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Home » HP Trio » Rinascere secondo Gea Dall’Orto, anima green: “Nessuno è diverso, l’amore supera ogni differenza”

Rinascere secondo Gea Dall’Orto, anima green: “Nessuno è diverso, l’amore supera ogni differenza”

L'attrice fiorentina 19enne, nipote d’arte, è tra i protagonisti del film ’Rinascere’ in onda su Rai Uno: "Si ama e si vuol bene alla persona indipendentemente dalla condizione di disabilità"

Barbara Berti
7 Maggio 2022
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E’ giovane, ma ha  già le idee ben chiare, Gea Dall’Orto: “L’amore supera ogni difficoltà anche quelle legate alla disabilità”, spiega a Luce! la giovane attrice nata a Bagno a Ripoli il 22 ottobre 2002, protagonista del film tv Rinascere, in onda domenica 8 maggio in prima serata su Raiuno. Coprodotto da Rai Fiction e Moviheart, per la regia di Umberto Marino, Rinascere è tratto dall’omonimo libro di Manuel Bortuzzo, la giovane promessa del nuoto italiano che 2 febbraio 2019 rimane vittima innocente e inconsapevole di un regolamento di conti fra balordi, due colpi di pistola che lo stanno costringendo a vivere in sedia a rotelle. Nel film Manuel è interpretato da Giancarlo Commare (noto per il ruolo di Edoardo Incanti di Skam Italia) mentre Alessio Boni è il padre Franco.

Gea Dall’Orto (19 anni) è fra i protagonisti del film sul campione di nuoto Manuel Bortuzzo ex del Grande Fratello
Gea Dall’Orto (19 anni) è la protagonisti femminile del film per la tv ‘Rinascere’ sul campione di nuoto Manuel Bortuzzo, ex concorrente del Grande Fratello

Il film racconta una drammatica vicenda di cronaca che si rivela, giorno dopo giorno, capace di portare un messaggio di speranza. E il personaggio di Martina che ruolo ha?

“Martina è la fidanzata di Manuel, in realtà non stanno insieme da tanto ma quando gli sparano lei è presente e lo accompagna in ospedale. Lei vuole stargli vicino ma la relazione sarà un po’ frenata a causa dell’incidente. Sono tante le difficoltà legate alla nuova condizione di Manuel. Devo ammettere che sul set con Giancarlo (Commare, ndr) si è creato subito un buon rapporto di stima e mi ha spesso dato forza per affrontare le scene più difficili anche se, in teoria, ero io che dovevo supportare il suo personaggio”.

Secondo lei la disabilità è un problema in un rapporto di coppia?

“Non mi sono mai ritrovata nella condizione del mio personaggio. Ma questo ruolo, così come quello nel film ‘Mio fratello rincorre i dinosauri‘, mi hanno permesso di capire meglio il mondo della disabilità. Oggi ci sono tutte le condizioni per una vita normale: secondo me si ama e si vuol bene alla persona indipendentemente dalla condizione di disabilità. Certo, ci sono delle difficoltà pratiche che vanno capite e affrontate per aiutare al meglio la persona”.

Gea Dall'Orto, la giovane attrice nata a Bagno a Ripoli il 22 ottobre 2002, protagonista del film tv «Rinascere«, in onda domenica 8 maggio in prima serata su Raiuno
Gea Dall’Orto, la giovane attrice nata a Bagno a Ripoli (Firenze) il 22 ottobre 2002 è la, protagonista del film tv ‘Rinascere’, in onda domenica 8 maggio in prima serata su Raiuno

Ha appena 19 anni e recita da quando era una bambina: questo mestiere è nel suo Dna?

“La recitazione fa parte di me. Da piccola vedevo mio nonno (Italo Dall’Orto che insieme alla moglie Elena Mannini ha fondato la compagnia teatrale Mannini-Dall’Orto, ndr) recitare sul palco e mi dicevo che un giorno sarei diventata come lui, così mia mamma mi ha portata a fare un provino per un film quasi per gioco. Venni presa, il direttore della fotografia mi disse che avrei dovuto provare e mi suggerì di iscrivermi all’agenzia. Tutto è venuto da sé, con tanti sacrifici”.

Sacrifici che l’hanno portata a recitare accanto ad attori famosi e a essere anche diretta da Nanni Moretti in ‘Tre piani‘…

“Sì, sono contenta di non aver mai mollato. E per questo devo ringraziare i miei genitori che mi hanno sempre sostenuto”.

Con chi le piacerebbe lavorare?

“Meryl Streep e Natalie Portman sono tra le mie preferite. Ma un primo sogno l’ho già realizzato lavorando con con Jasmine Trinca in ‘Simple Women‘ e, ovviamente sono mi piacerebbe tornare a essere diretta da Moretti”.

Progetti futuri?

Al momento sono sul set della seconda stagione di ‘Luce nei tuoi occhi’ con Anna Valle e Giuseppe Zeno. Da poco, su RaiPlay, è uscita la serie antologica ‘Cabala – Le vergini del fuoco‘. Poi vedremo, l’importante è continuare a crescere”.

Il suo nome ha un bel significato…

“Sì, vuol dire Madre Terra. Lo ha scelto mia madre perché Gea era il nome della sua amica immaginaria da bambina e poi anche di una sua cara amica conosciuta al corso di danza. È un nome che mi dà forza e che mi è sempre piaciuto. Non lo cambierei mai”

Un nome dice tanto, rispecchia il suo rapporto con l’ambiente?

“Assolutamente sì. Il mio nome mi connette immediatamente alla natura. Il mio posto nel mondo è il Giardino di Boboli di Firenze. Io sono cresciuta nel quartiere di Santo Spirito (ora vive a Roma, ndr) e Boboli è a due passi: è il mio rifugio per calmarmi, capirmi e fare una pausa”.

Quanto è ‘green’ Gea?

“Nel mio piccolo faccio il possibile per sostenere l’ambiente, appartengo alla generazione segnata dall’attivista Greta Thunberg: la crisi climatica è un’emergenza, non possiamo più rimandare”.

Sul set c’è attenzione all’ambiente?

“Sì, sui set c’è sempre più impegno e attenzione: dalle borracce al posto delle bottigliette di plastica, all’utilizzo sempre più importante di materiali riciclati. Purtroppo, però, ancora vengono usati materiali usa e getta”.

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  • “Senza le pinnette e le palette sarò costretta a modificare in modo sostanziale i miei allenamenti. Anche se riuscissi a reperire qualcosa, non farei di certo in tempo ad adattarli”. 

Episodio di cattivo gusto quello accaduto ai danni della paratleta e campionessa Veronica Yoko Plebani. L’atleta è stata vittima di un furto mentre era a Torino per salutare degli amici: le sono sparite lo zaino con pinnette e palette. Venerdì sarà in Canada per partecipare alla prova di triathlon di Coppa del Mondo.

Di Edoardo Martini ✍

#lucenews #lucelanazione #veronicayokoplebani #torino #triathloncanada #coppadelmondocanada
  • L’attore Denzel Washington, la ginnasta campionessa olimpica Simone Biles, la calciatrice Megan Rapinoe, oltre che la deputata che ha promosso la riforma delle armi Gabrielle Giffords, saranno insigniti della Freedom Medal, la più alta onoreficenza civile degli Stati Uniti. La cerimonia si terrà alla Casa Bianca alla presenza del presidente Joe Biden e della first lady. 🏅

La Casa Bianca ha dichiarato che Rapinoe, Biles e altre 15 persone saranno onorate giovedì prossimo perché, spiega: “Hanno superato ostacoli significativi per ottenere risultati impressionanti nelle arti e nelle scienze, hanno dedicato la loro vita a questo e hanno agito con coraggio per controllare il cambiamento nelle loro comunità e in tutto il mondo, aprendo strade per le generazioni a venire”. 

Per Megan Rapinoe aver ricevuto la chiamata del presidente degli Stati Uniti è stato un momento unico ed indimenticabile: “In quel momento ho parlato con il Presidente, ero, e sono tuttora, totalmente sopraffatta. Sono veramente onorata di essere stata scelta per questo premio dal presidente Biden e mi sento ispirata e motivata come sempre a continuare questa lunga storia di lotta per la libertà di tutte le persone. Per citare Emma Lazarus,
  • Sos animali, adesso basta abbandonarli. ❌

Ha preso il via martedì 4 luglio la campagna contro l’abbandono promossa dal Dipartimento Tutela Ambiente di Roma Capitale, adottando un messaggio forte che definisce disumana questa pratica. Migliaia di cani e gatti, ogni anno, finiscono in strada, fuori dalle case che li avevano precedentemente accolti, lontani da quell’amore passeggero sfumato come un battito di ciglia. Lo ha dimostrato, drammaticamente, la pandemia: con la fine dell’emergenza sanitaria sono oltre 100mila gli amici a quattro zampe che sono stati rimandati indietro da padroni che si erano già stufati di loro. 

La campagna, che durerà tutta l’estate, ricorda che l’abbandono è un reato punibile con l’arresto fino a un anno o un’ammenda fino a 10mila euro.

“Questa è la stagione in cui le gatte partoriscono ed è la stessa in cui si registra il più alto numero di casi di abbandono. In molti partono per le vacanze e non sono disposti ad adottare un animale adesso. Nei mesi scorsi siamo riusciti a darne via tanti, quelli delle prime cucciolate, ma adesso niente. È necessaria una presa di coscienza da parte di queste persone che hanno tanti gatti: bisogna far capire loro la necessità di sterilizzare. Ma ancor più c’è bisogno di un aiuto concreto da parte del comune e della Asl."

Il dottore amico di Jovanotti, vincitore nel 2020 del titolo ‘Aretino dell’anno’, è noto per essere molto presente sui social, la sua pagina Facebook è costantemente aggiornata e questo gli permette di arrivare a molte persone, regalando un’importante possibilità agli animali di trovare un padrone disposto ad adottarli. 

“Se ogni anno riesco a far adottare dai duecento ai trecento gatti, lo devo soprattutto ai social, dove basta mettere un annuncio per trovare un interessato”. 

Articolo a cura di Sofia Zuppa ✍

#ucenews #lucelanazione #sosanimali #amiciaquattrozampe #miglioreamicodelluomo #adottaunanimale #stopabbandonoanimali
  • Papa Francesco ha deciso di scrivere un
E' giovane, ma ha  già le idee ben chiare, Gea Dall'Orto: "L'amore supera ogni difficoltà anche quelle legate alla disabilità", spiega a Luce! la giovane attrice nata a Bagno a Ripoli il 22 ottobre 2002, protagonista del film tv Rinascere, in onda domenica 8 maggio in prima serata su Raiuno. Coprodotto da Rai Fiction e Moviheart, per la regia di Umberto Marino, Rinascere è tratto dall’omonimo libro di Manuel Bortuzzo, la giovane promessa del nuoto italiano che 2 febbraio 2019 rimane vittima innocente e inconsapevole di un regolamento di conti fra balordi, due colpi di pistola che lo stanno costringendo a vivere in sedia a rotelle. Nel film Manuel è interpretato da Giancarlo Commare (noto per il ruolo di Edoardo Incanti di Skam Italia) mentre Alessio Boni è il padre Franco.
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Gea Dall'Orto, la giovane attrice nata a Bagno a Ripoli il 22 ottobre 2002, protagonista del film tv «Rinascere«, in onda domenica 8 maggio in prima serata su Raiuno
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Ha appena 19 anni e recita da quando era una bambina: questo mestiere è nel suo Dna? "La recitazione fa parte di me. Da piccola vedevo mio nonno (Italo Dall'Orto che insieme alla moglie Elena Mannini ha fondato la compagnia teatrale Mannini-Dall'Orto, ndr) recitare sul palco e mi dicevo che un giorno sarei diventata come lui, così mia mamma mi ha portata a fare un provino per un film quasi per gioco. Venni presa, il direttore della fotografia mi disse che avrei dovuto provare e mi suggerì di iscrivermi all'agenzia. Tutto è venuto da sé, con tanti sacrifici". Sacrifici che l'hanno portata a recitare accanto ad attori famosi e a essere anche diretta da Nanni Moretti in 'Tre piani'... "Sì, sono contenta di non aver mai mollato. E per questo devo ringraziare i miei genitori che mi hanno sempre sostenuto". Con chi le piacerebbe lavorare? "Meryl Streep e Natalie Portman sono tra le mie preferite. Ma un primo sogno l'ho già realizzato lavorando con con Jasmine Trinca in 'Simple Women' e, ovviamente sono mi piacerebbe tornare a essere diretta da Moretti". Progetti futuri? Al momento sono sul set della seconda stagione di 'Luce nei tuoi occhi' con Anna Valle e Giuseppe Zeno. Da poco, su RaiPlay, è uscita la serie antologica 'Cabala - Le vergini del fuoco'. Poi vedremo, l'importante è continuare a crescere". Il suo nome ha un bel significato... “Sì, vuol dire Madre Terra. Lo ha scelto mia madre perché Gea era il nome della sua amica immaginaria da bambina e poi anche di una sua cara amica conosciuta al corso di danza. È un nome che mi dà forza e che mi è sempre piaciuto. Non lo cambierei mai” Un nome dice tanto, rispecchia il suo rapporto con l’ambiente? “Assolutamente sì. Il mio nome mi connette immediatamente alla natura. Il mio posto nel mondo è il Giardino di Boboli di Firenze. Io sono cresciuta nel quartiere di Santo Spirito (ora vive a Roma, ndr) e Boboli è a due passi: è il mio rifugio per calmarmi, capirmi e fare una pausa”. Quanto è ‘green’ Gea? “Nel mio piccolo faccio il possibile per sostenere l’ambiente, appartengo alla generazione segnata dall’attivista Greta Thunberg: la crisi climatica è un’emergenza, non possiamo più rimandare”. Sul set c’è attenzione all’ambiente? “Sì, sui set c’è sempre più impegno e attenzione: dalle borracce al posto delle bottigliette di plastica, all’utilizzo sempre più importante di materiali riciclati. Purtroppo, però, ancora vengono usati materiali usa e getta”.
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