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Il primo avatar capace di rispondere alle richieste di emergenza utilizzando la LIS
La tecnologia al giorno d'oggi è diventata parte integrante della nostra vita quotidiana. Dai dispositivi mobili alle reti di intelligenza artificiale, quest'ultima ci aiuta a connetterci, comunicare e accedere all'informazione in modo sempre più efficiente. Conferme in merito arrivano dall'Italia, terra di innovatori e scopritori, dove è stato lanciato un avatar di ultima generazione, capace di comprendere e produrre la Lingua dei Segni Italiana (LIS) con l'obiettivo di fornire un aiuto immediato ed efficace alle persone sorde, assicurando loro il massimo livello di accesso ai servizi di soccorso.
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Come funziona l'avatar
Ma come funziona la nuova invenzione? La persona che necessita di supporto chiama il numero di riferimento, ovvero l'800 800 112, e in seguito riceverà un link sul proprio smartphone. Il collegamento ipertestuale porterà il soggetto coinvolto sulla piattaforma FlagMii EML, impiegata quotidianamente da centrali operative del 118 e del 112 per facilitare l'interazione tra gli operatori dei numeri di emergenza e i cittadini o i turisti che hanno bisogno di aiuto, dove troverà l'assistente virtuale sopra descritto. Utilizzando la LIS, il digital twin chiederà la tipologia di emergenza per cui è stato chiamato in causa, mettendo a disposizione dell'utente una serie d'icone cliccabili. Una volta scelta l'opzione, l'avatar segnalerà l'indicazione a un professionista in carne e ossa che prenderà in mano la situazione e si occuperà degli step successivi.
Dietro alla strutturazione di questo avatar avveniristico c'è la tecnologia di QuestIT, tech company senese e realtà di spicco del proprio settore, che per l'occasione ha stretto una partnership strategica con Regola, fornitore di soluzioni software specializzato nella public safety e nella gestione dell’emergenza per il mercato pubblico e privato.
La piattaforma che sconfigge lo stato di agitazione delle persone sorde
"Quando una persona sorda contatta i numeri di emergenza, si trova spesso in uno stato di agitazione e, per questo motivo, ha bisogno d'interagire con gli operatori nella maniera più naturale e veloce possibile – dichiara Massimiliano Palma, CEO di Regola – Grazie alla piattaforma che abbiamo implementato insieme a QuestIT queste situazioni vengono meno: il cittadino, infatti, può usare il suo smartphone per ricevere domande e istruzioni dai soccorritori in Lingua Italia dei Segni anche senza bisogno di un interprete. Ci tengo a precisare, inoltre, che è possibile visualizzare il gemello virtuale sulla piattaforma solo dopo aver chiamato il numero di riferimento e aver ricevuto il link".
Il servizio è utilizzabile su un qualsiasi smartphone ed è integrabile nei sistemi che equipaggiano le centrali operative di assistenza e soccorso, non solo quelle dei numeri unici di emergenza 112 ma anche servizi come centrali di Polizia Municipale e Vigili del Fuoco, tra gli altri.
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"Innovazione e inclusività devono correre uno al fianco dell'altro"
"Con questo progetto abbiamo un obiettivo chiaro e preciso, ovvero potenziare la digital accessibility per offrire l'opportunità ai cittadini sordi di accedere in maniera autonoma ed immediata a servizi di prima necessità – aggiunge Ernesto Di Iorio, CEO di QuestIT – Crediamo che qualsiasi digital service debba essere inclusivo e dunque pronto tecnologicamente per supportare gli utenti nella lingua più idonea alle loro esigenze, al fine di garantire la massima chiarezza e rapidità di comprensione. Per questo motivo, ritengo e riteniamo che termini come innovazione e inclusività siano chiamati a correre uno al fianco dell’altro per garantire a tutti un presente, e un futuro, migliore".
Insomma, una bellissima invenzione soprattutto per il fatto che così facendo anche le persone sorde possono esprimersi nella loro lingua preferita. Senza il bisogno di chiedere aiuto a qualcun altro.