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Stems, la musica elettronica collante tra artisti e studenti

La rassegna primaverile curata dalla Scuola del Conservatorio Luigi Cherubini, alla seconda edizione, si svolge da oggi al 30 maggio nella cornice di Villa Favard a Firenze

di DOMENICO GUARINO -
26 maggio 2023
STEMS2022_01

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Nella produzione musicale gli stems sono le tracce audio che vengono create per poter condividere un progetto tra più artisti, al fine di migliorarlo da un punto di vista sia artistico che sonoro. Alla base c'è la collaborazione dunque, ma anche condivisione, partecipazione, interazione e multidisciplinarietà. Nel segno di questi principi a Firenze, dal 26 al 30 maggio, torna "Stems", la rassegna curata dalla Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio Luigi Cherubini, giunta alla seconda, ricchissima, edizione, imperniata su quel luogo sospeso nel tempo che è Villa Favard, a Rovezzano.
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Stems: una serie di appuntamenti, eventi e incontri tra studenti del conservatorio e artisti

La musica elettronica

Workshop, laboratori, concerti che mettono insieme la voglia di mostrare quello che nasce all’interno della Scuola e il desiderio di confrontarsi con le realtà musicali e scientifiche contemporanee. "Quando parliamo di elettronica - spiega a Luce! Damiano Meacci, docente di informatica musicale - la mente corre subito alla musica da discoteca. In realtà, quello che insegniamo al Conservatorio, ha a che fare con una storia lunga oramai più di un secolo, da quando cioè la musica dal vivo ha cominciato ad essere prodotta attraverso supporti che l’hanno da una parte amplificata e moltiplicata, dall’altra intimamente cambiata. Perché, qualsiasi sia il supporto, è evidente che la musica fruita non è più quella prodotta dal musicista live e percepita acusticamente". L’elettronica è lo spazio che separa, dunque, il suono prodotto dallo strumento e la sua fruizione di massa. Perché la porzione di suono ascoltata direttamente dall'orecchio umano è infinitesimale rispetto quella prodotta attraverso strumentazioni elettroniche e computerizzate. Che diventano non solo tramite ma anche, a loro volta, produttrici di sonorità. Tanto da affrancarsi e da diventare motore di nuovi orizzonti musicali.

La rivoluzione del suono

Si è trattata di una rivoluzione enorme, si pensi solo al fatto che noi oggi possiamo ascoltare musiche da tutto il mondo senza muoverci da casa, oltre a poterci godere prodotti di decenni e decenni fa.
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La rassegna, alla seconda edizione, dal 26 al 30 maggio a Villa Favard (foto del 2022)

Dalle sperimentazioni più avanguardiste, alla musica per film, alle sonorizzazioni, alle performance e alle installazioni sonore, alle contaminazioni con le altre forme d’arte. La ‘rivoluzione’ del suono trova una casa ed una forma a Villa Favard, facendo di Firenze il posto delle nuove tendenze e la traiettoria da cui propagano nuove direzioni.

La rassegna "Stems" e la continua ricerca

Il gruppo di docenti del Cherubini proseguono nel percorso di ricerca e sperimentazione segnato dal fondatore, non solo della scuola di musica di Firenze ma di tutta Italia: Pietro Grossi ha infatti dato origine, nel capoluogo toscano, al primo corso di musica elettronica in conservatorio già nel 1968. Di questo percorso, avviato quindi oltre 50 anni fa, sembra di intravedere i frutti all'interno del programma della manifestazione, che oltre ai molti studenti coinvolti vede l'interazione con alcuni importanti musicisti che, del conservatorio, sono stati allievi.
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Stems, da cui prende il nome la rassegna del Conservatorio Cherubini, sono sono le tracce audio che vengono create per poter condividere un progetto tra più artisti

Saranno tantissimi gli appuntamenti in programma realizzati in collaborazione con l’accademia di Belle Arti, il Centro Tempo Reale, il Festival Fabbrica Europa e il Teatro Studio Krypton. Tra il 26 e 30 maggio si svolge la sessione di eventi primaverile, al Parco di Villa Favard, che vede sia la presentazione di opere realizzate dagli studenti (26 e 30 maggio) sia tutta una serie di eventi ed incontri, con il coinvolgimento degli artisti ospiti, a partire da quello con Heiner Goebbels. Il compositore, direttore d'orchestra e professore tedesco all'Università Justus-Liebig di Gießen, e direttore artistico del Festival Internazionale delle Arti Ruhrtriennale (2012-14(, sarà a Villa Favard e Villa Strozzi il prossimo 14 Giugno. Link agli eventi di Stems sul sito istituzionale del Conservatorio di Firenze: https://www.consfi.it/stems-rassegna-di-musiche-elettroniche-2023/