottare un’area verde? Con Ridaje è molto semplice. “Se rappresenti un’azienda, un’associazione o un comitato di quartiere della città di Roma, puoi decidere di prenderti cura di uno spazio verde a te vicino. Dal 2014, infatti, l’amministrazione capitolina consente l’adozione di aree verdi comunali con l’impegno di curarle secondo precisi standard. Ridaje adotta l’area e, con i suoi giardinieri, la riqualifica e la manutiene per tutto il periodo stabilito. Tu metti l’intenzione, noi la realizziamo”.