Main Partner

main partnermain partnermain partner

Partner

main partner

Sostenibilità, ambiente e legame con il territorio: le nuove sfide del turismo 2023

Secondo i dati dell'operatore 181travel, il 41% degli italiani sceglie destinazioni green, il 70% predilige attività a contatto con la natura e il 33% seleziona proposte a livello locale

di EDOARDO MARTINI -
4 giugno 2023
Sostenibilità, tutela dell'ambiente e valorizzazione del territorio. Saranno questi i protagonisti del turismo 2023

Sostenibilità, tutela dell'ambiente e valorizzazione del territorio. Saranno questi i protagonisti del turismo 2023

Sostenibilità, rispetto per l'ambiente e legame con il territorio. Saranno questi i protagonisti che guideranno la ripartenza del settore, che sembra finalmente ritrovare il vigore dei tempi pre-pandemici, e che metteranno in luce le nuove tendenze dei turisti, specialmente i più giovani, interessati a un concetto di vacanza attento all'ambiente e capace di prediligere attività di valorizzazione e tutela del territorio.
sostenibilita-turismo

Un esempio di struttura ecosostenibile

Il modello che valorizza il territorio e rispetta l'ambiente

Se prendiamo in riferimento i dati di Euromonitor riferiti al 2022, notiamo che sono sempre di più gli italiani a prediligere vacanze local e sostenibili: l’81% dichiara di fare viaggi green e il 71% ne ammette la volontà, con un aumento del 10% rispetto al 2021. Conferma questo trend anche l’operatore sardo 181travel, secondo cui il 33% dei turisti italiani ha scelto per il 2023 di viaggiare al di fuori dell’alta stagione, prolungando di conseguenza la pausa estiva fino al termine di ottobre. Il 41% ha optato per alloggi sostenibili e il 70% ha preferito attività outdoor e a contatto con la natura durante il proprio soggiorno. Infine, sulla stessa scia, 181travel sottolinea come il 33% dei turisti abbia prediletto esperienze a livello locale. Per valorizzare il proprio territorio l'operatore turistico di Cagliari ha previsto per i suoi clienti un servizio "chiavi in mano", comprensivo di distribuzione di escursioni, accoglienza e attività locali, con lo scopo di confezionare un prodotto turistico che sappia avvicinare l’ospite al territorio, trasmettere le peculiarità. Come anche le ricchezze culturali e naturali e dare corpo a una nuova visione del turismo, più autentico che industriale, affine alle necessità di un consumatore giovane e attento a tematiche ambientali ed etiche. Valorizzazione del territorio spiegata anche dalle parole di Marco Deiosso, CEO e fondatore di 181travel: "Le nostre attività locali prediligono l’esplorazione dell’identità autentica del territorio e la preferenza, specie nel periodo estivo, ricade su esperienze in mare: ad esempio, la nostra barca a vela esclusiva propone diverse opzioni di uscita per gli ospiti, tra cui l’aperitivo al tramonto, sempre tra le più gettonate. Non manca poi l’interesse per i tour enogastronomici, le cooking class e i wine tasting, ma anche il pranzo con i pastori e i balli tipici del luogo". Attenzione al territorio, tema sempre più centrale nelle agende di operatori e istituzioni, ma anche delle ultime generazioni, che tendono a prediligere destinazioni e strutture sensibili a questo aspetto.
"Oggi abbiamo la fortuna di poter accogliere un viaggiatore più consapevole, che apprezza maggiormente autenticità  ed eco-compatibilità. Prima questi erano concetti doverosi, oggi diventano criteri di scelta, il valore imprescindibile per gli ospiti della nostra terra", conclude Deiosso.
sostenibilita-turismo

Un giro sui cavalli: un modo per ridurre le emissioni

Quanto green sono gli italiani?

Se prendiamo in analisi un'indagine dello scorso anno di Altroconsumo, possiamo osservare che l’Italia registra una propensione alla sostenibilità nella media. Si posiziona, infatti, in sesta posizione, subito dopo a Germania e Spagna, con un punteggio di 53/100 per stile di vita green. Adottare comportamenti in difesa dell’ambiente infatti è molto importante per ben 7 italiani su 10. Nello specifico, si registra una maggiore attenzione per quanto riguarda il rapporto con cibo e acquisti. Il 71% dei rispondenti cerca di ridurre o evitare lo spreco di cibo e il 58% orienta la scelta di prodotti in base alla stagionalità e alla provenienza (prediligendo il chilometro zero). Gli ultimi due dati presi in considerazioni sono le emissioni e la gestione dei rifiuti. Per quanto riguarda il primo notiamo che l'89% degli italiani possiede un’auto di famiglia ma solo il 53% la utilizza esclusivamente quando necessario. Una bassa percentuale di cittadini (38%) predilige bici, mezzi pubblici o una camminata per gli spostamenti quotidiani. Risultati nella media ma in generale positivi per quanto riguarda la gestione dei rifiuti. L’80% dei consumatori dichiara di fare correttamente la raccolta differenziata, e di acqua ed energia, ben il 64% dichiara di adottare comportamenti improntati al risparmio energetico in casa.