Una
start up innovativa che si mette al fianco di ogni famiglia che abbia bisogno di supporto, per poter permettere ai
propri membri in stato di difficoltà o fragilità di poter
rimanere a casa propria il più a lungo possibile. E' questa
Sofia o meglio '
Sostenere Ogni Famiglia In Autonomia' e una delle
finaliste del
Premio Luce! Startup Inclusiva, che verrà assegnato il prossimo 21 ottobre, nel corso del
terzo Festival del canale nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.
L'obiettivo della piattaforma è quello di aiutare le persone anziane, i malati di demenza e chiunque abbia bisogno di sostegno (Instagram)
L'obiettivo di Sofia pone al centro le persone
L
'obiettivo è quello di aiutare persone anziane,
malati di demenza ed altre patologie degenerative, persone con disabilità e chiunque abbia bisogno di sostegno. E il
progetto S.O.F.I.A va proprio in questa direzione. E in che modo? Proponendo di potenziare la capacità di singoli e famiglie e fronteggiando i bisogni di cura e assistenza dei propri cari durante tutte le fasi della fragilità, inclusi i momenti dedicati alla prevenzione diretta del disagio. Il tutto mettendo le persone al centro. Il progetto infatti prova a consolidare una nuova forma di
alleanza tra soggetti (associazione, liberi professionisti e ente pubblico) che ad oggi operano in modo non coordinato sul tema dell'assistenza e della psicoeducazione alle famiglie che assistono persone fragili, affette da deterioramento cognitivo al domicilio.
Il modello gestionale per evitare l'esclusione sociale
L'
invecchiamento della popolazione rappresenta una sfida per la sostenibilità delle comunità, in particolare per la dimensione sociale intesa "come capacità di garantire condizioni di benessere umano e accesso alle opportunità (sicurezza, salute, istruzione, ma anche divertimento e socialità), distribuite in modo equo tra strati sociali, età e generi, ed in particolare tra le comunità attuali e quelle future". Ed è proprio su questo convincimento che si sviluppa il
modello gestionale che S.O.F.I.A. intende realizzare nel contesto dei servizi rivolti alla popolazione anziana e adulta.
Sofia crede nel valore di invecchiare nella propria casa e per questo si impegna nel far nascere un percorso di assistenza domiciliare a 360°(Instagram)
Alla luce di quanto detto sopra infatti, la startup propone un'offerta di servizio il più aderente possibile ai bisogni dell'utenza in un'ottica di
orientamento proattivo dei servizi alla persona. Questa è finalizzata ad adottare uno stile operativo atto a promuovere, valorizzare e sostenere attivamente le capacità di responsabilizzazione e di protagonismo degli utenti, delle famiglie e delle espressioni di utilità sociale che nascono all'interno della comunità locale, al fine di
costruire assieme la risposta ai diversi bisogni. Pertanto, il progetto si prefigge, mediante la figura del
Brain Helper, di aiutare la famiglia a prendere coscienza delle tante possibilità di cura che possono provenire partendo dal basso, quindi dei bisogni effettivi del territorio, facendo rete intorno alla persona evitando, così, una potenziale
esclusione sociale.
Invecchiare nella propria casa
Per una persona con demenza muoversi tra le mura della propria casa può
diventare difficile e pericoloso. Tuttavia, l'istituzionalizzazione del malato non è l'unica soluzione possibile. La piattaforma
crede nel valore di invecchiare nella propria casa. Per questo la startup si impegna nel far nascere un percorso di
assistenza domiciliare a 360°, per la creazione di un luogo sicuro che possa venire incontro alle esigenze della persona, supportandola nelle sue difficoltà. Grazie infatti alla collaborazione con diverse aziende specializzate nel settore, Sofia ha raccolto una
serie di prodotti che potete acquistare e ricevere comodamente a casa vostra. Per vedere il catalogo completo basterà soltanto andare sul loro sito.
La locandina del Festival di Luce! in programma il 21 ottobre a Palazzo Vecchio
Come partecipare al festival
Vi ricordiamo che per partecipare all’imperdibile Festival di Luce!, che sarà il 21 ottobre a Palazzo Vecchio, e rimanere aggiornati sul programma, basta iscriversi sul sito dell’evento:
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