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Urban Farmer aiuta i proprietari terrieri a coltivare prodotti nel rispetto dell'ambiente

Affiancata da Cererly, piattaforma che permette di mappare i terreni incolti da destinare all'agricoltura o al fotovoltaico, è una delle startup finaliste del Premio Luce!, che verrà assegnato al Festival il 21 ottobre

di EDOARDO MARTINI -
11 ottobre 2023
Urban Farmer: la startup che aiuta i proprietari del terreno a coltivare prodotti nel rispetto dell'ambiente (Instagram)

Urban Farmer: la startup che aiuta i proprietari del terreno a coltivare prodotti nel rispetto dell'ambiente (Instagram)

Una startup nata dall'intuizione di Andrea Guarrasi sull'uso di terreni incolti e il desiderio di Aren Hoxha di creare FarmVille nella vita reale. E' questa Urban Farmer, l'iniziativa rivolta ad agricoltori e consumatori attenti alla sostenibilità ed ai proprietari di terreni incolti e una delle finaliste del Premio Luce! Startup Inclusiva, che verrà assegnato il prossimo 21 ottobre, nel corso del terzo Festival del canale nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.
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Grazie alla piattaforma Cererly possiamo mappare i terreni incolti da destinare poi al fotovoltaico (Instagram)

La piattaforma Cererly

I due amici hanno creato una realtà per la quale il proprietario del terreno può coltivare prodotti nel rispetto dell'ambiente ed incrementare l'economia locale. In che modo? Dal sito, può vendere i suoi prodotti di stagione e a km 0, ed offrire anche una "Farming experience" ai suoi clienti. Ma non è tutto qui. Ad affiancare la startup c'è la piattaforma online Cererly. Questa permette di mappare i terreni incolti che possono essere riutilizzati per l'agricoltura o per il fotovoltaico. L'iniziativa è inoltre volta al recupero del suolo per combattere i cambiamenti climatici e allo stesso tempo riqualificare il loro paese. La piattaforma inoltre è un punto di incontro tra domanda e offerta: mette in contatto chi ha un terreno a disposizione e chi ne cerca uno, siano essi cittadini, imprese o enti pubblici.

Come funziona

Come funziona il servizio? Cererly raccoglie inizialmente un dato in crowdsourcing, ossia il proprietario terriero (privato o pa) candida il lotto a esser rigenerato, segnalando posizione e destinazione d'uso: l'algoritmo Cererly.it provvede in real time a associare al lotto segnalato dati geografici, paesaggistici, vincolistici, catastali e dati sulla prossimità di cabine elettriche e allaccio alla banda larga. Su interrogazione dell'algoritmo da parte di uno sviluppatore di energia/agricoltura in merito a uno specifico lotto, Cererly.it restituisce un report in real time e tailorizzato sulle esigenze del cliente. Quindi con la digitalizzazione dello scouting dei terreni e data analysis Cererly conferisce efficienza al processo di matching tra proprietari terrieri che detengono una risorsa non fruttifera e sviluppatori di progetti sostenibili che ricercano un vantaggio economico di scala nella ricerca di terreni dove avviare la loro attività.
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Agricoltura sostenibile: una delle iniziative individuate dalla piattaforma online per dare nuova vita ai terreni (Instagram)

Gli obiettivi di Urban Farmer

Le iniziative individuate da Cererly per dare nuova vita ai terreni riguardano, come abbiamo accennato precedentemente, pratiche di agricoltura sostenibile e produzione di energia da fonti rinnovabili. Come ha spiegato Chiara Scialdone, advisor di Urban Farmer, in un'intervista l'anno scorso a LifeGate: "Pensiamo per esempio a progetti di silvicoltura, foreste urbane e food forest, prediligendo piante da frutto che garantiscano l'accesso democratico al cibo e varietà vegetali con capacità di fitodepurazione del terreno e dell'aria". "I terreni inutilizzati, una volta stabilito che sono inadatti per l'agricoltura o per lo sviluppo di vegetazione, possono essere sfruttati per l'installazione di pannelli fotovoltaici. Con il meno 1 per cento dei terreni inutilizzati destinati al fotovoltaico riusciremmo a raggiungere l'obiettivo di 70 gigawatt di energia rinnovabile dell'Agenda 2030 italiana", le sue parole. Infine, la startup ha gli obiettivi chiari per il triennio 2023/2025: una capitalizzazione di 5 milioni di euro, un'estensione sulla mappatura dei tetti, una piattaforma 2.0 automatica e per finire 1 milione di ettari con la presenza in tutte le regioni.
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La locandina del Festival di Luce! in programma il 21 ottobre a Palazzo Vecchio

Come partecipare al festival

Vi ricordiamo che per partecipare all’imperdibile Festival di Luce!, che sarà il 21 ottobre a Palazzo Vecchio, e rimanere aggiornati sul programma, basta iscriversi sul sito dell’evento: clicca qui.